Vi segnalo un'altra mostra interessante!
’imperatore Carlo Magno ha profondamente intrecciato la sua storia con quella delle Alpi. Ha costruito il suo impero viaggiando attraverso le montagne e stimolando produzione di arte, musica e letteratura di cui ha lasciato testimonianza. La mostra Carlo Magno e le Alpi lo ricorda attraverso i luoghi, il tempo e i personaggi del viaggio nella sua epoca: avori, codici miniati, reliquiari, la vita delle popolazioni alpine medievali e le leggende. Nella sede del Museo di Arte Sacra di Susa saranno presentati capolavori dell’ultima età dei re Merovingi, precedenti a Carlo Magno e al suo arrivo in Italia ma espressione della medesima civiltà dei Franchi, fino a oggetti e testimonianze del periodo degli imperatori sassoni ottoniani, intorno all’anno Mille.
Ad arricchire la mostra, nelle antiche sale dell’Abbazia di Novalesa, resa grande proprio da Carlo Magno, saranno presentati alcuni fra i più antichi e importanti manoscritti musicali della storia del Medioevo, alcuni dei quali prodotti nello scriptorium monastico grazie all’impulso dato dai Carolingi all’arte della musica.
La mostra Carlo Magno e le Alpi ha ottenuto l’adesione del più importante centro medievistico mondiale: il Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto, che nell’ottobre del 2006 organizzerà a Susa un congresso scientifico internazionale sui temi dell’esposizione.
La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 18. Ingresso, 3 euro.
Informazioni al 0122/622640,
[email protected]La mostra, di impostazione internazionale, intende coniugare la dimensione globale con quella locale, illustrando il rapporto tra Carlo Magno, personaggio che incarna la sovranazionalità e l’Europa in formazione, e le Alpi, vissute nel medioevo come ostacolo ma anche come fondamentale territorio di transito. L’obiettivo è quello di rendere visibili le peculiarità del paesaggio montano nella storia e, insieme, la circolazione di uomini, oggetti, modelli culturali. A Susa, attraverso oggetti, manoscritti, miniature e riproduzioni databili tra il VII e l’XI secolo, vengono illustrati temi quali il viaggio, i contatti, la religiosità e le società alpine medievali. Una parte della mostra è poi dedicata al mito di Carlo Magno e alle sue interpretazioni dal tardo medioevo ai giorni nostri. A Novalesa, mediante alcuni preziosi codici provenienti dallo scriptorium dell’abbazia, viene proposto il cammino musicale tra IX e XIV secolo.
http://www.iltarget.it/PianetaTorino/magno_alpi.htmhttp://www.centroculturalediocesano.it/CarloMagno.asphttp://www.paralympicgames.torino2006.org/...news_ita78.htmlhttp://www.beniculturalionline.it/index.ph...=1428&Itemid=41Edited by Janus (Ale) - 24/5/2006, 23:07