Ciao a tutti! Sono ritornato su questo argomento perché ho trovato un altro elemento interessante ...
CITAZIONE
Tradurre "Marcolfa" come "colei che custodisce i confini" é un po' generico, visto che il termine é composto da mark, "confine", e wolf, "lupo".
Direi che più precisamente il termine potrebbe essere tradotto come "lupo a guardia del confine"
Le stesse identiche parole, ugualmente associate compaiono (in una versione italianizzata) nel termine "
Marcalupo". Si tratta di un termino utilizzato per indicare in Calabria il
Lupo Mannaro. Putroppo ho trovato solo questa breve definizione ..
http://tearsofangel.forumfree.it/?t=32876883Creatura molto pelosa con testa di orso o gorilla e delle lunghe e grosse unghie. Si dice che viva nelle campagne del Sud Italia. Di notte vaga per le campagne graffiando i portoni delle case dei cacciatori per vendicarsi, in seguito si odono delle urla...I marcalupo si nutrono di umani e mammiferi di grossa taglia ed è proprio grazie a quest'alimentazione che si devono le loro sembianze umane.
Quando la gente cammina durante la notte il marcalupo li segue, si nasconde nelle loro ombre per poi aggredirli di sorpresa.Ci sono molti elementi interessanti in questo passo. Innanzitutto il termine "Marcalupo" non sembra essere una semplice traduzione del nome Mark-Ulf .. il significato é lo stesso. La parola "
marca" in effetti aveva in età medievale proprio il significato di "
confine" (d'altra parte il nome della regione Marche indicava in origine proprio una terra di confine)
www.etimo.it/?term=marcaAnche la frase "
si nutrono di umani e mammiferi di grossa taglia ed è proprio grazie a quest'alimentazione che si devono le loro sembianze umane" sembra molto evocativa, perché ci riporta alla mente un altro rituale primitivo, quello di divorare qualcuno per assumerne ed ereditarne la "forza"
Questo mi evoca subito un'usanza simile, immediatamente derivata da quest'ultima: quella di utilizzare parti del corpo del nemico/animale sconfitto per ereditarne il potere. Un esempio ad esempio era quello (sia celtico che germanico) di
conservare la testa degli avversari uccisi (e magari di trasformarla in una coppa in cui bere, come per i Longobardi): questa abitudine é stata da molti accostata proprio alle teste antropomorfe come le nostre
Marcolfe .. ma c'é un altro esempio che subito ci accosta queste usanze con gli uomini lupo!
E' l'abitudine di indossare le pelli di animali uccisi per "ereditarne" le proprietà .. in ambito scandinavo questo aveva dato origine proprio al prototipo dei lupi mannari .. gli
Úlfheðnar, i guerrieri-lupo!
http://it.m.wikipedia.org/wiki/%C3%9Alfhe%C3%B0innNotate che essi erano sacri ad Odino ...
http://en.wikipedia.org/wiki/WerewolfUlfhednar and berserkers are closely associated with the Norse god Odin... magari é solo una contaminazione/sovrapposizione ma guardate cosa si dice qui a proposito del nome
Marcolfo:
http://cronologia.leonardo.it/nomi/nomi01.htmMARCOLFO, MARCOLFA - Dall' antico tedesco markulf=il lupo che guarda i confini - Simbolicamente denota Odino, compagno di Wodan, il dio della forza teutonicaRiassumendo, sembra esserci un qualche legame tra le Marcolfe (teste di pietra) ed i Marcalupi (Lupi Mannari)... ma allora come mai queste teste scolpite vengono da quasi tutti gli studiosi accostate non a questi mostri ma alle
anime dei defunti (le si associa talvolta al ruolo svolto a Roma dei Mani, spiriti della casa
http://it.wikipedia.org/wiki/Mani_%28religione_romana%29 ), cui viene chiesto di tenere lontano i pericoli dalla casa?
.. perché in origine i lupi mannari erano proprio le anime dei morti! Il termine "mannaro" (almeno secondo una delle ipotesi) deriverebbe dal latino
maniarus, e cioé "dei Mani", dei trapassati!
www.etimo.it/?term=mannaroIn altri termini, in origine i lupi mannari erano "a guardia" delle aminime dei defunti .. o anime morte essi stessi!
http://books.google.it/books?id=KZ3jF0xGM9...20anime&f=false
Un'origine germanica per questa tradizione? Non necessariamente, visto che spesso questi simbolismi si ripetono molto simili in civiltà anche molto lontane. In particolare, l'usanza di utilizzare la testa di un lupo a protezione delle case risulta già attestata dai Romani ..
http://altoreno3.interfree.it/mummie/CATALOGO.pdfLa testa zoomorfa era già usata, dai Romani, come motivo apotropaico. Benedetti riporta un passo di Plinio in cui si sostiene che: “Per i denti di cui era armato un muso di lupo veniva posto dai Romani nella porta di casa a difesa dei sortilegi” (B. BENEDETTI in “La drammatica popolare”, Firenze, 1976, p. 476).. e questo, oltre a poter spiegare l'origine del termine "marcolfa" può ben chiarire il simbolismo originario di
battenti "a testa di lupo" come questo, su un portone di Lodi
http://www.ilcittadino.it/rw/IlCittadinodi...tembre_2009.pdf