Pisa: cosa vedere?, Gita di un giorno settimana prossima ..

Io non conosco Pisa quasi per nulla, ma so che è straricca di monumenti medievali che, tuttavia, sono poco visitati in quanto la massa dei visitatori affluisce in Piazza del Campo (che ho il sospetto di aver visto anch'io, ma dovevo essere molto piccolo).
Ad ogni modo, forse questi siti potrebbero essere utile a dare l'idea: http://www2.alfea.it/ www.pisamuseoaperto.net/it/node/15
Inoltre nei dintorni si trova questa chiesa http://it.wikipedia.org/wiki/San_Piero_a_Grado che dicono essere fenomenale.
Ciao.

Interessante.
Hai scattato per caso qualche immagine ai monumenti visitati?
Ciao.

Belle le immagini di S. Maria della Spina.
Non ho mai visitato quella chiesa - e, in realtà. praticamente non ho mai visitato Pisa - ma, per le fotografie che mi è capitato di vedere, devo dire che non afferro bene il senso della costruzione.
Chiaramente, l'edificio era stato concepito per apparie all'esterno - da chi percorreva il fiume, presumo - e per questo la ricca decorazione è tutta esterna.
Faccio però fatica a capire il senso delle polifore che illuminano i fianchi; la luce che da esse proviene, infatti, direi che renda superflua quella delle altre finestrelle tipicamente medievali.
Ma sicuramente mi sfugge qualcosa....
Ciao.

Sì, sia le une che le altre.
Mi domando che significato abbia avuto inserire quelle aperture tipicamente medievali - con tutto ciò che solitamente è connesso ad esse - quando tutta la navata è ampiamente illuminata dalle polifore.
Devo dire inoltre che non ricordo alcun altro esempio di chiesa illuminata da polifore come quelle di S. Maria della Spina.
Ma forse la mia è semplice ignoranza delle cose.
Ciao.

No, non pensavo che necessariamente si dovessero chiamare in causa orientamenti archeoastronomici (che, tra l'altro, nel caso sarebbero del tutto impossibili da verificare).
Piuttosto, se si intendeva seguire il senso dell'architettura gotica che privilegiava la diffusione della luce, allora mi sarei aspettato grandi finestre come appunto quelle della Sainte Chapelle a Parigi.
Le polifore, invece, mi sembrano qualcosa di più adatto ad un edificio civile, ovvero aperture destinate ad illuminare le persone eventualmente lì presenti, piuttosto che le pitture o le architetture.
Ma, come dicevo, si tratta di un'opinione puramente personale...
Ciao.

Mha, chissà: forse è così. Fatto sta che un'illuminazione del genere impedisce la presenza di affreschi ed anche di altari laterali. Addirittura un mobile da sacrestia (o è un confessionale?) sembra occludere almeno una polifora.
Forse è presumere troppo, ma non sarà che, magari, la serie di polifore si trovava originariamente solo su un lato e, durante i lavori di spostamento, poi qualcuno ha pensato di inserire le polifore anche sull'altro lato? Vero è però che la serie di archeggiature che comprendono le polifore sono in continuità con quelle delle cappelle presbiteriali.
Ad ogni modo, più che una chiesa gotica, S. Maria della Spina sembra un modello ideale per il revival neo medievale tardoromantico.
Ciao.

P.S www.fototoscana.it/gallerie/spina09.jpg ....mmh, rettifico: non si tratta di un mobile da sacrestia, bensì della controporta interna in legno. Forse davvero la finestratura così particolare deriva dall'originaria posizione della chiesa (anche se mi piacerebbe sapere da che parte si trovava l'antica sacrestia che è andata distrutta).

Il link è davvero interessante e, tra le varie cose, di riporta l'ipotesi che la chiesa fosse originariamente aperta verso l'esterno (almeno se ho capito bene) come il Camposanto pisano.
Ad ogni modo, guardando le immagini, mi verrebbe da pensare che le aperture realizzate con le quadrifore siano state una necessità derivata dal dover far posto alle statue degli apostoli.
Inoltre, occorre dire che l'iconografia mi sembra piuttosto interessante con un certo rilievo attribuito alla figura del Battista.
Poi, vi sono cose come questa: http://www.stilepisano.it/immagini3/pages/...%20(18)_JPG.htm dal significato che sembrerebbe vagamente recondito, come accade di trovare per opere del primo periodo gotico. Chissà come sono stati interpetati i quattro volti?
Ciao.