Armi magiche nel simbolismo cristiano

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Janus (Ale)
view post Posted on 26/4/2012, 09:11 by: Janus (Ale)
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Angelo

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ciò che mi domando, è come la religione cristiana si sia rapportata rispetto alla dimensione 'magico/sacrale' dei popoli germanici. Per quanto ne so - ed è davvero poco! - questo aspetto della cultura germanica è stato 'demonizzato' e non ha finito per essere ritematizzato all'interno dell'ortodossia cristiana. Pensiamo ad esempio alla figura dello sciamano, al rapporto tra sacralità, ritualità, e Natura. Avete suggerimenti per approfondire questo argomento?

L'argomento temo sia enorme, e non può limitarsi alle sole influenze germaniche ..

Intanto bisogna considerare sia la "magia" rituale che quella "medica", ovvero l'uso di erbe curative. Entrambe erano padroneggiate da sacerdoti-sciamani-stregoni.
Come la Chiesa si é posta nei confronti di questi due atteggiamenti? Con ovvia condanna nel primo caso ... con qualche timida apertura (credo di minoranze) per la seconda. Basti pensare alle profonde resistenze all'assimilazione della medicina araba (molto più avanzata di quella occidentale) nei primissimi contatti tra i due mondi.
Si partiva dal solito pregiudizio: sono infedeli .. quindi la loro medicina deve per forza essere un insieme di riti demoniaci!
Nel caso degli arabi, per fortuna questo atteggiamento é stato in breve superato, anche col contributo della scuola medica salernitana ..
http://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_medica_salernitana

... riguardo invece gli influssi germanici, non credo si possa dire la stessa cosa: basti pensare alle "pozioni" che le streghe erano accusate di produrre..

Sul discorso dello sciamanesimo, come base della stregoneria occidentale, penso sia ormai cosa appurata. Meno chiaro é da dove trovino origine queste credenze: autoctone e sempre esistite? Arrivate con i popoli germanici durante le invasioni?

Da una parte bisogna ricordare che pratiche sciamaniche erano già presenti in età classica, sia in Grecia che a Roma .. eccoti due bei testi:

La disciplina del Silenzio di Nuccio D'Anna .. (per l'Antica Grecia)
www.aseq.it/disciplina-del-silenzio-la.html

LA DEA BENDATA. LO SCIAMANESIMO NELL'ANTICA ROMA di Leonardo Magini
www.diabasis.it/database/diabasis/d...B2?OpenDocument

D'altro canto, se si ipotizzasse un'origine "barbarica" dei riti stregonesco-sciamanici .. perché limitarsi agli influssi germanici? Dico questo perché tra le tribù scese fino in Italia ce n'erano molte che provenivano proprio dalle steppe centroasiatiche: terre tuttora abitate da sciamani di ogni etnia! :)
Tra i barbari delle steppe, non posso che ricordare gli Unni, ma anche gli Avari (gruppi che tra l'altro si mischiarono con i Longobardi nella discesa in Italia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Avari
http://it.wikipedia.org/wiki/Cangrande_I_della_Scala

sembra anche che Cangrande della Scala amasse ricondurre l'origine della famiglia ad uno dei capi militari "magici e invincibili", dalla testa di cane, "alleati dei longobardi", da individuare in qualche capo militare àvaro (turco) che, avente appunto il titolo di khan, partecipò alla conquista longobarda (partita dall'attuale Ungheria) dell'Italia

Sullo sciamanesimo delle steppe, non posso che consigliarti un "testo sacro" che mi é stato utilissimo ... al di là dell'argomento trattato:
Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi di Mircea Eliade
www.aseq.it/lo-sciamanismo-e-le-tec...0%99estasi.html
www.gianfrancobertagni.it/materiali...iche_estasi.htm

CITAZIONE
Quindi mi pare di capire che per quanto riguarda le armi magiche esistessero dei punti di 'contatto' tra paganesimo classico, paganesimo germanico e cristinesimo che ha facilitato la ritematizzazione di questo aspetto della cultura pagana, giusto?

Sì, esatto! :)


CITAZIONE
Si, esatto, penso che non si tratti di magia ma di qualcosa di più elevato. Per quanto riguarda le culture "pagane" (chiamiamole così per convenzione), in effetti c'era un certo legame tra divinazione, magia e religione...

Sono sostanzialmente d'accordo. Il termine "armi magiche" lo abbiamo usato perché abbastanza diffuso (e perché richiamava uno dei libri citati sopra), però effettivamente nei nostri casi penso sia più calzante la definizione "armi simboliche".

Tanto per spiegare, le armi "magiche" vere e proprio sono quelle con funzioni apotropaiche, che avevano cioé qualcosa in più di un valore simbolico. Avevano (per chi ci credeva) la funzione di allontanare il malocchio: qui il valore "magico" é innegabile! ;)
Da queste armi magiche sono derivati molti dei simboli portafortuna attuali, tra cui il cornetto napoletano, la mano che fa "le corna", o l'usanza di disegnare dei falli sulle pareti di una casa (anche se oggi certamente nessuno "degli artisti" ne ricorda l'origine magica.. :P )
 
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