CITAZIONE
Vedo che non siamo d'accordo praticamente su niente meglio così, c'è spazio per la discussione, del resto tu che sei del luogo hai certamente una conoscenza più approfondita della mia.
In verità, la mia opinione, se così si può chiamare, è quella di chi ha a che fare soprattutto con l'iconografia, per cui, dal punto di vista stilistico e attributivo, mi limito un po' a riportare cose espresse da altri.
CITAZIONE
Tuttavia, mi chiedo dove sia il lavoro dei riminesi: stiamo parlando ovviamente della basilica superiore e delle storie di san Francesco, escludendo l'opera della scuola romana, rimane la volta dei dottori (la cui attribuzione mi risulta sempre essere a Giotto) e le ultime storie della navata sinistra, quelle normalmente riferite a "bottega" o al "maestro della Santa Cecilia". E'qui che avviene la collaborazione dei riminesi?
Per quel che so, la conoscenza del cantiere di Assisi da parte dei riminesi è cosa che ho sentito ribadire parecchie volte nel corso del tempo, mentre la convinzione (o ipotesi?) che i riminesi
lavorarono ad Assisi è stata espressa da Massimo Modica, in una conferenza tenuta in occasione (Marzo 2007) dell'acquisizione di un'opera (
http://www.exibart.com/profilo/imgpost/rev...8528(1)-ori.jpg ) del Baronzio da parte di una locale Fondazione bancaria.
Di più non saprei dire; magari, a proposito di Assisi, mi viene in mente che qualcosa si potrebbe trovare nei resoconti dei restauri di Zanardi.
CITAZIONE
Sulla ieracità mi è difficile dire qualcosa di più preciso, da quello che si vede della “Presentazione di Maria” riesco ad esprimere solo un giudizio di massima sulla costruzione delle figure.
Per chi forse legge queste righe, senza avere specifica conoscenza dell'argomento, segnalo allora alcune foto che si trovano qui:
http://utenti.lycos.it/mascagni/affresch.htmlhttp://utenti.lycos.it/mascagni/300pezzi.htmPer quanto riguarda la cappella del campanile di Giovanni da Rimini, le immagini, in bianco e nero, si possono trovare in questa pagina, cliccando sulle didascalie:
http://www.fondazionezeri.unibo.it/ita/ope...mini%27%3Cbr%3ECITAZIONE
Qui vorrei capire cosa intendi per più gotico; per quel che ne so io, in pittura gotico significa schemi costruttivi meno portati alla compassata classicità, linearismo anche esasperato (tipo Vitale da Bologna, per intenderci), attenzione spostata alla decorativa ed all’orpello, più che al realismo ed alla monumentalità.
In verità, anche in questo caso, ho riportato opinioni espresse da altri (principalmente P.G. Pasini, credo).
La differenza tra le pitture della cappella del campanile e quelle dell'abside, dal punto di vista stilistico, consisterebbe - per le pitture nell'abside - in un effetto decorativo maggiormente ricercato e affidato ai colori e ad una maggiore vivacità delle scen.
Diversamente da questo, le pitture della cappella del campanile sarebbero appunto più solenni, più "ferme" e quindi, più "bizantine".
Non mi stupirei, per altro, di rilevare richiami bizantini od altre similitudini con le pitture della cappella anche nelle immagini dell'abside; una delle ipotesi che ha circolato, infatti, è che l'abside sia stata affrescata sia da Giovanni che da Giuliano da Rimini, due autori contemporanei della stessa scuola che, a giudicare dai documenti, forse erano fratelli.
Per quanto riguarda le divisioni tra i vari episodi, occorrerebbe poter discutere di cicli affrescati e di essi è rimasto davvero poco. Cercando opere dei riminesi, le divisioni, tanto per fare un esempio, si trovano anche a Tolentino, dove Pietro da Rimini, qualche decenni più tardi che nella chiesa riminese, affrescò un altro ciclo:
http://www.sannicoladatolentino.it/cappellone/pareti.html#Si trova(va)no poi anche qui:
http://www.fondazionezeri.unibo.it/ita/ope...gana%27%3Cbr%3EPresumo comunque che, dal punto di vista della scansione narrativa, un conto era aver a che fare con episodi di Storia Sacra, un altro conto aver a che fare con storie di santi.
CITAZIONE
Se vai a S.Agostino (tu puoi! ) , ci sono un paio di personaggi disegnati di fronte alla città nella “Resurrezione di Druisiana”, in cui non solo il rilievo è superiore, ma anche il colorismo appare più vivo e smaltato. A quel punto mi viene da chiedermi se tutte le impressioni sulla cromia fredda e sull’aspetto più trasognato non siano da ascrivere al tempo, più che alle interpretazioni…
A S. Agostino entro ogni tanto e verificare non mi sarà difficile. In ogni caso, credo che giudicare la scelta dei colori, al di là della generica tonalità, sia cosa quasi impossibile. Tanto per dire, il mantello dell'immagine della Vergine che tu hai segnalato e che oggi sembra quasi accennare al verde, in origine era certamente blu intenso.
CITAZIONE
CITAZIONECertamente il Giudizio e le pitture del coro furono eseguite dagli stessi autori
Su questo non mi pare che ci sia unanimità tra i critici, il libro che abbiamo citato lo assegna a Giovanni, o comunque allo stesso autore delle storie di Maria, separandolo in maniera precisa da quello del coro, a suo dire più gotico.
In effetti, per il Giudizio le cose sono ancora più complicate: tanto per dire, a titolo di ipotesi generica, è stato chiamato in causa un tal Fuscolo, documentato come pittore e familiare più anziano di Giovanni e Giuliano, del quale non sono note, sino ad ora, opere autografe.
CITAZIONE
Mi piacerebbe sapere poi le tue opinioni sul crocifisso di Sant’Agostino, e sulla sua attribuzione a Giovanni.
Dunque, segnalo che il crocifisso in questione è questo:
http://utenti.lycos.it/mascagni/corocroc.jpgTi dirò: mi risulta che l'attribuzione sia recente e, se devo dire un'impressione personale (che quindi non conta quasi nulla), mi sembra che l'espressione del volto ed altri particolari siano più vicini al modo di esprimersi dei riminesi qualche decennio dopo le opere di Giovanni.
Mi sembra poi piuttosto distante da questo:
http://www.fondazionezeri.unibo.it/ita/ope...ello%27%3Cbr%3Eche è di Giovanni e che si trova in un paese non distante da Rimini.
CITAZIONE
PS Se qualcuno avesse visto apparire questa risposta sotto un altro nome, è stato dovuto ad una cosa stranissima che però dimostra che il forum è più popolare di quanto detto da me sopra (o che il calcolo delle probabilità è piuttosto bizzarro!)
Già, in effetti, è capitato.
Ciao.
P.s. Nel caso alcune delle immagini linkate non fossero visibili, prego di segnalare la cosa, in modo che possa inserirle diversamente.
Edited by FlaviusStilicho - 11/5/2007, 19:35