Finalmente ho un po' di tempo per tentare di fare il punto della situazione ...
Abbiamo visto in queste due discussioni parallele che le Pleiadi hanno un ruolo importante nel simbolismo celeste. In realtà, il tutto trova origine nel simbolismo della Via Lattea (via del latte, scia di farina ma soprattutto strada percorsa dalle anime dei morti per arrivare a Canopo - costellazione di Argo - ovvero alla Dimora degli Dei)
Questo viaggio dell'anima verso l'Eternità é stato rappresentato in vari modi dalle diverse civiltà, e di ognuno di questi esempi troviamo traccia nelle costellazioni attuali. Per esempio un'altra metafora di questo viaggio era quello del "volo degli uccelli migratori", ed infatti lungo la via lattea vediamo volare il Cigno e le colombe-gallinelle (altri nomi delle Pleiadi) oltre all'Aquila.
Il viaggio dell'anima come una migrazione di uccelli quindi, ma ... non é questo il simbolismo che qui ci interessa (non l'unico almeno)!
Abbiamo parlato di un simbolismo degato alla navigazione, in particolar modo legato al viaggio degli Argonauti. Abbiamo anche visto che la Via Lattea termina nella costellazione della nave Argo (dove c'é una sorta di "paradiso" per i morti). Cosa succede prima? Dove va la Nave Argo?
Seguiamo la Via Lattea: essa inizia (apparentemente, e per le latitudini dei Greci) sotto lo Scorpione, nella costellazione dell'Altare o Ara.
http://it.wikipedia.org/wiki/Altare_(costellazione)
Originariamente i Greci raffigurarono l'Altare con il fumo che da esso dipartiva diretto verso nord, ma a partire dall'atlante di Johann Bayer del 1603 esso è stato descritto con la parte superiore rivolta a sud.... dall'altare parte una scia di fumo: la cosa può effettivamente essere letta come il fumo di un sacrificio ma anche come una rogo funerario con cui si bruciavano i defunti (era usanza comune nellantica grecia)
Quindi ... il defunto brucia sull'altare e la sua anima inizia il suo viaggio in cielo!
A questo punto, cosa succede? Oltrepassa la costellazione dello Scorpione e percorre la Via Lattea. Arriva poi alla costellazione dell'Ariete (il vello) ma a questo punto non riesce ad andare oltre. All'altezza delle Pleiadi l'anima é ricacciata indietro più e più volte: la via dell'Eden sembra bloccata.
Perché dico questo? La cosa mi é venuta in mente pensando a questo mito:
http://www.pizzosuaro.it/orione%20miti.htmAltri tuttavia affermano che Orione morì per il morso dello scorpione e che Artemide era irritata con lui perché egli aveva inseguito le sue vergini compagne, le Pleiadi figlie di Atlante e di Pleione. Esse fuggirono attraverso i campi della Beozia finché gli dèi mutatele in colombe, ne immortalarono le immagini tra le stelle.Orione scaccia le Pleiadi fino allo Scorpione ma ... alla fine muore! Astronomicamente parlando, vuol dire che Orione rivestiva il ruolo di "psicopompo", di guardiano delle anime ed impediva ad esse di raggiungere Canopo! Le respingeva indietro fino all'inizio del loro viaggio (Scorpione é appena dopo Ara) ma ad un certo punto viene ucciso.
Da notare in tal senso anche quanto detto qui:
http://www.liutprand.it/S.Mic.htmLa figura del bovaro-gigante Gargano, di origine molto antica, collegata nei miti alle apparizioni dell’arcangelo Michele, corrisponde a Orione, il cacciatore che fu morso al tallone dallo Scorpione celeste mentre inseguiva le Pleiadi... e San Michele é lo psicopompo per eccellenza!
Detto in altri termini (ed é lo stesso simbolismo dei solstizi) ci sono particolari momenti in cui le anime riescono a forzare il blocco di Orione ed a passare oltre: questo succedeva nell'età dell'Oro (ma anche nell'età dei Pesci) e cioè avviene quando Sagittario e Gemelli (punti di incrocio tra zodiaco e Via Lattea, "porte" attraverso cui passare) cadono ai solstizi. Questo avviene anche in questo millennio, appunto con l'Età dei Pesci.
A tal proposito, vedere il Mulino di Amleto a pag 287 e seguenti. Si parla anche di un mito indiano della Madre Scorpione (guarda caso!) che accoglie i defunti nell'aldilà e che coincide con l'omonima costellazione!
Ad ogni modo, quando le "porte" sono aperte Orione (punto dallo Scorpione) lascia passare le anime che possono terminare il loro viaggio ed arrivare a Canopo ed all'Eden!
Tu dirai ... cosa c'entra il viaggio degli Argonauti? E le Pleiadi?
Semplice: il viaggio delle anime é stato reso anche usando la metafora del viaggio degli Argonauti. Partenza, conquista del Vello e poi attesa ... per il ritorno.
Come ormai sappiamo in effetti non tutte le stagioni erano propizie per la navigazione e proprio le Pleiadi indicavano ai naviganti quando riprendere la via del mare. Una volta aperta la via del ritorno ... ecco il lieto fine.
Il viaggio delle anime come metafora della conquista del vello d'oro o anche più semplicemente, di una navigazione per mare (bloccata a metà dalla cattiva stagione!)