arte alto medievale e romanica in Alto Adige e Grigioni

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Esty
view post Posted on 24/11/2010, 20:29




Scusate l'assenza, ma non riuscivo a fare il log in.

Apro qui un topic (che impolperò un po' alla volta) che a me servirà coem ripasso, a voi come informazione.

Con la prof. di storia dell'arte medievale siamo andati a fare un'uscita didattica, così ho anche alcune foto da mostrarvi.
Il tema del viaggio è stata la pitture alto medievali (con riferimento e confronto anche a quelle romaniche) che si trovano in Alto Adige, in particolare in val Venosta, e in Svizzera(Grigioni).

Appena avrò tempo scriverò un po' di cose. Aspetto anche eventuali domande e osservazioni, come al solito :)
 
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view post Posted on 24/11/2010, 20:56

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Penso di poter affermare che attendiamo le immagini con interesse.
Ciao.
 
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Esty
view post Posted on 24/11/2010, 23:36




Spero di poter fare il più in fretta possibile. Sono abbastanza impegnata in questi giorni.

Vi anticipo intanto i luoghi toccati dalla visita, e purtroppo anche quelli che non era possibile fotografare (al massimo vi scannerizzo un po'di cartoline).

giorno 1
S. Procolo a Naturno
(parentesi di visita a Glorenza per il pranzo, ma qui le mura sono più "recenti",sono del '500 ;) )
S. benedetto di Malles
Montemaria di Burgusio

giorno2
Mustair (monastero) in Svizzera
S. Giovanni di Tubre (Italia)
 
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Esty
view post Posted on 25/11/2010, 13:18




La chiesetta di S. Procolo a Naturno è stato probabilmente un santuario agreste legato alla protezione degli animali. Si trovava forse lungo l'importante via di comunicazione romana, la via Claudia-Augusta e nonostante la prima notizia di questa chiesa nei documenti risalga solo al 1365, gli scavi archeologici hanno confermato l'uso del sito già in età tardoantica.

Gli scavi degli anni '80 del Novecento hanno messo in luce i resti di un'abitazione tardoantica su cui nel secolo VII, probabilmente, è stata edificata la prima cappella. Inoltre nell'area si trovano sepolture di VI e VII secolo, a cui si aggiungono sepolture di XVII secolo, quando un'epidemia di peste colpì la zona.

L'intitolazione al vescovo di Verona Procolo è significativa, come anche l'intitolazione della chiesa parrocchiale a S. Zeno, altro famoso vescovo veronese. si suppone che quindi l'area sia stata cristianizzata da missionari provenienti dal sud, dall'area trentina e veronese, allora molto legate anche all'Impero germanico.

L'indagine dendrocronologica ha segnalato la presenza di legni del X secolo nel presbiterio. Inoltre la parte presbiteriale è stata riedificata in un secondo momento, per rinforzare la zona dopo l'inserimento di una volta a botte nel '300. Anche il campanile è più recente del corpo della chiesa. Sempre tra '300 e '400, quando la cappella passa ai signori Annesberger per diventare la loro cappella funeraria di famiglia - fino al '600, l'edificio viene rialzato e ridecorato. proprio sotto le pitture del tardo gotico sono stati trovati gli affreschi più anctichi, di difficile datazione. Delle pitture del '400 rimane solo la fascia suoperiore, separata da quelle più basse solo da una fascia decorativa a meandro che era l'antica separazione tra le pitture e il tetto originario. Tra le pitture si possono notare una Madonna dell'Incoronazione, in una scena apocalittica; Dio scocca delle frecce (forse simbolo di un'epidemia) e i devoti sono riparati dal mantello di Gesù e maria (una variante della Madonna della misericordia). Si leggono dei cartigli, tipici della tradizione nordica.
 
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Esty
view post Posted on 25/11/2010, 14:11




Della primitiva chiesa si suppone che sia stata edificata tra VII e VIII secolo sulle rovine di un'abitazione tardoantica andata distrutta in un incendio,ma non ci sono dati precisi. Sono stati trovati elementi di separazione liturgica nella zona presbiteriale.

La decorazione più antica scoperta al di sotto delle pitture trecentesche ha creato problemi di interpretazione e datazione.
Sono stati distinti due maestri, uno che decorò l'arco santo e il sott'arco (l'abside risale al '300, anche se rimane molto poco a causa di stacchi successivi), l'altro invece le pareti.

Il Maestro del sottarco (urca come si scrive??!!) usa pochissimi colori, il risultato è quasi monocromatico. AL centro si vede una Manus dei benedicente, con ai lati l'Agnus Dei e una colomba. Si è supposto che questa insistenza sulla Trinità sia dovuta al fatto che la chiesa sia stata edificata in un periodo di lotta contro un'eresia adozionista, contro la quale era stato emanato un decreto nel 798.
Il sottarco è decorato con un motivo ad intreccio entro cui si trovano 4 figure oranti, rivolte verso una figura centrale, forse la vergine. Nell'arco trionafale campeggiano due angeli simili a Vittorie alate e resta inoltre una figura, probabilmente una di una coppia ai lati opposti dell'arco, di ignota origine e identificazione, nella quale sembrano scorgersi un copricapo di foglie e una cornucopia, forse un simbolo dell'Acqua e della Terra.

Alle pareti ancora più misteriosa e difficile è l'interpretazione. verso l'altare si muovono un corteo di donne, a destra per chi entra, e alla parete opposta santi e angeli. Si vede inoltre percorrere la pareete di fondo una processione di buoi (S. procolo in Val di Non, in trentino, è protettore degli animali). La scena più famosa e più misteriosa è quella di un uomo su una specie di altalena e delle figure che lo guardano.
Probabilmente si tratta di S. Paolo che fugge da damasco,ma qualcuno ha supposto si tratti di S. procolo che fugge perseguitato da Verona, anche se non sono note fughe del presule.



[...continua...]
 
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view post Posted on 25/11/2010, 17:19

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Tra le varie cose che hai mostrato, mi hanno colpito le immagini degli affreschi all'esterno della chiesa.
La seconda scena sembra rappresentare la separazione della luce dalle tenebre ma la prima cosa dovrebbe rappresentare?
Forse lo stato di oscurità precedente alla Creazione?
E le successive scene cosa rappresentano?
Ad ogni modo, mi sembra interessante il fatto che tali pitture siano state affrescate all'esterno della chiesa. A chi era dedicata la loro visione? Ad eventuali pellegrini?
(Ahem... ho fatto troppe domande? Ad ogni modo, ti ringrazio per le immagini inserite.
Ciao.
 
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view post Posted on 25/11/2010, 17:58
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Grazie anche da parte mia!! :clap: :clap: :clap:
 
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Esty
view post Posted on 25/11/2010, 18:15




imamgini dell'interno:

http://img155.imageshack.us/i/pb053110.jpg/

http://img153.imageshack.us/i/pb053111.jpg/

http://img41.imageshack.us/i/pb053114.jpg/

http://img508.imageshack.us/i/pb053115.jpg/

http://img593.imageshack.us/i/pb053116.jpg/


http://img227.imageshack.us/i/pb053117.jpg/

http://img27.imageshack.us/i/pb053126.jpg/

http://img14.imageshack.us/i/pb053127.jpg/

http://img23.imageshack.us/i/pb053128.jpg/

http://img403.imageshack.us/i/pb053129.jpg/

http://img143.imageshack.us/i/pb053143.jpg/

http://img526.imageshack.us/i/pb053146.jpg/

http://img802.imageshack.us/i/pb053147.jpg/

http://img34.imageshack.us/i/pb053148.jpg/

http://img148.imageshack.us/i/pb053150.jpg/

http://img200.imageshack.us/i/pb053154.jpg/

http://img100.imageshack.us/i/pb053155.jpg/

http://img401.imageshack.us/i/pb053165.jpg/

CITAZIONE (FlaviusStilicho @ 25/11/2010, 17:19) 
Tra le varie cose che hai mostrato, mi hanno colpito le immagini degli affreschi all'esterno della chiesa.
La seconda scena sembra rappresentare la separazione della luce dalle tenebre ma la prima cosa dovrebbe rappresentare?
Forse lo stato di oscurità precedente alla Creazione?
E le successive scene cosa rappresentano?
Ad ogni modo, mi sembra interessante il fatto che tali pitture siano state affrescate all'esterno della chiesa. A chi era dedicata la loro visione? Ad eventuali pellegrini?
(Ahem... ho fatto troppe domande? Ad ogni modo, ti ringrazio per le immagini inserite.
Ciao.

Siccome il corso verte sull'arte alto medievale, non so bene riguardo gli affreschi esterni. ma mi informo meglio se riesco a poi ti rispondo. :)

questa è solo la prima chiesa!!! ;)
 
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view post Posted on 25/11/2010, 19:03

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Il san Paolo in altalena è comunque favoloso e tutto il ciclo è davvero interessante.
Addirittura i personaggi nel sottarco ricordano davvero le miniature.
Ciao.
 
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Esty
view post Posted on 25/11/2010, 19:14




Il problema però è quello della datazione. Infatti sebbene sia stata a lungo proposta una datazione alta, di epoca carolingia, anche per quei riferimenti consistenti alla trinità, l'indagine dendrocronologica non mente! poi da indagine stilistica si evince che la linearità, l'espressionismo, se si può dire, dei volti e delle immagini lascia credere che siano piuttosto di X secolo, a conferma del dato ligneo, invece che precedenti.

San Paolo fa troppo ridere!!!!

Altre notazioni:

- all'esterno (non so se nelle mie foto si vede) c'è un S. Cristoforo, a conferma che ci troviamo su un'antica via di transito.

- sempre all'esterno mi sono segnata solo "storie della genesi e di s.procolo", nient'altro. però riguardando le foto mi sembra:
1) separazione della terra dall'acqua
2) creazione di sole, stelle, astri vari
3) in fondo verso destra: creazione di Adamo e Eva

non riesco a distinguere molto altro

 
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view post Posted on 25/11/2010, 19:20

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sempre all'esterno mi sono segnata solo "storie della genesi e di s.procolo", nient'altro. però riguardando le foto mi sembra:
1) separazione della terra dall'acqua
2) creazione di sole, stelle, astri vari
3) in fondo verso destra: creazione di Adamo e Eva

In realtà, chiedevo delle pitture all'esterno, poiché stavo riflettendo quale poteva essere il senso di scene della Creazione rappresentate isolate o comunque poste assieme a scene riguardanti la vita di un santo.
Il fatto che questo sia poi rappresentato all'esterno mi sembra un aspetto ulteriormente intrigante.
Ciao.
 
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Esty
view post Posted on 25/11/2010, 19:31




le pitture esterne dovrebbero essere della stessa epoca di quelle interne che erano nell'intonaco superiori, fatte quindi dopo che la chiesa era diventata cappella funeraria della famiglia Annesberger. Il senso delle scene bibliche non credo che sia altro che quello di rappresentare la Bibbia, visto che all'interno lo spazio è ridotto. Anche altre chiese erano dipinte all'esterno, non è un fatto isolato. Il santo è il titolare e le sue storie sono nel registro inferiore. Non mi pare una novità nemmeno questa.
Purtroppo il contesto in cui si calano è effettivamente diradato, per cui i casi studiabili sono pochi ed è difficile capire perchè potevano mettere delle storie vicino ad altre (a Mustair per esempio, ma ne parlerò più avanti, ci sono le storie di davide nel registro più in alto, la parete poi è coperta di quelle di Gesù; Carlo Magno amava farsi chiamare Davide, come il biblico re).
 
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view post Posted on 25/11/2010, 19:54

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Il senso delle scene bibliche non credo che sia altro che quello di rappresentare la Bibbia, visto che all'interno lo spazio è ridotto. Anche altre chiese erano dipinte all'esterno, non è un fatto isolato. Il santo è il titolare e le sue storie sono nel registro inferiore.

Certamente non si tratta di un caso isolato.
Tuttavia, nel Medioevo, sebbene non necessariamente tutto debba avere chissà quale significato, solitamente nulla è per caso.
Per cui, in genere, se si pensa di rappresentare qualche pittura in qualche punto della chiesa, ciò ha un senso. Come dicevo, non necessariamente si tratta di significati di fondamentale importanza, ma difficilmente qualcosa veniva realizzato, diciamo così, per passiva "consuetudine" (come invece talvolta si legge anche nei testi).
Solo ora poi ho capito qual'è la disposizione delle immagini all'esterno ed ho visto anche che le scene di santi si trovano al di sotto di quelle della Creazione.
Quindi, forse, davvero lo spazio non era sufficiente per rappresentare tale programma iconografico all'interno.
Qui parrebbe che siano stati raffigurati tutti i sei giorni della Creazione più un altro pannello:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...aSanProculo.jpg
Purtroppo però le scene sottostanti sono davvero molto slavate e, in qualche caso, sparite del tutto; mi sembra quasi impossibile riuscire a trovare qualche eventuale riferimento.
Tra l'altro, cercando qua e là, mi è capitato di trovare questo studio, che forse potrà interessare Janus:
www.archaeoastronomy.it/san_procolo_naturno.htm
Edificio interessantissimo, comunque.
Ciao.
 
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view post Posted on 26/11/2010, 09:37
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Purtroppo però le scene sottostanti sono davvero molto slavate e, in qualche caso, sparite del tutto; mi sembra quasi impossibile riuscire a trovare qualche eventuale riferimento. Tra l'altro, cercando qua e là, mi è capitato di trovare questo studio, che forse potrà interessare Janus

Interessa (come del resto tutto questo topic) ma .. imbarazza pure!!

L'indagine archeoastronomica ha avuto necessariamente carattere preliminare, perché, essendo in vacanza, non avevo con me l'ingombrante strumentazione (teodolite e/o squadro sferico graduato), indispensabile per misurazioni rigorose, ma solo una bussola prismatica Recta (a lettura diretta di 1° sessagesimale e stima del ½°) ed un inclinometro Suunto a disco (a lettura diretta di 1° sessagesimale e stima del ¼°)

http://www.trimtecsistemi.it/strumenti-di-...nto-tandem.html

Se le sue sono indagini preliminari .. le nostre fatte con Google Earth o con l'ombra del sole come detto nel topic sull'orientamento .. che valore possono avere?? :unsure: :blink:

Perciò, per avere la certezza della precisione delle misure, occorre eseguirle con metodi astronomici, facendo uso del teodolite o dello squadro sferico graduato
www.paolocasella.it/tecnix/squadriagrimensori.htm

La determinazione delle indispensabili coordinate geografiche del sito è stata semplice, essendo la chiesa chiaramente indicata sulla carta topografica I.G.M. 1:100.000 foglio n. 10 Bolzano: (1) lat. 46°39'55"N, long. 11°00'35" E (dati 1940) o 11°00'37"E (dati 1950), q.m. 554 s.l.m. Questo é semplice .. basta consultare online gratuitamente il sistema cartografico nazionale sul sito di atlante italiano (o Google Earth)

Per ridurre gli errori dovuti ad anomalie magnetiche, ho determinato sul campo la declinazione magnetica locale (Maddalena 1988, pp. 87-88; Codebò 1996, pp. 323-335), misurando l'azimut magnetico di tre punti visibili dal campanile della chiesa e riconoscibili sulla carta: il campanile di S. Zeno, castel Taranto e castel Hochnaturns. La differenza tra gli azimut geografici, misurati sulla carta, e quelli magnetici, misurati dal campanile, è risultata 0°, concordemente a quanto si può stimare dalle Carte Magnetiche d'Italia I.G.M. 1973 e 1985 ed alla deriva occidentale della linea anàgonaLa verifica sul campo non é difficile ma ... anche le carte magnetiche d'Italia!! :ph34r:

Riassumendo: per fare una verifica preliminare servono strumenti professionali (minimo 100 euro di spesa) ed un testo con le mappe magnatiche che non son riuscito a trovare ...
Pr una ricerca seria ... andiamo sul teodolite che ha invece un prezzo esorbitante! :woot:

La mia speranza é che le nostre analisi pre-preliminari possano comunque servire a qualcuno! :rolleyes:
 
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78 replies since 24/11/2010, 20:20   3243 views
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