Armi magiche nel simbolismo cristiano

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Arkona
view post Posted on 23/4/2012, 10:41 by: Arkona




Ciao, grazie per la risposta :)

CITAZIONE
... come vedi, le armi erano usate spessissimo nel simbolismo cristiano!

Si, per questo ho posto la domanda. Non conoscevo il libro di Durville, però sapevo dell'importanza che il mito di Ercole aveva avuto per i primi Cristiani. Segnalo due link interessanti su questo argomento:

http://spiritualrationality.wordpress.com/...-cristianesimo/

CITAZIONE
Eracle, o Ercole, è ben noto per le sue 12 fatiche, che corrispondono ai dodici segni dello zodiaco e sono dimostrazioni del suo ruolo come “Salvatore”. Nato da una vergine, egli era anche conosciuto come il “Unigenito” e “Parola Universale”.47

La vergine madre di Eracle/Ercole si chiamava Alcmene, il cui nome in Ebraico era “almah”, la “donna luna” che, come dice Walker, “fu madre di re sacri nel culto di Gerusalemme, ed il cui titolo fu conferito alla vergine Maria.

Paralleli tra i miti precedenti di Alcmene e i miti successivi di Maria erano troppo numerosi per essere coincidenze. Il marito di Alcmene si astenne da rapporti sessuali con lei fino a dopo la nascita del suo dio-generato”.48

Walker racconta anche la storia di Ercole e la sua relazione con il racconto Cristiano:

Le sue Dodici Fatiche simbolizzavano il passaggio del sole attraverso le dodici case dello zodiaco … Dopo che il suo percorso era finito, egli fu rivestito della tunica scarlatta del re sacro ed ucciso, per essere risuscitato come il suo padre divino, per salire al cielo… Difficilmente può essere sovrastimato l’influsso del culto di Eracle sui primi Cristiani.

La città di origine di S. Paolo di Tarso rappresentava regolarmente il sacro dramma della morte di Eracle col fuoco, motivo per cui Paolo presupponeva che ci fosse grande virtù salvifica se nel dare il proprio corpo per essere bruciato, come i martiri di Eracle (1 Corinzi 13:3).

Eracle era chiamato Principe della Pace, Sole della Rettitudine, Luce del Mondo. Egli era lo stesso sole salutato giornalmente dai Persiani e dagli Esseni con la frase rituale “Egli è sorto”.

La stessa formula annunciò il ritorno di Gesù dal mondo sotterraneo (Marco 16:6). Egli era sacrificato all’equinozio di primavera (Pasqua), il festival del Nuovo Anno secondo la misurazione antica.

Egli era nato al solstizio d’inverno (Natale), quando il sole raggiunge il suo nadir e la costellazione della Vergine sorge all’est. Come Alberto il Grande lo espresse secoli dopo, “Il segno della vergine celeste sorge sopra l’orizzonte, nel momento che noi troviamo fissato per la nascita del nostro Signore Gesù Cristo”.49

www.ilcircuitodelmito.it/?page_id=129

CITAZIONE
Grazie all’interpretazione evemeristica fondata sulla origine umana degli dèi antichi, le divinità mitologiche, fin dalla prima età cristiana, trovarono una forma di sopravvivenza durante il Medioevo tramite le Etymologie di Isidoro di Siviglia (VII sec.), le enciclopedie popolari del XIII sec., l’opera di Vincent de Beauvais, per arrivare alle Cronache Universali del XIV e del XV sec.
In queste opere personaggi eroici come Dedalo, Orfeo ed Ercole in quanto benefattori dell’umanità vengono assunti a divinità e raffigurati come tali per es. da Andrea Pisano all’interno di complesse decorazioni enciclopediche, nelle formelle del campanile di S. Maria del Fiore a Firenze.

CITAZIONE
Le armi della Madonna: bastone, clava, spada, frusta, scettro e talvolta martinetto. Essa viene raffigurata nell'atto di scacciare il demonio.

Delle armi della Madonna non sapevo, molto interessante.

CITAZIONE
sembra che la chiesa abbia "assorbito" simbolismi pagani precedenti ritematizzandoli in chiave cristiana.

Esatto, ma si tratta solo di simbolismi provenienti dalla cultura classica? Che dire di quella germanica con cui il Cristianesimo si confronta sia in Italia sia in Europa attraverso le opere di evangelizzazione? Come viene letto il legame tra guerra e magia? Questa curiosità mi è venuta in mente quando si è parlato dell'iconografia di San Cassiano, in relazione ai cinocefali ad esempio.
Probabilmente la mitologia classica aveva più affinità e 'punti di contatto' con la dottrina cristiana rispetto alla cultura pagano-germanica, e quindi si prestava più facilmente ad essere ritematizzata in chiave religiosa. La cultura pagano-germanica al contrario ha finito per essere 'demonizzata'.
Hai suggerimenti su cose da leggere su questo argomento?

 
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15 replies since 22/4/2012, 10:57   1454 views
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