In hoc signo: la croce ed il sogno di Costantino, Forse un origine astronomica? La costellazione del Cigno (e il "segno celeste" di Adriano: Antinoo)

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view post Posted on 18/1/2012, 10:43
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Angelo

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Sì .. sembrerebbe una variante, un'interpretazione allegorica "a posteriori". Difficilmente l'origine del soprannome può derivare da un aneddoto come questo .. :unsure:
 
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view post Posted on 8/3/2012, 09:52
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Angelo

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Ciao a tutti! Rispolvero questo topic per segnalarvi una curiosità che ho notato oggi: non penso che ci sia un volontario richiamo al Sogno di Costantino, però devo ammettere che é una notevole coincidenza!

Dante, nel Paradiso, percorre uno per uno tutti i cieli (uno per ogni pianeta) prima di arrivare a vedere dio ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Cieli_del_Paradiso

Ogni cielo, al suo arrivo "organizza una coreografia" (scusate l'espressione!) per accoglierlo. Molte di queste sono cosruzioni di figura astratte "disegnate" dai corpi delle anime stesse (tipo le figure del nuoto sincronizzato)
In tre Cieli però le anime disegnano delle figure concrete, non dei simboli astratti. Nel cielo di Saturno raffigurano una Scala, ma qui interessano i due cieli precedenti: quello di Marte (spiriti che combatterono per la fede) e quello di Giove (principi saggi e giusti)

J980330



dore_paradise19_eagle



Indovinate cosa rappresentano le anime? Proprio una croce greca (ed il fatto che non sia la classica croce latina fa riflettere) ed un'aquila (simbolo dell'Impero) esattamente una dopo l'altra, come nella visione costantiniana e come nell'allineamento celeste (in cui ovviamente comparivano anche Marte e Giove)

133rn



Non é mica finità! Chi c'era tra le anime del cielo di Giove, a disegnare la figura dell'Aquila? Ma ovviamente l'Imperatore Costantino!
http://it.wikipedia.org/wiki/Cieli_del_Paradiso

Sesto cielo (Giove) - Sono qui beati: David, Marco Ulpio Nerva Traiano, Ezechia, Gaio Flavio Valerio Aurelio Costantino, Guglielmo II di Sicilia e Rifeo.

E la coincidenza non finisce qui, perché lo stesso Dante per salire dal Paradiso terrestre al Cielo "sogna" un'ascensione al cielo esattamente identica all'apoteosi di Antinoo (una parte appunto della costellazione dell'Aquila!)
http://it.wikipedia.org/wiki/Purgatorio_-_Canto_nono

dante_eagle



142_Sagitta_Aquila_Antinous



Edited by Janus (Ale) - 8/3/2012, 12:44
 
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Costantinus
view post Posted on 8/3/2012, 11:17




Complimenti Janus
ottima associazione e direi neanche troppo casuale conoscendo Dante.
In effetti se qualcuno poteva sapere qualcosa sulla associazione Cygno/Croce/Costantino questo non poteva essere
che il "sommo poeta" che guarda caso menziona un'altro episodio a "noi" caro: Ma come Costantin chiese Silvestro
d’entro Siratti a guerir de la lebbre
(Inferno canto XXVII vers. 94)!
Sono abbastanza convinto che su questo gossip si sia twitterato per tutto il medioevo ed il rinascimento! ;)
Questo tema dovrà essere approfondito non solo in ottica "In hoc vinces" ma anche per il prossimo, futuro lavoro ;) come esempio di quanto il retaggio arcaico delle conoscenze astronomiche abbia influenzato la posterità.
Pensa quanti saranno sorpresi di scoprire che la costruzione del paradiso dantesco poggia le radici in conoscenze prescientifiche !!! :woot:
Prezioso intervento!
 
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view post Posted on 8/3/2012, 15:51
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Angelo

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Grazie Bruno! L'ipotesi é in effetti affascinantissima ma non mi convince del tutto ..
Per prima cosa i due simboli (Croce e Aquila) possono essere spiegati anche in maniera molto più semplice: la croce come simbolo del Martirio per le anime che morirono e combatterono per la fede, e l'aquila come ovvio richiamo all'Impero.
E' anche vero che Dante può anche essere letto su vari livelli, e quindi ci possono anche essere dei significati paralleli .. ma allora la Scala del cielo appena successivo, quello di Saturno? Se sono in relazione Croce ed Aquila .. a logica dovrebbe esserlo anche la Scala (che invece non dovrebbe avere nulla a che fare con Ponte Milvio)

L'unica costellazione che potrebbe essere associata ad una Scala é la Bilancia .. ma con noi abbia poco a che fare!
www.thefreedictionary.com/Libra

In realtà (e qui ti sovraccarico di input! :-evil: ) il tema del simbolismo di Aquila e Croce in Dante ha già attirato molti studiosi: seguendo una tradizione esoterica inizata delle teorie del pittore Dante Gabriel Rossetti e da Giovanni Pascoli é stata formulata una teoria (sostenuta anche da René Guénon) secondo la quale Dante in realtà faceva parte di una setta "laica" vicina ai Tempari (Giacobboooohh!!), i "Fedeli d'Amore".
http://books.google.it/books?id=y4f4ci3DM3...more%22&f=false

Croce ed Aquila sarebbero proprio i due simboli "chiave" per comprendere questo linguaggio nascosto ..

Valli, Il segreto
della Croce e dell'Aquila nella Divina Commedia, Bologna 1922; Valli, La chiave della Divina Commedia. Sintesi del
simbolismo della Croce e dell'Aquila, Bologna 1926; Valli, Note sul segreto dantesco della Croce e dell'Aquila, in
«Giornale dantesco», vol. XXVI, quad. 4, vol. XXVII, quad. 1, vol. XXVIII, quad. 3, vol. XXIX, quad. 4.


La teoria é stata sviluppata da un allievo del Pascoli: Luigi Valli .. però non ha trovato molto credito
www.labirintoermetico.com/03Fiabe/V...eli_d_Amore.pdf

Qui troverai una breve introduzione sull'argomento ..
www.edicolaweb.net/dimen02a.htm

Un discepolo del Pascoli, Luigi Valli, volle ritentare l'ardua fatica. Nato a Roma nel 1878, morto a Terni nel 1931, professore di filosofia nei licei, Valli riprende la lettura esoterica dell'opera di Dante che era iniziata col Foscolo e culminata nel Rossetti, nel Perez e nel Pascoli, peraltro non più in chiave eterodossa, neopitagorica e ghibellina, come i suoi predecessori, ma anzi "supercattolica". Nelle sue ampie e minuziose opere (8), riprende la tesi dell'appartenenza di Dante alla setta dei Fedeli d'Amore; la natura puramente simbolica di Beatrice, rappresentante la Sapienza mistica del "Cantico dei Cantici"; la funzione salvifica concomitante della Croce (= Chiesa) e dell'Aquila (= Impero) nei due campi della vita attiva, presieduta dalla giustizia, e di quella spirituale e contemplativa, di cui è scopo appunto la sapienza santa.
Duramente contrastate da un coro di critiche degli ambienti accademici e "ufficiali", e particolarmente da Natalino Sapegno, le tesi del Valli non ebbero miglior fortuna di quelle del suo maestro. Contribuì forse a ciò l'atmosfera mistico-irrazionalistica della visione filosofica generale del Valli, su cui si esprime con appena dissimulata antipatia il giudizio di Eugenio Garin, che lo accomuna al pensatore anarchico Max Stirner e al "fondatore" del nazionalismo italiano Enrico Corradini, in un terzetto stranamente assortito.
Tuttavia al Valli si deve il merito di una più rigorosa collocazione storica di tutta la problematica relativa all'esoterismo di Dante. "La questione dei Fedeli d'Amore - afferma lo studioso romano - non s'inquadra nel suo spirito fra le cortesie feudali e i canti di calendimaggio. Si deve inquadrare fra la strage degli Albigesi e quella dei Templari."
 
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Costantinus
view post Posted on 9/3/2012, 10:48




.......bbeh in effetti si apre un mondo! :woot: Ormai sono sistemato per le prossime tre vite!!! ;)
Una cosa però non capisco! La tua associazione "croce greca" / immagine di Dorè ( croce latina) che non è coerente !?
Mentre la similitudine tra Antinoo e Dante è veramente suggestiva ancorchè verosimilmente casuale.
Cmq è veramente incredibile la sintonia che comincia a crearsi. Sono giorni che lavoravo ( in modo random)
su Dante e le immagini di Dorè!!!
Ogni volta che ho tempo, infatti, mi guardo Gassman legge Dante scaricando in tempo reale le immagini dal Web.
Quando hai postato l'intervento ero giusto alle prese con Cerbero, Pluto....lo Stige!
Curioso no?
 
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view post Posted on 9/3/2012, 11:03
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Angelo

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La tua associazione "croce greca" / immagine di Dorè ( croce latina) che non è coerente !?

Sì .. é un errore del Doré!
In realtà c'é una precisazione da fare: qui per croce greca ( ho trovato conferma della cosa anche altrove) si intende una croce a bracci uguali .. non necessariamente una X costantiniana ..
http://it.wikipedia.org/wiki/Croce_greca

Il passo comunque dovrebbe essere questo:
http://it.wikisource.org/wiki/Divina_Comme...adiso/Canto_XIV

sì costellati facean nel profondo
Marte quei raggi il venerabil segno
che fan giunture di quadranti in tondo


I quadranti di un cerchio .. disegnati appunto da una croce inscritta!

CITAZIONE
Quando hai postato l'intervento ero giusto alle prese con Cerbero, Pluto....lo Stige! Curioso no?

Eheheh .. un altro degli strano "segni" che stanno caratterizzando questo topic!! :torcia: :D
 
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view post Posted on 10/3/2012, 13:35

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Marte quei raggi il venerabil segno
che fan giunture di quadranti in tondo

Bello, questo passo. Hai idea del perché si indichino i raggi del sole in questo modo?
Ciao.
 
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view post Posted on 10/3/2012, 15:40
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Angelo

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Hai idea del perché si indichino i raggi del sole in questo modo

A dire il vero non sono sicuro che si riferisca ai raggi del sole ... direi che sono le anime stesse a produrre (per opera divina) la luce. Benché in effetti il passo sia ambiguo e tiri in mezzo Helios (l'antico nome del sole) ..
http://it.wikisource.org/wiki/Divina_Comme...adiso/Canto_XIV

E non er’ anco del mio petto essausto
l’ardor del sacrificio, ch’io conobbi
esso litare stato accetto e fausto;

ché con tanto lucore e tanto robbi
m’apparvero splendor dentro a due raggi,
ch’io dissi: «O Elïòs che sì li addobbi
!».

Come distinta da minori e maggi
lumi biancheggia tra ’ poli del mondo
Galassia sì, che fa dubbiar ben saggi;

sì costellati facean nel profondo
Marte quei raggi il venerabil segno
che fan giunture di quadranti in tondo.


... la sensazione é che sia solo un'allusione. In realtà Helios sta a indicare Dio ..



o eccelso Iddio o luminoso Iddio Elios è voce che in ebraico vale eccelso , in greco sole

Quanto invece alla forma di croce greca ... in effetti mi stupisce non poco: perché non usare quella latina?
Forse é davvero un riferimento alle comunità paleocristiane .. ai "martiri" che morirono per la fede (il cielo di Marte é dedicato a loro). La cosa però non mi convince del tutto perché i martiri paleocristiani morino sì per la fede .. ma non dopo aver combattuto!
Forse può essere un richiamo alle croci simbolo degli ordini militari? Le croci di templari, ospitalieri e teutonici erano effettivamente a bracci uguali!
 
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view post Posted on 10/3/2012, 16:01

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Quanto invece alla forma di croce greca ... in effetti mi stupisce non poco: perché non usare quella latina?

Mha, per quel che ne so, la croce greca inserita in un cerchio è un antico simbolo del sole, fatto in modo da richiamare le quattro stagioni. Quindi, mi parrebbe ch il richiamo ad Elios sia cosa tutt'altro che marginale.
In quella citata da Dante, mi pare vi appaia anche il Crocifisso. Qui dovrebbe essere un esempio che, forse, è tratto proprio dalla Dvina Commedia:
http://www.francovalente.it/2009/11/24/due...ie-a-gambatesa/
Ciao.
 
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view post Posted on 10/3/2012, 18:09
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Angelo

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Quindi Dante avrebbe visto qualcosa di questo tipo .. giusto?

DSC_1715



Mi sta bene il simbolo solare, la croce ad indicare i quattro angoli del Mondo .. ma perché tutto questo nel cielo di Marte? Peché la cosa é collegata alli "spiriti combattenti"? Forse una qualche citazione dotta? Mi sfugge il nesso ...
 
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view post Posted on 10/3/2012, 19:21

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ma perché tutto questo nel cielo di Marte? Peché la cosa é collegata alli "spiriti combattenti"? Forse una qualche citazione dotta? Mi sfugge il nesso

Già, il riferimento a Marte appare poco comprensibile.
Chissà, magari in qualche commento alla Divina Commedia è stata avanzata qualche spiegazione. Lì per lì, tuttavia, la cosa appare abbastanza enigmatica.
Ciao.
 
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