Arkona |
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| CITAZIONE Nel cristianesimo però la magia (intesa appunto come manipolazione di forze sottili) è "bandita", per questo secondo me non si può parlare di elementi "magico-religiosi" nel cristianesimo La condanna di eventuali elementi 'magico-religiosi' non potrebbe essere giunta in un secondo momento, magari a partire dai primi secoli dopo Cristo quando inizia a definirsi il corpus dottrinale della nuova religione cristiana? Cerco di spiegarmi: pensiamo al bastone di Mosè (ma non solo) di cui si parla nel Vecchio Testamento...Non può essere considerato un esempio di arma magica a tutti gli effetti? CITAZIONE Tanto per spiegare, le armi "magiche" vere e proprio sono quelle con funzioni apotropaiche, che avevano cioé qualcosa in più di un valore simbolico. Avevano (per chi ci credeva) la funzione di allontanare il malocchio: qui il valore "magico" é innegabile!
Spigami, ti prego. Facendo sempre l'esempio del bastone di Mosè, che viene trasformato in serpente, non è corretto parlare di effetto 'magico'? Anche in caso si legga l'episodio come espressione del potere divino che si manifesta attraverso l'atto compiuto da Mosè, non si tratta sempre della manifestazione della capacità di dominare le forze della natura mediante il ricorso a forse occulte? Grazie, sembra un libro davvero molto molto interessante...Come dici tu l'argomento è sconfinato e ho bisogno di un punto da cui iniziare a muovermi
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