Una curiosità (una testa ed una foglia scolpiti su una finestra), a Santa Maria di Propezzano (Teramo)

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MarcoSupersonic
view post Posted on 31/10/2006, 18:18




Come detto non ne capisco un tubo di iconografia e simboli: leggendovi ho scoperto che le innumerevoli facce, gli animali fantastici e i simboli che ho fotografato tante volte non sono solo "gusto per lo stravagante" come li definiscono le guide ma hanno un ben preciso significato. Non vi tedio a chiedervi varie curiosità magari banali (piuttosto se sapete consigliarmi qualche sito guida per un'infarinatura veloce) ma questa che ho visto ieri mi ha davvero incuriosito...

Magari è una cavolata, ma cosa significano (se significano) quella faccia e quella foglia? Se può servire, quella è la finestra orientale dell'abside..

Attached Image: santaMariaPropezzano___finestra_absidale_particolare.jpg

santaMariaPropezzano___finestra_absidale_particolare.jpg

 
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view post Posted on 31/10/2006, 18:45

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Salve.
Ma che interessante!
In verità, trattandosi di simboli, i quali in genere si spiegano mettendoli in relazioni tra di loro, occorrerebbe anche vedere se esistono altre raffigurazioni presenti sulla stessa finestra; oppure altre del genere nei pressi od anche su altre finestre della stessa chiesa.
Per altro, volendo azzardare (e sono pronto a rimangiarmi ciò che sto andando a scrivere), ad occhio e croce, dovrebbe/potrebbe trattarsi di un genere di iconografia che di solito ha riferimento all'orientamento della finestra stessa e, nel caso particolare, all'orientamento degli stipiti.
Inoltre, ammetto anche che non mi era mai capitato di trovare figure di questo tipo poste sulla base della finestra e non sui lati o sull'archivolto.
Posso chiedere di quale chiesa si tratta?
Ciao.

Edited by FlaviusStilicho - 31/10/2006, 20:52
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 31/10/2006, 21:50




Ciao Flavius.
La chiesa è Santa Maria di Propezzano, abbaziale in provincia di Teramo a pochi km da Morro d'Oro. Ti allego la foto completa della finestra, che ha resti di una decorazione a palmette nell'arcata e una sopraccigliatura in pietra evidentemente di reimpiego. Il guaio è che l'intera finestra è frutto di un rimontaggio. La situazione attuale mostra una zona presbiteriale a terminazione piatta con due monofere ed un finestrone quadrato (e forse un oculo murato). La finestra sull'altro lato è a mio parere frutto di una ricostruzione ad imitazione, dato che presenta conci molto più regolari e chiaramente più recenti, senza alcun tipo di decorazione. La costruzione originale presentava invece una pianta monoabsidata, dato che se ne conservano i resti all'interno della chiesa (davanti all'attuale presbiterio, altra situazione originale) L'ipotesi più probabile (ma è semplicemente stata la mia impressione, necessiterebbe di un'approfondimento)per me è che questa fosse la monofora dell'abside originaria, riutilizzata ora in posizione laterale. Una mia amica (che poi mi ha fatto notare le faccine) mi ha assicurato di aver visto altre "cose" murate, ma io ho analizzato le foto e non mi pare ci sia altro che alcune decorazioni murate in facciata, con raffigurazioni di animali rampanti che a me sembrano al massimo simboli araldici (sopra il rosone c'è lo stemma degli Acquaviva famiglia che divenne accomandataria del complesso monastico dal '500 in poi)...però potrei sbagliarmi, se hanno utilità dimmelo che li allego.
Saluti.

image

PS ho modificato il messaggio che la descrizione della pianta era frutto di uno stato d'allucinazione piuttosto cronico... :wacko:

Edited by MarcoSupersonic - 1/11/2006, 15:11
 
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view post Posted on 1/11/2006, 11:17

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Salve.
Ti ringrazio per l'immagine.
Sono intervenuto correggendo l'intervento che avevo inviato perché non vorrei sbagliare nell'interpretare l'immagine che inserisco:
Questa è l'immagine di S. Maria di Propezzano così come appare ripresa dal satellite e che si vede in Google Maps.
In questo forum, in effetti, si è constatato come gli orientamenti di Google Maps siano solitamente significativi.
image
Tra le costruzioni riprese dall'alto, mi potresti precisare esattamente qual'è il corpo di fabbrica appartenente alla chiesa?
Ciao.
 
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view post Posted on 1/11/2006, 12:07
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Angelo

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QUOTE (MarcoSupersonic @ 31/10/2006, 18:18)
Non vi tedio a chiedervi varie curiosità magari banali

Anzi! é un piacere parlare e spiegare ad altri qualcosa di cui si é appassionati!! ;)

QUOTE
piuttosto se sapete consigliarmi qualche sito guida per un'infarinatura veloce

Beh ... Flavius é modesto e tace, ma senza dubbio il miglior sito su queste cose é il suo:
http://spazioinwind.libero.it/iconografia/Paginainiz.htm

Nel caso in cui lo trovassi un po' ostico come inizio, posso segnalarti qualche sito sparso (non c'é molto sull'argomento ... e men che meno in italiano! :unsure: )

http://www.in-f-or.it/aes/geom/0indice_geom.html

http://www.duepassinelmistero.com/Simbolismo%20(1).htm

QUOTE
Magari è una cavolata, ma cosa significano (se significano) quella faccia e quella foglia? Se può servire, quella è la finestra orientale dell'abside..

Concordo con quanto detto da Flavius ...
In effetti, sulle finestre absidali (e non solo lì, a dire il vero) capita molto più spesso di trovare due teste: in questi casi il riferimento é abbastanza semplice (chiedo sempre conferma a Flavius, perché a volte su queste cose abbiamo avuto opinioni un po' differenti :P ): le due teste (a volte identiche, altre volte di un vecchio e di un giovane) rappresenterebbero i due San Giovanni: il Battista (il vecchio) e l'Evangelista (il giovane)
Queste due figure, che ereditano l'iconografia romana del Giano Bifronte, rappresentano (basta verificarlo sui calendari ...) il due solstizi, che cadono in prossimità delle loro feste...

Raffigurare quindi le due teste su quella finestra, avrebbe fatto pensare quindi in qualche modo ad un orientamento solstiziale (cioé ... che quella finestra riceve la luce nel momento dell'alba o del tramonto di uno dei due solstizi)

Trovarci, invece, una testa sola accompagnata da una foglia é in effetti una variatio molto singolare! Butto lì un'ipotesi: visto che la strombatura della finestra sembra abbastanza asimmetrica, non é possibile che da uno strombo entrasse la luce dell'alba (o tramonto) di un solstizio e che dall'altro entrasse la luce (come appunto diceva Flavius) dell'equinozio? ... oppure, del giorno dedicato alla Madonna ... visto che a lei é dedicata la chiesa? Boh?
Comunque ... per spiegarmi meglio, visto che sembra un'iconografia "ibrida" mi veniva da pensare che "ibrido" e doppio fosse anche l'orientamento! ^_^
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 1/11/2006, 14:21




T'invio direttamente una foto di Santa Maria di Propezzano vista dall'alto

image

e la pianta della chiesa. Ho segnato con una x dove si trova la finestra al momento e con un punto interrogativo il punto del primitivo abside dove poteva essere se la storia del rimontaggio ha un fondamento, e non è detto che questo sia.

image

Qualche info se vi può essere utile. Si ritiene che il toponimo venga da Santa Maria propizia, in virtù di un miracolo, riportato da un affresco del 1499 presente all'interno della chiesa, per il quale degli arcivescovi di ritorno dalla terra santa, fermatisi a riposare ed attaccate le relique ad un'albero, lo trovarono cresciuto al risveglio tanto da non consentir loro il recupero (fino ovviamente alla costruzione della chiesa. La cosa più interessante è che il miracolo è "datato" al 10 maggio 715, il che fa pensare, unito a dei resti di materiale lapideo in facciata, ad una datazione della prima costruzione all' VIII sec.

CITAZIONE
Comunque ... per spiegarmi meglio, visto che sembra un'iconografia "ibrida" mi veniva da pensare che "ibrido" e doppio fosse anche l'orientamento! ^_^

A questo punto mi sento in dovere di dirvi che il portale che ora si trova sul lato sinistro della facciata (facente funzione di "Porta Santa" e che si apriva il 10 maggio) una volta si trovava sul lato posteriore della chiesa, e che ci sono pareri divergenti sul fatto se questa situazione fosse più o meno indizio di una volontà di variare l'orientamento...

Vi inserisco anche la situazione attuale dell'abside, con quello che si riesce a vedere per l'antica posizione del portale.

image

Saluti!
 
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view post Posted on 1/11/2006, 15:47

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Quindi la finestra non è quella visibile in questa immagine http://digilander.iol.it/teramoeprovincia/...opezzano_i2.jpg,
e non è nemmeno visibile in quella della zona absidale che mostri tu
http://img205.imageshack.us/my.php?image=s...ovistaabcw5.jpg
(dove però si intravedono i conci dell'altra finestra); bensì si troverebbe dall'altra parte.
E' così?
Per quel che posso dire, mi parrebbe poi che l'orientamento della chiesa sia piuttosto originale, in quanto, verificando sulla mappa di Google, per N=0°, mi pare si ottenga una direzione circa 22°E, ovvero un punto dell'orizzonte dove il sole né sorge né tramonta.
Ad esser sincero, non ricordo alcun altro caso (ma con questo non significa che non ne esistano, intendiamoci) in cui una chiesa che sorge in luogo aperto e piano (e che quindi non parrebbe condizionate da preesistenze o situazioni geografiche particolari) sia orientata all'incirca a N come questa.
Inoltre, nel caso, la luce proveniente da buona parte del cielo orientale parrebbe schermata - rispetto all'abside - dalle strutture dell'edificio del monastero.
Ciònonostante, procedendo con notevole approssimazione in quanto sulla pianta non sono indicati i punti esatti ove si trovano le finestre, mi sembrerebbe che la luce solare, facendo capolino dallo spigolo del muro del monastero, abbia la particolarità di illuminare la finestra che si trova a sinistra dell'altare dal sorgere del sole dagli equinozi in poi.
Una finestra che si trovasse poi nel muro della navata laterale a destra dell'altare dove tu l'hai segnalata, penso anche si potrebbe trovare illuminata per un breve tempo al sorgere del soltizio estivo.
Per quel che riguarda i simboli, a esser sincero, essi mi parrebbero più coerenti - eventualmente - con la finestra che si trova dall'altra parte.
In ogni caso, ovviamente, alcune spiegazioni si potrebbero anche avanzare, ma a questo punto lascio il campo ad altri forumisti che vorranno magari intervenire.
Per chi desiderasse fare verifiche per conto proprio segnalo che le coordinate della chiesa sono 42°37' Nord e 13°37' Est (circa).
CITAZIONE
Beh ... Flavius é modesto e tace, ma senza dubbio il miglior sito su queste cose é il suo:
http://spazioinwind.libero.it/iconografia/Paginainiz.htm

Grazie, davvero gentile.
Ciao.
P.s. La scultura a fianco della piccola testa è certamente quella di una foglia?
 
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view post Posted on 1/11/2006, 19:59
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Angelo

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 1/11/2006, 15:47)
Per quel che posso dire, mi parrebbe poi che l'orientamento della chiesa sia piuttosto originale, in quanto, verificando sulla mappa di Google, per N=0°, mi pare si ottenga una direzione circa 22°E, ovvero un punto dell'orizzonte dove il sole né sorge né tramonta.

Confermo: +23° Nord! ;)

QUOTE
Ad esser sincero, non ricordo alcun altro caso (ma con questo non significa che non ne esistano, intendiamoci) in cui una chiesa che sorge in luogo aperto e piano (e che quindi non parrebbe condizionate da preesistenze o situazioni geografiche particolari) sia orientata all'incirca a N come questa.

Vero ... veramente inusuale! Ipotesi buttata così ... se non si trattasse di un orientamento "solare" ma "stellare"?
Ho provato a vedere quali costellazioni erano visibili il 10 maggio 715, per capire se era un giorno "particolare" ma ... ho trovato quasi niente!
All'alba di quel giorno, guardando a +23°Nord, avresti visto sorgere la Lince, al tramonto invece in quel punto sorgeva il Cigno! Per il resto ... nessun fenomeno astronomico di rilievo! :blink:

QUOTE
Inoltre, nel caso, la luce proveniente da buona parte del cielo orientale parrebbe schermata - rispetto all'abside - dalle strutture dell'edificio del monastero.

Beh ... quell'edificio sembra un'aggiunta abbastanza posteriore, possibile?

QUOTE
In ogni caso, ovviamente, alcune spiegazioni si potrebbero anche avanzare, ma a questo punto lascio il campo ad altri forumisti che vorranno magari intervenire.

Controllo tutto da dopodomani ... domani sarò via tutto il giorno! ;)

QUOTE
P.s. La scultura a fianco della piccola testa è certamente quella di una foglia?

Bella domanda, ci avevo pensato anch'io: potrebbe per caso essere una stella, la cui parte superiore risulti lesionata ed abrasa? :rolleyes:
 
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view post Posted on 1/11/2006, 20:44

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CITAZIONE
Beh ... quell'edificio sembra un'aggiunta abbastanza posteriore, possibile?

Per la verità, non saprei dire.
Semplicemente vorrei constatare che, se si tiene conto della luce diretta proveniente dello spigolo dell'edificio, si riesce - in modo molto ipotetico - ad ottenere orientamenti di qualche significato per le due finestre; diversamente, l'orientamento mi sembrerebbe insignificante.
Rimane poi il fatto che non si conosce la posizione precisa delle finestre.
Inoltre, quanto ipotizzato sino ad ora prevederebbe una relazione dei simboli presso le finestre con il computo del tempo.
Per quanto riguarda i simboli, l'uomo con il cappuccio (?) mi pare possa trovare qualche confronto in iconografie nelle quali si intendeva indicare, in termini gnerali, il primo periodo dell'anno; per la foglia isolata tuttavia non saprei proprio (equinozio autunnale=caduta foglie? :rolleyes: :blink: ).
Tuttavia i simboli si trovano in una finestra che, a quanto parrebbe, poteva essere illuminata solo per un tempo assai limitato all'alba dei giorni prossimi al solstizio estivo. Nel caso non mi pare di trovarci riferimenti solstiziali e mi chiedo inoltre quale senso potesse avere allora un'iconografia del genere.
Porrebbe poi che, considerando anche le diverse posizioni degli oculi in facciata (aperti tutti e due contemporaneamente?), le vicende legate all'orientamento della chiesa siano state particolarmente complesse.
Ciao.

Edited by FlaviusStilicho - 2/11/2006, 14:26
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 2/11/2006, 20:34




L'oculo inferiore, recentemente riscoperto, appartiene probabilmente alla configurazione architettonica della chiesa che precedette l'attuale. Quello superiore appartiene all'impianto trecentesco. Nel luogo sembra si siano succeduti tre edifici. Nulla si conserva di quello primitivo, se si eccettuano due plutei incorporati nella muratura di facciata e qualche frammento di muratura superstite, mentre per l'edificio che precedette l'attuale e che non necessariamente coincide con l'originale, possiamo ragionevolmente immaginare che avesse un'aula rettangolare di modeste dimensioni monoabsidata, come denunciano i resti di murature visibili all'interno. Il chiostro nell'attuale costruzione è riconducibile alla fase costruttiva del XII sec. nel primo ordine di arcate e al XIII per l'ordine superiore.

Questo è ciò che dicono le fonti.

Da parte mia aggiungo solo che se la chiesa "di mezzo" era ad aula unica e coincidente grossomodo con la navata centrale, mi sembra dura pensare la pianta del chiostro possa corrispondere all'attuale.

vi allego una foto ingrandita degli "oggetti misteriosi" e della finestra vista dall'interno. Per quello che ne capisco io, non mi pare che la decorazione della finestra possa portare lontano dalla prima metà del XII sec., potrei sbagliarmi però.

Secondo voi è possibile che la finestra fosse dell'edificio di mezzo e poi rimontata "altrove"?
E dove dovrebbe trovarsi per avere una coerenza (sempre se è possibile dirlo)?

Potremmi scoprire qualcosa in più sulle "nebulose"vicende costruttive dell'edificio!

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Edited by Janus (Ale) - 3/11/2006, 10:46
 
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view post Posted on 2/11/2006, 21:29

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Salve.
Provo qui a fare il punto su ciò che è emerso sino ad ora e mi sembra di poter dire che:
l'orientamento della chiesa ha caratteristiche di originalità, in quanto orientamenti simili (es. http://medioevo.forumfree.net/?t=10475236 ), vicini alla direzione Nord, solitamente sono frutto di adattamento all'ambiente circostante, non di scelta derivata da esigenze liturgiche.
Nel caso di S. Maria di Propezzano invece, pare che tale orientamento derivi da un'intenzione precisa.
Volendo poi prendere in considerazione l'illuminazione dell'edificio come elemento fondamentale (vedi J. Hani, La divina liturgia e, dello stesso autore, Il simbolismo del tempio cristiano) nello svolgersi della liturgia, allora credo si dovrebbe considerare la possibilità che l'obiettivo di chi costruì la chiesa sia stato quello di far arrivare la luce del sole, vicino al mezzogiorno, dalla facciata della chiesa sino all'altare o comunque in qualche luogo preciso della chiesa.
Eppure, in contrasto con quanto appena esposto, a mio parere, il sistema di aperture - sia aperte che murate - della zona absidale potrebbe far pensare proprio alla volontà di esaltare il tema della "porta celeste", particolarmente per il grande finestrone centrale che ora è occluso ma che doveva avere una certa rilevanza.
Se poi si pensa che in una finestra della parete absidale si trova anche un resto di iconografia che si direbbe connesso all'orientamento delle apertura, la cosa mi pare si complichi ancora di più.
A questo punto, diciamo così, la ciliegina sulla torta è la presenza del portale che, secondo quanto riporta Favole, originariamente si doveva trovare al centro di quella che attualmente è la parete absidale, sebbene, almeno a giudicare dalle immagini disponibili, non se ne vedono i segni.
Cosicché, sempre a mio parere, per tentare (ma solo tentare, per carità) di ricostruire le ragioni di tali complicazioni, si potrebbe provare a partire, magari, da quello che dovette essere il senso mistico della costruzione; quindi chiedo: sarebbe possibile trovare una versione "ampia" del miracolo che portò alla costruzione della chiesa?
Ciao.
P.s.
CITAZIONE
Per quello che ne capisco io, non mi pare che la decorazione della finestra possa portare lontano dalla prima metà del XII sec., potrei sbagliarmi però.

Se devo dire il mio parere, le finestre absidali potrebbero appartenere alla fase tardoduecentesca della chiesa.
P.P.s.
CITAZIONE
Secondo voi è possibile che la finestra fosse dell'edificio di mezzo e poi rimontata "altrove"?
E dove dovrebbe trovarsi per avere una coerenza (sempre se è possibile dirlo)?

Mi parrebbe senz'altro possibile e questo, credo, contribuisce a complicare ulteriormente le cose!
P.P.P.s. Caspita Marco, che razza di faccenda complicata hai proposto! :blink: ;) :)




 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 3/11/2006, 11:07




Buongiorno.
Flavius, mi pare tu abbia il libro “l’Italia Romanica” della Jaca Book, giusto? Non ho capito bene se nelle piantine vengono riportate o meno le finestre (a dire il vero mi sa che non so leggere le piante, non sono un'architetto e nemmeno geometra... :( ) ma lin quella di Propezzano sicuramente non ci sono e l’autore nel testo della sua visita nota esplicitamente che “nella zona presbiteriale c’è poca luce perché si apre una sola finestra quadrata”. i! Penserei ad una svista (del resto io nel primo post avevo parlato di un’abside che non esiste!) ma non credo abbia preso un tale abbaglio, che ne pensi? :huh:

A questo punto credo convenga ragionare per evidenze, il che non è mai un cattivo metodo.
Riassumiamo quello che sappiamo:
- Nella parte presbiteriale si aprono due finestre di materiale diverso dal resto della muratura. Una è apparentemente antica, l’altra è apparentemente moderna.
- Queste finestre presumibilmente non c’erano al tempo della visita del Favole
(a questo punto non resisto a fare una citazione da un film, adattandola al nostro contesto…”mureresti delle finestre presbiteriali?..Certo! Ma perché dovrei?).
- Su una di queste finestre, quella apparentemente antica, c’è una decorazione plausibilmente legata ad una qualche ragione d’orientamento solare o stellare, la quale però nella posizione in cui si trova non pare emergere in maniera chiara.
- La zona presbiteriale è stata oggetto di lavori, attestati dalle fonti, inerenti alla realizzazione ed al successivo spostamento di un portale di proporzioni monumentali.

Ti allego nuovamente la foto della terminazione esterna, ho segnato il punto in cui mi sembra siano visibili i lavori del portale ed un'altra apertura superiore (un oculo?).

Queste le evidenze…cercherò di trovare notizie su un restauro recente, ma in questi giorni ho davvero poco tempo…ora spazio alle supposizioni!

Saluti.

PS Suppongo che la datazione della finestra sarà fondamentale in ultimo e quindi, posso chiederti in base a cosa hai pensato che sia trecentesca?

image

CITAZIONE
P.P.P.s. Caspita Marco, che razza di faccenda complicata hai proposto! :blink: ;) :)

:D Voi avete detto che potevo soddisfare le mie curiosità...dovevate pensarci prima (sappiate già che ne ho delle altre!)! :perv:

Edited by MarcoSupersonic - 3/11/2006, 12:31
 
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view post Posted on 3/11/2006, 12:42
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Angelo

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QUOTE
Controllo tutto da dopodomani ...

Allora, controllato tutto!
In effetti é un orientamento strano, mi verrebbe quasi da pensare che sia stato "ereditato" da un qualche tempio pagano pre-esistente! Per scrupolo (anche se non ci credo molto molto) ho fatto anche una verifiva nel "passato remoto"! 3000 anni fa avrebbe puntato esattamente a Nord!

Riguardo alla luce solare, piglia un po' di sole solo all'alba del solstizio estivo .. al tramonto, come detto da Flavius, é in ombra a causa dell'edificio che le é addossato! Di fatto però, anche all'alba basta l'ombra dei pilastri (che sporgono di un niente) per assicurarci l'ombra più completa! :blink:

Se la finestra si fosse trovata al centro dell'abside antica (ma a me non sembra così "vecchia" come stile), le cose sarebbero andate meglio e la luce, almeno al solstizio, sarebbe entrata senza problemi, anche e soprattutto al tramonto!

QUOTE
non mi pare che la decorazione della finestra possa portare lontano dalla prima metà del XII sec.

Idem! ;)

QUOTE
Secondo voi è possibile che la finestra fosse dell'edificio di mezzo e poi rimontata "altrove"?

Mah ... prendila come un'opinione, nulla più! Non entro nel merito stilistico, perché non é il mio campo (anche se comunque a me sembra abbastanza "recente" stilisticamente") mi limito ad una considerazione "architettonica"...
Dove c'é un rimontaggio, prima c'é stato ovviamente uno smontaggio e ... spesso questo causava sui pezzi di pietra asportati delle rotture che andavano poi ricomposte al momento di ricollocare in opera il pezzo ... (vedi topic sulla "Porta dello Zodiaco e la Sacra di San Michele")
Qui non mi sembra di vedere niente di tutto ciò, se non forse su un paio di pietroni alla sinistra della finestra ... andrebbero fatte altre foto dettagliate ma, visto così io direi che al 70 % non é una ricollocazione ... però, posso benissimo sbagliarmi! :unsure:

QUOTE
Eppure, in contrasto con quanto appena esposto, a mio parere, il sistema di aperture - sia aperte che murate - della zona absidale potrebbe far pensare proprio alla volontà di esaltare il tema della "porta celeste", particolarmente per il grande finestrone centrale che ora è occluso ma che doveva avere una certa rilevanza.
Se poi si pensa che in una finestra della parete absidale si trova anche un resto di iconografia che si direbbe connesso all'orientamento delle apertura, la cosa mi pare si complichi ancora di più.

Già ... una porta celeste che punta "sul niente"! Ci sono indizi sufficienti a far pensare che abbiamo trovato un "caso nuovo" e non ancora studiato! :B):

QUOTE
Ti allego nuovamente la foto della terminazione esterna, ho segnato il punto in cui mi sembra siano visibili i lavori del portale ed un'altra apertura superiore (un oculo?).

Conferno l'oculo, aggiungo solo che la stratigrafia é un po' più complicata: appena sotto di esso (ed in parte a demolizione della parte bassa di esso ...) ci sono le tracce di un'altra finestra (rettangolare) più recente ... a sua volta tamponata e poi "rotta" dalla bucatura di quello che chiami "portale" ...
Quindi, l'oculo é più antico della finestra rettangolare che a sua volta é più antica del "portale" ... siamo sicuri che quest'ultimo fosse un finestrone aperto in epoca barocca ( o comunque tarda?)
Oltretutto ... per essere un portale non é un po' alto? L'unica spiegazione é che davanti ci si accedesse tramite uno scalone con un bel po' di gradini, anche perché nella parte bassa non vedo tracce di rotture nella muratura ... (oppure mi sono sfuggite?) :wacko:
 
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view post Posted on 3/11/2006, 14:00

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Penserei ad una svista (del resto io nel primo post avevo parlato di un’abside che non esiste!) ma non credo abbia preso un tale abbaglio, che ne pensi?

Mi verrebbe da credere che Favole abbia giudicato le finestre laterali della zona absidale come entrambi frutto di rifacimento. Oppure, semplicemente, le ha tralasciate.
Se si trattasse del primo caso, la mia opinione - per quel che vale, naturalmente - è che lui si sbagli in quanto la finestra che indichi tu mi parrebbe antica, anche se, in alcune parti, rimontata.
CITAZIONE
Queste finestre presumibilmente non c’erano al tempo della visita del Favole

Non saprei dire; mi sembra difficile pensarlo anche se, ad onor del vero, direi si noti piuttosto chiara l'impronta di quella che fu la monofora centrale che è tuttora murata. Credo almeno si tratti delle tracce di questa monofora e non della traccia del portale che, sebbene segnalato lì anche da Favole, non mi pare si riesca ad indicare nell'immagine che proponi. Oppure sbaglio?
CITAZIONE
Suppongo che la datazione della finestra sarà fondamentale in ultimo e quindi, posso chiederti in base a cosa hai pensato che sia trecentesca?

A occhio e croce, direi che mi pare che una finestra trilobata rimandi ad un gusto goticheggiante anche se non pienamente gotico. Quindi, mi parrebbe coerente con la datazione al 1285 -1315 proposta da Favole per il periodo della ricostruzione tardo medievale. Mi ricordo, tra l'altro, monofore simili, anche se più strombate, in S. Maria della Rocca ad Offida (AP).
Per quanto riguarda l'iconografia legata all'orientamento, vorrei segnalare che una sua interpretazione richiederebbe comunque la presenza degli elementi necessari all'interpretazione dei simboli in genere.
Riassumerei tali elementi in questo modo:
1) la presenza di altri simboli presenti nello stesso contesto simbolico in modo da poter essere messi in relazione tra loro. In questo senso, S. Maria di Propezzano mostra una situazione frammentaria che, inevitabilmente, crea incertezza.
2) Un'altro elemento potrebbe essere la possibilità di mettere in relazione i simboli presenti con altri che si trovano in contesti simili. Questo tuttavia, almeno per chi, come il sottoscritto, non conosce altre chiese della zona e non ha visitato neppure la chiesa in questione, non è possibile.
3) Quando i simboli si trovano presso le finestre nelle chiese medievali - e quindi si ritiene siano posti in relazione con l'orientamento delle finestre stesse - , allora si può tentare di trovare qualche spiegazione dei simboli cercando di individuare qualche significato mistico nel detto orientamento. Tuttavia, in S. Maria di Propezzano, l'orientamento appare essere piuttosto originale ed inoltre la situazione architettonica è talmente complessa ed incerta che non pare di poter individuare - almeno per ciò che si è detto sinora - elementi precisi su cui basarsi.
A questo punto, poiché si sta trattando di un edificio sacro e di una tradizione cristiana, allora mi viene in mente che qualche notizia sulla tradizione che ha portato alla costruzione dell'edificio, potrebbe fornire elementi di qualche interesse.
Per esempio: l'idea di "Porta santa" attribuita al portale deriva dalla sua ricollocazione cinquecentesca od è precedente?
In ogni caso, è possibile stabilire con qualche sicurezza dove si trovava il portale prima della sua attuale ricollocazione?
Chiedo questo perche, chiaramente, se il portale si fosse aperto in quella che è attualmente il centro della zona presbiteriale, allora, di necessità, l'altare si doveva trovare all'altra estremità della chiesa.
Sbaglio? Nel caso, dove?
Ciao.
 
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view post Posted on 3/11/2006, 20:01

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...segnalo poi questa pagina web che mi permetto di raccomandare agli interessati all'argomento di S. Maria in Propezzano:
http://www.chieseteramane.it/ChieseDaSalva...iPropezzano.htm
Trovo che gli elementi forniti dall'articolo possano essere indicativi per considerare la posizione originaria dell'altare, nonché per interpretare altri punti che si sono discussi.
Per curiosità, Marco, sapresti dire che pianta è un CROGIALO e magari anche se ha delle foglie simili a quella scolpita?
Grazie.
Ciao.
 
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