Sacra di San Michele, La Porta dello Zodiaco

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view post Posted on 21/6/2006, 18:02

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TABELLA DELLA VERTICALE.

CITAZIONE
- molti mesi: non viene mai messa come visibile l'Ara ... almeno non alle mie latitudini!

Come sappiamo, in effetti, non è visibile. Ho inserito l'idra presumendo che l'iconografia sia stata concepita in astratto, senza verifica sul posto.
CITAZIONE
-Luglio: io vedo Acquario, Ceto e Pesci

Il triangolo è molto in alto, ma l'ho ugualmente inserito. Quanto all'acquario, che comunque ho inserito nella tabella aggiornata, mi risulta visibile molto parzialmente.
CITAZIONE
Agosto: Ceto, Eridano e Toro (Perseo non é una delle "nostre

Ho corretto.
CITAZIONE
Settembre: Eridano, Cane Maggiore, Lepre, Orione

Tieni presente che, per Settembre, ho contato il giorno 23 del mese.
CITAZIONE
Ottobre: Argo, Idra, Cane Maggiore e Minore (Leone e Cancro ci sono ma ... non sono sulla vericale, son proprio sulla nostra testa!)

Per questi confermo i dati della tabella. Leone e Cancro sono certamente alti, ma mi risultano essere visibili. Il Cane Maggiore e Minore sono molto spostati ad Ovest. Comunque, ho inserito il Cane Minore sulla destra.
CITAZIONE
-Dicembre: non c'é l'Idra!

La coda dell'Idra mi risulta ben compresa.

TABELLA DEL TRAMONTO
CITAZIONE
Settembre: Pegaso é già tramontato

No, mi risulta sia ancora visibile ad Ovest- Nord - Ovest.
CITAZIONE
Febbraio: cancro già tramontato

Mi risulta visibile in minima parte, ma comunque visibile.
CITAZIONE
Marzo: Centauro già tramontato

Bhè, anche qui mi risulta visibile in parte davvero minima. L'ho inserito per completezza, niente di più. Che sia il caso di toglierlo?
CITAZIONE
Aprile: Leone già tramontato

Sì, mi risulta lo spigolo ancora visibile a Nord Ovest. Come per altri, casi, probabilmente la cosa dipende da come è disegnata la costellazione.
CITAZIONE
Maggio: vedo solo il sagittario

No, vendo anche Bilancia, Vergine e Scorpione. Alcuni sono ben visibili.
CITAZIONE
Delfino già tramontato, metre l'Eridano é angora lontano dal farlo.... casomai il Ceto!

No, la "coda" dell'Eridano mi risulta già tramontante, mentre non mi risulta abbia che il Ceto abbia toccato l'orizzonte. Il Delfino mi risulta ancora visibile.

Sintetizzando, comunque, mi pare che il confronto sia interessante.
Il fatto è che, arretrando nel tempo (ed arrivando all'anno 1100), il mio programma non fa più coincidere l'orizzonte grafico con la posizione del sole (che risulta grafiamente già elevato) espressa in dati dal programma stesso.
Non so questo da cosa dipenda ma, in ogni caso, si è trattato di un buon test ed in questo modo, d'ora in poi, penso che riuscirò a regolarmi meglio.
Grazie quindi per la verifica.
Per le differenze più macroscopiche, invece, non saprei. Eventualmente valuta tu se verificarle o meno.
CITAZIONE
Mi sembra un'ottima idea! Tu come interpreti il tutto? (dico "il tutto" perché mi sembra fuor di dubbio che la composizione abbia un significato "globale" e non limitato ai singoli particolari da analizzare separatamente ... c'é un "disegno unico"!)

Mi pare che, sulla base dei testi di Onorio ed, eventualmente, anche su altri testi come quelli - ad es.- di Zenone di Verone (ne trovi cenni alla voce "Zodiaco" del Lessico dei simboli), si possa tentare di identificare una sequenza (ascendente?) che colleghi le figure nei tralci vegetali alle costellazioni. E' una possibilità naturalmente, nulla più.
Ciao.


 
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view post Posted on 22/6/2006, 10:56
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Angelo

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 21/6/2006, 19:02)
TABELLA DELLA VERTICALE.

(((Settembre: Eridano, Cane Maggiore, Lepre, Orione)))
Tieni presente che, per Settembre, ho contato il giorno 23 del mese.

Ok! é vero! ;)

QUOTE
(((Ottobre: Argo, Idra, Cane Maggiore e Minore (Leone e Cancro ci sono ma ... non sono sulla vericale, son proprio sulla nostra testa!))))
Per questi confermo i dati della tabella. Leone e Cancro sono certamente alti, ma mi risultano essere visibili. Il Cane Maggiore e Minore sono molto spostati ad Ovest. Comunque, ho inserito il Cane Minore sulla destra

Sì ok ... io non guardavo quelli in alto: non salivo mai troppo "sopra la porta"! :P

QUOTE
(((-Dicembre: non c'é l'Idra!)))
La coda dell'Idra mi risulta ben compresa.

Ops!! mi era sfuggita! colpa mia che faccio le cose di fretta! :wacko:

QUOTE
TABELLA DEL TRAMONTO
(((Settembre: Pegaso é già tramontato)))
No, mi risulta sia ancora visibile ad Ovest- Nord - Ovest.

Sì ... proprio poca roba ma c'é! :)

QUOTE
(((Febbraio: cancro già tramontato)))
Mi risulta visibile in minima parte, ma comunque visibile.

No ... risulta visibile il "perimetro" della costellazione (per una superficie minima) ma ... direi in un'area senza stelle ... quindi "di fatto" nel cielo non lo vedi più! :)

QUOTE
(((Marzo: Centauro già tramontato)))
Bhè, anche qui mi risulta visibile in parte davvero minima. L'ho inserito per completezza, niente di più. Che sia il caso di toglierlo?

Beh ... il problema é che a me Idra e Centauro risultano già tramontate da un bel po': qui la differenza é davvero notevole ... sull'orizzonte occidentale in quel momento sta scomparendo alpha virginis che é molto più in alto di Idra e Centauro!

QUOTE
(((Maggio: vedo solo il sagittario)))
No, vendo anche Bilancia, Vergine e Scorpione. Alcuni sono ben visibili.

Bilancia visibile come perimetro della costellazione, ma senza stelle in quella zona, mi pare ...
Vergine invece é effettivamente visibile, Leone dovrebbe essere a NW ma a me continua a sembrare già tramontato ... :blink:


QUOTE
(((Agosto: Delfino già tramontato, metre l'Eridano é angora lontano dal farlo.... casomai il Ceto!))) No, la "coda" dell'Eridano mi risulta già tramontante, mentre non mi risulta abbia che il Ceto abbia toccato l'orizzonte. Il Delfino mi risulta ancora visibile.

Eridano effettivamente tramontante, riguardo al Cetus ... dipende da cosa intendiamo per costellazione ... anche se in realtà é meglio come la intendi tu!
Le stelle che disegnano la costellazione non hanno ancora toccato l'orizzonte ma lo stanno facendo altre stelline (che quindi suppongo invisibili ad occhio nudo): hai ragione, inutile considerarle visti gli strumenti di osservazione nel medioevo! :)
Il Delfino a me continua a sembrare già tramontato ... boh?

QUOTE
Sintetizzando, comunque, mi pare che il confronto sia interessante.
Il fatto è che, arretrando nel tempo (ed arrivando all'anno 1100), il mio programma non fa più coincidere l'orizzonte grafico con la posizione del sole (che risulta grafiamente già elevato) espressa in dati dal programma stesso.

L'ho notato anch'io: a volte indica ancora notte fonda ... altre volte il sole é già sorto da un po'! Un po' di imprecisione in effetti me l'aspettavo: e più si va indietro e più l'imprecisione aumenta ... di buono c'é che parlavano di questo software come di uno dei meno imprecisi (tra i free, ovviamente! :P )

QUOTE
Mi pare che, sulla base dei testi di Onorio ed, eventualmente, anche su altri testi come quelli - ad es.- di Zenone di Verone (ne trovi cenni alla voce "Zodiaco" del Lessico dei simboli), si possa tentare di identificare una sequenza (ascendente?) che colleghi le figure nei tralci vegetali alle costellazioni. E' una possibilità naturalmente, nulla più.

Darò un'occhiata la Lessico! Comunque posso già dire che come possibilità é più che plausibile! Una sorta di "salita al cielo" per arrivare a "riveder le stelle"!
Aggiungo che anche il testo "colui che sale o per caso scende le scale" mi sembra molto significativo! In più, ma su questo posso capire se hai qualcosa da obiettare, la stessa iconografia dei Leoni - Leviatani potrebbe anche evocare l'entrata nell'Eterno (vedi Guenon) ... la fregatura che i 2 Leviatani qui non sono in alto ma in basso ... apparentemente all'inizio della scalata! :unsure:
 
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view post Posted on 22/6/2006, 12:52

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Salve.
Bene, mi sembra che la verifica abbia in sostanza evidenziato che le differenze che si notano derivano principalmente dalle singole interpretazioni, nonché da difficoltà derivate dall'imprecisione del programma.
--------------------------------------------------
Ad es. , a proposito del Cancro:
CITAZIONE
No ... risulta visibile il "perimetro" della costellazione (per una superficie minima) ma ... direi in un'area senza stelle ... quindi "di fatto" nel cielo non lo vedi più!

Sì, in effetti non risulta visibile ma penso di non toglierlo anche perché, per ciò che introdurrò in seguito, mi sembra ininfluente.
---------------------------------------------------
Per cui, una volta che, in qualche modo, sono stati accertati quali sono i nostri riferimenti nel programma computerizzato, vorrei segnalare che, esprimendo le cose nella massima sintesi che mi riesce, il rapporto "sorgere delle costellazioni zodiacali" - "tramonto di quelle non zodiacali" presenta delle caratteristiche le quali, a mio parere, anche in relazione al simbolismo delle cornici tonde – quadrate, valgono la pena di essere puntualizzate.
In effetti, partendo dall' Aquila ed arrivando al Pistrix, i rapporti tra tramonto delle costellazioni zodiacali e sorgere di quelle zodiacali mi sembra presenti una certa coerenza.
Parlo di coerenza nel senso che mi pare si trovi una successione temporale abbastanza conseguente.
Preciso anche che i miei riferimenti da questo punto di vista sono: parzialmente il De Astronomia di Igino (che mi pare importante perché mette in relazione le costellazioni non zodiacali con quelle zodiacali) e la tabella sulle costellazioni tramontanti che ho realizzato (probabilmente il tutto andrebbe poi confermato su ulteriori testi).
Riprendo quindi il discorso segnalando come, a proposito del Pistrix, se esso fosse considerato come Argo (come parrebbe di interpretare dall'iconografia) allora anch'esso andrebbe al suo posto.
Tra Eridano ed il Centauro, le cose mi pare si complichino. In questo senso, mi era venuto in mente che l'immagine di Eridano poteva essere pensata come Acquario (del quale tra l’altro, ripete l’iconografia in modo pedissequo) ed essere quindi inquadrabile anch’esso nel contesto (ma si tratterebbe di una costellazione zodiacale che sorge!!?? :unsure: :cry: ). Se così fosse anche la posizione del Centauro diverrebbe poi coerente.
Sul Centauro mi pare anche interessante il fatto che esso stringa in mano una lepre, mentre la sua vittima mi pare sia solitamente un lupo (dal nome della costellazione vicina). Se, nel caso, l’equivoco fosse sorto tra “lupus” e “lepus”, ciò mi farebbe pensare che il rapporto tra chi realizzò le iconografie e la scrittura in lettere fosse un tantino difficile. Ma, in realtà il tutto potrebbe anche derivare da altre ragioni.
Per la verità, poi, anche le costellazioni successive appaiono disposte in sequenza, ma semplicemente la sequenza dei tramonti si inverte e sembra partire da Idra per giungere a Cetus – Pistrix, convergendo quindi verso il Centauro.
In questo modo, - e mi pare che lo avessi rilevato anche tu (Janus) - viene compreso nella serie di tramonti delle costellazioni l’intero anno (mancherebbe il riferimento per il Toro, ma questo non mi pare alteri il “cerchio” dell’anno).
Cosicché, ora che ho elencato i vari dati che mi sembra di aver ricavato a proposito delle costellazioni non zodiacali, mi pare che sarebbe forse interessante – da parte di chi vorrà farlo e ne avrà voglia – eventualmente compiere qualche verifica e confronto di dati, per individuare eventuali errori.
Per altro, un’ulteriore sensazione è comunque quella che, alla base di questo elenco di costellazioni, vi sia un racconto mitico o mitologico che riguardava le costellazioni il quale racconto è stato poi cristianizzato.
A questo proposito, segnalo che mi è capitato di notare, ad es., che il personaggio del Pistrix compare in avventure in cui è coinvolto Pegaso.
Ciao.

Edited by FlaviusStilicho - 22/6/2006, 14:26
 
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view post Posted on 23/6/2006, 10:09
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Angelo

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CITAZIONE (FlaviusStilicho @ 22/6/2006, 13:52)
Per cui, una volta che, in qualche modo, sono stati accertati quali sono i nostri riferimenti nel programma computerizzato, vorrei segnalare che, esprimendo le cose nella massima sintesi che mi riesce, il rapporto "sorgere delle costellazioni zodiacali" - "tramonto di quelle non zodiacali" presenta delle caratteristiche le quali, a mio parere, anche in relazione al simbolismo delle cornici tonde – quadrate, valgono la pena di essere puntualizzate.
In effetti, partendo dall' Aquila ed arrivando al Pistrix, i rapporti tra tramonto delle costellazioni zodiacali e sorgere di quelle zodiacali mi sembra presenti una certa coerenza.
Parlo di coerenza nel senso che mi pare si trovi una successione temporale abbastanza conseguente.

E' vero ... ci sono elementi che fanno pensare ad un'iconografia legata all'orientamento, anche se (come dicevi tu) non tutti i tasselli stanno proprio al loro posto ...
Volendo fare l'avvocato del diavolo, direi che come elementi a sfavore ci sono la presenza dell'Ara (troppo bassa e mai visibile) ed il fatto che altrove troviamo la quasi identica (ma quel "quasi" é importante!) sequenza, mi riferisco a quest'immagine tratta da Arato, già segnalata da tessera ...

image



Quindi ... una sequenza che troviamo quasi uguale anche in alcuni manoscitti ma ... la cosa potrebbe anche essere spiegata col fatto che il cielo è quasi uguale in tutta Italia!

CITAZIONE
Riprendo quindi il discorso segnalando come, a proposito del Pistrix, se esso fosse considerato come Argo (come parrebbe di interpretare dall'iconografia) allora anch'esso andrebbe al suo posto.

Direi che su questo punto possiamo essere abbastanza sicuri: o si tratta di Argo (che troviamo presente nella formella e in manoscritti come quello sopra) oppure di una costellazione oggi non più esistente ma che doveva trovarsi a fianco della nave argo stessa, cosicché la Balena potesse attaccare la Nave (vedi la formella): piccola curiosità ... non vuol dire nulla (perché é di origine recente) ma a fianco di Argo oggi si trova una costellazione (un tempo era il "timoniere" della nave) dal nome molto simile: PISTIX ... ovvero la bussola!

CITAZIONE
Tra Eridano ed il Centauro, le cose mi pare si complichino. In questo senso, mi era venuto in mente che l'immagine di Eridano poteva essere pensata come Acquario (del quale tra l’altro, ripete l’iconografia in modo pedissequo) ed essere quindi inquadrabile anch’esso nel contesto (ma si tratterebbe di una costellazione zodiacale che sorge!!?? :unsure: :cry: ). Se così fosse anche la posizione del Centauro diverrebbe poi coerente.

Non so perché ma non mi convince molto ... mi sembra un po' cervellotico (e lo dico io che son macchinoso di natura! :P ): se hai sottomano il Cattabiani (oggi non sono in casa) controlla un'altra ipotesi: non vorrei che l'Eridano anticamente fosse MOLTO più lungo di oggi ... magari questo cambierebbe le cose!

CITAZIONE
Sul Centauro mi pare anche interessante il fatto che esso stringa in mano una lepre, mentre la sua vittima mi pare sia solitamente un lupo (dal nome della costellazione vicina). Se, nel caso, l’equivoco fosse sorto tra “lupus” e “lepus”, ciò mi farebbe pensare che il rapporto tra chi realizzò le iconografie e la scrittura in lettere fosse un tantino difficile. Ma, in realtà il tutto potrebbe anche derivare da altre ragioni.

Ottima osservazione! anch'io l'avevo notato (c'é anche nella miniatura qui sopra) ma ... non saprei spiegarmelo! Però mi sembra senza dubbio voluto!

CITAZIONE
Per la verità, poi, anche le costellazioni successive appaiono disposte in sequenza, ma semplicemente la sequenza dei tramonti si inverte e sembra partire da Idra per giungere a Cetus – Pistrix, convergendo quindi verso il Centauro.
In questo modo, - e mi pare che lo avessi rilevato anche tu (Janus) - viene compreso nella serie di tramonti delle costellazioni l’intero anno (mancherebbe il riferimento per il Toro, ma questo non mi pare alteri il “cerchio” dell’anno).

Infatti ... che é poi quel discorso da cui avevo fatto partire quella mia ipotesi (o volo pindarico? :rolleyes: ) sul fatto che quell'iconografia dividesse in due metà l'anno e riferendosi ai tramonti (Aquila, Luglio, Leone ecc.) mi veniva da pensare che (sempre per riassumere per eventuali lettori) questa iconografia ricreasse le due colonne-porte solstiziali (anno ascendente e discendente) un po' come (ma senza costellazioni non zodiacali) avevamo visto anche a Saint Denis e Parigi!

http://medioevo.forumfree.net/?t=8714672&st=15#entry87104000

CITAZIONE
Cosicché, ora che ho elencato i vari dati che mi sembra di aver ricavato a proposito delle costellazioni non zodiacali, mi pare che sarebbe forse interessante – da parte di chi vorrà farlo e ne avrà voglia – eventualmente compiere qualche verifica e confronto di dati, per individuare eventuali errori.

Stasera ricontrollo con gli astrolabi! ;)

CITAZIONE
Per altro, un’ulteriore sensazione è comunque quella che, alla base di questo elenco di costellazioni, vi sia un racconto mitico o mitologico che riguardava le costellazioni il quale racconto è stato poi cristianizzato.
A questo proposito, segnalo che mi è capitato di notare, ad es., che il personaggio del Pistrix compare in avventure in cui è coinvolto Pegaso.

Vero ... anch'io avevo visto qualcosa: anche in questo caso però, pensare di riuscire ad accomunare in un unico mito originario tutte le costellazioni effigiate credo sia piuttosto improbabile! :woot:
Restano comunque "gruppetti" di costellazioni strettamente apparentate: il Mare Celeste (Eridano, Cetus, Notus, Argo, Pistrix e gli stessi Pesci e l'Acquario), la scena di Caccia (Cani e Lepre e se non sbaglio il cacciatore Orione) ed i miti (incrociati) di Perseo e Bellerofonte!
 
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view post Posted on 23/6/2006, 11:13

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Salve.
CITAZIONE
Volendo fare l'avvocato del diavolo, direi che come elementi a sfavore ci sono la presenza dell'Ara (troppo bassa e mai visibile) ed il fatto che altrove troviamo la quasi identica (ma quel "quasi" é importante!) sequenza, mi riferisco a quest'immagine tratta

Per la verità non intendevo chiamare in causa l'orientamento. Mi pare verosimile che l'iconografia delle costellazioni non zodiacale sia stata ricavata "in astratto", ovvero partendo da qualche testo astronomico.
Questo, a mio parere, non elimina radicalmente le possibilità che vi siano legami con l'orientamento (tanto per dire - ma solo per dire, intendiamoci - il tema dello zodiaco potrebbe aver connessioni con i movimenti del sole), tuttavia, se essi esistono, probabilmente riguardano cose diverse da quelle che ora stiamo verificando.
CITAZIONE
Non so perché ma non mi convince molto ... mi sembra un po' cervellotico (e lo dico io che son macchinoso di natura! ): se hai sottomano il Cattabiani (oggi non sono in casa) controlla un'altra ipotesi: non vorrei che l'Eridano anticamente fosse MOLTO più lungo di oggi ... magari questo cambierebbe le cose!

Lo so, si tratta di un meccanismo logicamente poco coerente. D'altra parte, il fatto che l'iconografia dell'Eridano ricalchi pedissequamente quella di Acquario addirittura nello stesso contesto simbolico mi fa pensare.
CITAZIONE
Vero ... anch'io avevo visto qualcosa: anche in questo caso però, pensare di riuscire ad accomunare in un unico mito originario tutte le costellazioni effigiate credo sia piuttosto improbabile!

La mia idea è che alla base vi possa essere un antico mito cristianizzato. Poi, naturalmente, il tutto sarebbe dovuto essere adattato al tema simbolico espresso dalla porta.
Segnalo comunque che i Phenomena di Arato, tradotti in inglese, si trovano qui;
http://www.fillingthesky.com/id82.html
Ciao.
 
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view post Posted on 23/6/2006, 11:31
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CITAZIONE (FlaviusStilicho @ 23/6/2006, 12:13)
Lo so, si tratta di un meccanismo logicamente poco coerente. D'altra parte, il fatto che l'iconografia dell'Eridano ricalchi pedissequamente quella di Acquario addirittura nello stesso contesto simbolico mi fa pensare.

Guarda cos'ho trovato qui ...
http://es.wikipedia.org/wiki/Eridanus_(constelaci%C3%B3n)

Eridanus está asociado con dos mitos griegos, ambos derivados de la forma de la constelación. Eridanus fue a veces considerado como un río que fluía desde Aquarius, y en esta situación, Aquarius encaró a Eridanus (requiriendo un cambio de ángulo, y así rediseñar el modo en que las estrellas de Aquarius se conectan, así el agua derramada en el mismo lado es Eridanus).

L'Eridano é associato con dei miti greci, derivanti dalla forma della costellazione. L'Eridano é stato a volte considerato come un fiume che scende dall'Acquario e, in questa situazione, Acquario (encaró?? ... attornia?) Eridano (richiedendo quindi un cambio di angolo ed anche il ridisegno delle costellazioni, in modo che le stelle dell'Acquario si uniscano ... in questo modo l'acqua che scende in quella stessa direzione diventa l'Eridano).
 
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view post Posted on 23/6/2006, 19:34

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Salve.
Grazie per la notizia. La questione di Eridano-Acquario è interessante; parrebbe quasi che, nella sequenza delle costellazioni non zodiacali, si siano voluti accostare i due momenti solstiziali.
Per altro, in effetti, la questione di base mi pare rimanga aperta.
Penso che, se non altro per dare completezza a quanto si è rilevato sino ad ora, si potrebbe forse affrontare il tema del simbolismo dei tralci circolari.
Anche se, francamente, almeno a prima vista, non mi sembra che le cose possano cambiare moltissimo.
Ciao.
 
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view post Posted on 24/6/2006, 14:30
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Angelo

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 23/6/2006, 20:34)
Grazie per la notizia. La questione di Eridano-Acquario è interessante; parrebbe quasi che, nella sequenza delle costellazioni non zodiacali, si siano voluti accostare i due momenti solstiziali.

Rieccomi! Allora, ho ricontrollato tutto e mi pare di poter confermare le affermazioni fatte finora!
Cosa intendi per accostare i due momenti solstiziali?
Anche secondo me questo "Eridano allargato" può rivelarsi molto interessante: potrebbe spiegare molte cose!

QUOTE
Penso che, se non altro per dare completezza a quanto si è rilevato sino ad ora, si potrebbe forse affrontare il tema del simbolismo dei tralci circolari.
Anche se, francamente, almeno a prima vista, non mi sembra che le cose possano cambiare moltissimo.

Tu intendi le figure che popolano il tralcio abitato? Per lo più mi pare di vedere Aquile, Leoni, una cane che insegue (tanto per cambiare) una lepre ed un uomo nudo a gambe larghe: a parte quest'ultimo, le altre figure ricordano delle costellazioni effigiate nelle formelle ... pensi sia voluto?
 
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view post Posted on 24/6/2006, 19:14

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CITAZIONE
Cosa intendi per accostare i due momenti solstiziali?
Anche secondo me questo "Eridano allargato" può rivelarsi molto interessante: potrebbe spiegare molte cose!

Intendevo dire che le due sequenze che partono dall'alto e dal basso nella serie di costellazioni non zodiacali sembrano "accostare" il punto del solstizio d'inverno con quello del solstizio d'estate.
Dico "sembrano" perché la successione delle costellazioni, come sai, non è certo chiara ed inoltre potrei sbagliare.
La questione dell'Eridano-Aquario mi sembra oggettivamente interessante e, al limite, ma non necessariamente, potrebbe anche essere accostata agli interrogativi suscitati dal problema Cetus-Pistrix.
Il fatto è che noi siamo costretti a basarci su nomi ed immagini di costellazioni ormai codificati da secoli. Nel medioevo evidentemente non era così ed occorrerebbe rintracciare (sempre che essa sia rintracciabile) la tradizione astronomica che è stata applicata alle sculture della Sacra.
CITAZIONE
Tu intendi le figure che popolano il tralcio abitato? Per lo più mi pare di vedere Aquile, Leoni, una cane che insegue (tanto per cambiare) una lepre ed un uomo nudo a gambe larghe: a parte quest'ultimo, le altre figure ricordano delle costellazioni effigiate nelle formelle ... pensi sia voluto?

Sì, intendo quelle. D'altra parte, se l'iscrizione suggerisce di "separare" o "considerare" i fiori e le bestie potrebbe anche riferirsi alle "bestie" che simbolizzano le costellazioni.
Da notare che nei tralci i frutti compaiono solo tra le volute in alto e questo mi sembra essere una conferma del tema ascendente dell'iconografia.
Ciao.
 
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view post Posted on 25/6/2006, 11:33
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QUOTE (FlaviusStilicho @ 24/6/2006, 20:14)
La questione dell'Eridano-Aquario mi sembra oggettivamente interessante e, al limite, ma non necessariamente, potrebbe anche essere accostata agli interrogativi suscitati dal problema Cetus-Pistrix.
Il fatto è che noi siamo costretti a basarci su nomi ed immagini di costellazioni ormai codificati da secoli. Nel medioevo evidentemente non era così ed occorrerebbe rintracciare (sempre che essa sia rintracciabile) la tradizione astronomica che è stata applicata alle sculture della Sacra.

Purtroppo é vero: la fregatura é che lo studio del cielo antico é veramente arduo e, per argomenti di nicchia come questo, pare non ci sia molta letteratura! :wacko:

Qui
http://72.14.221.104/search?q=cache:bYfaVa...icero/phae.html pistrix %2Bhydra&hl=it&gl=it&ct=clnk&cd=3
(ma il link originale é questo .. http://www.forumromanum.org/literature/cicero/phae.html )

Ho trovato una versione dei Fenomeni di Arato in Latino (non capendo granché l'inglese, mi é venuta un po' in aiuto!)

C'é la Pistrix ma non il Cetus (il che farebbe pensare che i due termini siano sinonimi ...)
Ecco il passo (notare che l'ordine delle costellazioni del testo é, per quelle vicine a Pistrix, esattamente l'ordine delle formelle della Sacra):

PISTRIX.
Exin semotam procul in tutoque Iocatam Andromedam tamen explorans fera quaerere Pistrix pergit, et usque sitam validas Aquilonis ad auras caerula vestigat, finita in partibus Austri.


Provo una traduzione ma non garantisco nulla ...


PISTRIX.
Subito dopo (dopo Argo!) il mostro Pistrix (sempre in attenta ricerca) continua cercare di impossessarsi di Andromeda, collocata un po' lontano ed al sicuro, ma l'azzurra Pistrix la ricerca fino ai forti venti di Aquilone (al Nord), pur essendo bloccata nella zona Sud del cielo.


Considerando che sarebbe compresa tra Argo ed Eridano, non lontano da Andromeda ... io la collocherei non alla sinistra di Argo ... ma alla sua destra: dove oggi si trovano la Colomba ed il Pittore!
... oppure il "subito dopo" non si riferisce ad Argo, ed allora (se non pensiamo ad una collocazione tra Argo ed Eridano), si finirebbe di nuovo per identificare Pistrix con il Cetus! :unsure:

QUOTE
Sì, intendo quelle. D'altra parte, se l'iscrizione suggerisce di "separare" o "considerare" i fiori e le bestie potrebbe anche riferirsi alle "bestie" che simbolizzano le costellazioni.Da notare che nei tralci i frutti compaiono solo tra le volute in alto e questo mi sembra essere una conferma del tema ascendente dell'iconografia.

Questo vale solo per una lesena (quella col leone frontale) ... in quella con il leone "di profilo" i frutti sono anche molto in basso!
Quello che non riesco a spiegarmi é il perché si é scelto di popolare il tralcio di Aquile, Cani, Lepri e forse leoni: perché proprio quelle costellazioni? :blink:
 
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view post Posted on 25/6/2006, 14:06
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QUOTE (Janus (Ale) @ 25/6/2006, 12:33)
Ho trovato una versione dei Fenomeni di Arato in Latino (non capendo granché l'inglese, mi é venuta un po' in aiuto!)

C'é la Pistrix ma non il Cetus (il che farebbe pensare che i due termini siano sinonimi ...)
Ecco il passo (notare che l'ordine delle costellazioni del testo é, per quelle vicine a Pistrix, esattamente l'ordine delle formelle della Sacra):

PISTRIX.
Subito dopo (dopo Argo!) il mostro Pistrix (sempre in attenta ricerca) continua cercare di impossessarsi di Andromeda, collocata un po' lontano ed al sicuro, ma l'azzurra Pistrix la ricerca fino ai forti venti di Aquilone (al Nord), pur essendo bloccata nella zona Sud del cielo.

ecco la pagina originale ...
http://www.imagesonline.bl.uk/britishlibra...=1&startid=8040

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PISTRIX.
Exin semotam procul in tutoque Iocatam
Andromedam tamen explorans fera quaerere Pistrix 385
pergit, et usque sitam validas Aquilonis ad auras
caerula vestigat, finita in partibus Austri.

Credo che questa traduzione compiuta da Cicerone (mi sembra) in latino sia piuttosto libera.
La traduzione in inglese (che presumo sia stata eseguita dal greco) riporta questo:
CITAZIONE
Andromeda, thought she cowers a good way off, is pressed by the rush of the mighty Monster, of the Sea. For her path lies under the path of Thracian Boreas, but the South wind drives against her, beneath the Ram and the Pair of Fishes, the hateful Monster, Cetus, set as he is a little above the Starry River.

Traducendo (a spanna, molto a spanna :rolleyes: )
"Sebbene Andromeda si tenga lontana, essa è pressata dall'impeto del potente Mostro del Mare. Il suo percorso si trova sotto il percorso dei venti boreali di Tracia, ma il vento del Sud porta verso di lei, sotto l'Ariete e la Coppia dei Pesci, l'orribile Mostro, Cetus, collocato come se egli fosse poco sopra il Fiume stellato".

Mi pare che la traduzione in inglese (che, essendo eseguita da me non è affidabile) sia tutt'altro che chiara ma, francamente, non riterrei questo particolarmente importante.
Trovo invece che, se ai Phenomena ci si è rivolti, sia più probabile che il testo sia giunto in una traduzione latina.
Oltretutto la presenza di Pistrix mi sembra interessante.
Temo tuttavia, che la mancanza di Cetus (che tuttavia potrebbe essere presente in qualche altra traduzione latina, in quanto, parrebbe di capire, Cetus è presente nella versione greca ) porti a rivolgersi a qualche testo che non sia la traduzione Ciceroniana.
L'equivoco (o la traduzione differente) potrebbe derivare proprio dalla presenza di Cetus in questo passo. Il quale Cetus potrebbe anche non essere stato identificato nel "Mostro di mare".
CITAZIONE
in quella con il leone "di profilo" i frutti sono anche molto in basso!

E' vero, non me n'ero accorto.
Mi sembrava logico considerarare il tema ascendente in quanto tutti i personaggi si rivolgono verso l'alto; il fatto che i frutti si trovino anche nella parte bassa è interessante, ma mi pare che complichi le cose.
CITAZIONE
Quello che non riesco a spiegarmi é il perché si é scelto di popolare il tralcio di Aquile, Cani, Lepri e forse leoni: perché proprio quelle costellazioni?

Una possibilità che mi viene in mente - ma che, appunto, è solo una possibilità - è che i racconti mitologici che riguardano la posizione delle costellazioni siano stati poi utilizzati - e molto elaborati - nei simboli dell'iconografia.
Ma, ripeto, si tratta solo di una possibilità che mi è venuta in mente là per là, non di altro.
Ciao.
 
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view post Posted on 26/6/2006, 11:28
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Angelo

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 25/6/2006, 19:38)
Mi pare che la traduzione in inglese (che, essendo eseguita da me non è affidabile) sia tutt'altro che chiara ...

Non é così criptica, ora te la spiego meglio: sta descrivendo Andromeda (e solo indirettamente il Cetus):

"Sebbene Andromeda si tenga lontana, essa è pressata dall'impeto del potente Mostro del Mare (Cetus - Pistrix). Il suo percorso si trova sotto il percorso dei venti boreali di Tracia (Andromeda di trova nella zona Nord del cielo), ma il vento del Sud porta verso di lei, sotto l'Ariete e la Coppia dei Pesci (e proprio sotto queste due costellazioni si trova l'attuale Cetus), l'orribile Mostro, Cetus, collocato come se egli fosse poco sopra il Fiume stellato (cioé poco sopra la costellazione dell'Eridano!)".

La decrizione é abbastanza precisa: se confronti con l'astrolabio qui (a differenza della traduzione ciceroniana) non ci sono possibilità di equivoci: il Cetus qui descritto é esattamente quello che ancora oggi noi chiamiamo così ...


QUOTE
Temo tuttavia, che la mancanza di Cetus (che tuttavia potrebbe essere presente in qualche altra traduzione latina, in quanto, parrebbe di capire, Cetus è presente nella versione greca ) porti a rivolgersi a qualche testo che non sia la traduzione Ciceroniana.

In fondo (considerato che da quel che abbiamo visto, Cetus e Pistrix sono sinonimi che indicano la stessa costellazione) non é poi così strano: Cetus é la latinizzazione del nome greco della costellazione (che si chiamava Ketos), Pistrix é invece il termina latino equivalente ... come Balena lo é in italiano!
Quindi non mi stupisce più di tanto che la traduzione dal greco usi il termine Cetus mentre Cicerone se lo riporti nella sua lingua madre!

Comincio a pensare che:
- effettivamente Cetus e Pistrix siano la stessa costellazione,
- nella formella ci sia un errore e che al posto della Pistrix ci debba essere la Nave Argo

Fatto sta che la formella in questione rappresenta una nave (e forse un mostro che l'attacca)!
Ora ... il Cetus é troppo lontano per attaccare la nave Argo!
Quindi ... l'unico mostro marino che può attaccare la nave Argo in cielo é l'Idra (gli é infatti proprio a fianco!)
Oppure ... la forma delle costellazioni nel corso dei secoli é cambiata di brutto!
Per esempio, potremmo immaginare (come detto da alvune fonti) che l'Eridano arrivasse a toccare l'Acquario .. a quel punto (la butto lì) magari l'altro estremo dell'Eridano era più corto (erano stelle del Ceto) e quindi il Cetus veniva a terminare davanti alla Carena della nave Argo però ... son voli pindarici temo! :wacko:

QUOTE
L'equivoco (o la traduzione differente) potrebbe derivare proprio dalla presenza di Cetus in questo passo. Il quale Cetus potrebbe anche non essere stato identificato nel "Mostro di mare".

Come dicevo sopra .... non saprei con cos'altro identificarlo! :unsure:
Con l'Idra forse ... ma anche lei é già presente! Che casotto! :blink:

QUOTE
E' vero, non me n'ero accorto.
Mi sembrava logico considerarare il tema ascendente in quanto tutti i personaggi si rivolgono verso l'alto; il fatto che i frutti si trovino anche nella parte bassa è interessante, ma mi pare che complichi le cose.

Già ... piove sul bagnato! :wacko:

QUOTE
Una possibilità che mi viene in mente - ma che, appunto, è solo una possibilità - è che i racconti mitologici che riguardano la posizione delle costellazioni siano stati poi utilizzati - e molto elaborati - nei simboli dell'iconografia.Ma, ripeto, si tratta solo di una possibilità che mi è venuta in mente là per là, non di altro.

Può essere benissimo ... il problema é che abbiamo pochi elementi per poter analizzare la cosa: "distinguere i fiori dalle belve" ... sembra che ci sia un qualcosa che ci sfugge ma (appunto) ... mi sfugge! :(
I fiori secondo te? Che significato hanno?
 
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view post Posted on 26/6/2006, 13:01

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CITAZIONE
Comincio a pensare che:
- effettivamente Cetus e Pistrix siano la stessa costellazione,
- nella formella ci sia un errore e che al posto della Pistrix ci debba essere la Nave Argo

Tuttavia, quanto è stato trovato da Tessera nel testo di Onorio di Autun farebbe pensare alla consapevolezza, nel medioevo, dell'esistenza di due costellazioni diverse.
CITAZIONE
136. Cetus.
cui associatur Cetus quem Perseus occidit
dum Andromedam devorare voluit
quem Iupiter ob insigne filii inter astra locavit.

CITAZIONE
139. Argo.
inde est Argo
videlicet prima navis apud Argos civitatem a Tiphi facta
et in celum rapta.

140. Pistrix.
ad extremum est Pistrix sive Kimera
que bestia capite leo media capra draco fuit cauda
a Bellorofon occisa
et inter sidera est translata.

Mi viene or ora in mente una possibilità che non mi sembra affatto da escludere, anzi, semmai, eventualmente, da approfondire.
E' possibile, secondo te, che la prua della nave Argo, con la sua testa "mostruosa", possa essere stata considerata come "Pistrix"?
Sappiamo bene che nell'iconografia medievale nulla si trova rappresentato per caso e se la prua della nave riporta una testa "mostruosa" una ragione ci deve essere.
Vedi:
http://82.105.145.153:8080/studio/catalogo...ta&-Max=1&-find
Questa ipotesi mi parrebbe in effetti da essere tenuta in qualche considerazione, tanto più che, come dice Honorius,
CITAZIONE
ad extremum est Pistrix

.
Inoltre mi pare che la prua della nave Argo mi pare abbia storie specifiche che la riguardano. Vedi:
http://www.osservatorioacquaviva.it/costel...ostellazione=68
ed una iconografia che, ancora nel Rinascimento, appunto riprende il tema del mostro sulla prua:
http://www.osservatorioacquaviva.it/costel...evelius_big.jpg
Se così fosse, allora, necessariamente, per riprodurre il Pistrix - Chimera, occorreva rappresentare la nave Argo.
Per cui, non esisterebbe alcun errore né nell'iscrizione, né nell'iconografia :esclam: .

CITAZIONE
I fiori secondo te? Che significato hanno?

Bhè, attendendomi all'incirca a quello che riporta Beigbeder nel "Lessico dei simboli", mi pare che nei fiori conti il simbolismo del numero dei petali e la loro successione (considerando che il numero 4 può alludere anche alla croce.
A questo aggiungerei che i fiori, riprodotti mentre si piegano all'ingiù o mentre si aprono e sbocciano, mi pare che indichino il processo che porta il fiore a divenire frutto. Ma per questo, effettivamente, non mi vengono in mente riferimenti bibliografici e, in effetti, non saprei poi definire esattamente i vari passaggi.
Ciao.
 
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view post Posted on 26/6/2006, 19:02
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Angelo

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 26/6/2006, 14:01)
Tuttavia, quanto è stato trovato da Tessera nel testo di Onorio di Autun farebbe pensare alla consapevolezza, nel medioevo, dell'esistenza di due costellazioni diverse.

Anche questo é vero! Anzi ... é una prova mica da ridere!
Qui c'é il testo integrale:
http://12koerbe.de/arche/imago-1.htm

Certo che ... non é facile capire quale dei due (tra Pistrix e Cetus) corrisponde al Cetus moderno ...

131. Orion.
132. Anticanis.
133. Canis.
134. Lepus.
135. Eridanus.
136. Cetus.
137. Centaurus.
138. Ara.
139. Argo.
140. Pistrix.
141. Canopus.

Le costellazioni qui indicate sono, astrolabio alla mano, ordinate "a gruppi" ma ... in disordine se pensiamo ad una sequenza generale!

C'é da dire che vedere Pistrix compresa tra Argo e Canopo (che dovrebbe essere il timoniere della nave Argo) mi fa pensare che in effetti sia proprio lì!!

Anche qui puoi trovare nello stesso testo sia Pistrix che Cetus ... é sempre Igino
http://www.magister.msk.ru/library/babilon...in/hygin01l.htm
Cetus é la trentunesima costellazione del secondo libro ...
... mentre Pistrix é la trentesima del terzo!

Ho controllato: i due libri affrontano le costellazioni da un punto di vista prima mitologico (libro II) e poi "tecnico" (Libro III): quindi qui Cetus e Pistrix sono sinonimi per indicare (in libri diversi) la stessa costellazione!

QUOTE
Mi viene or ora in mente una possibilità che non mi sembra affatto da escludere, anzi, semmai, eventualmente, da approfondire.
E' possibile, secondo te, che la prua della nave Argo, con la sua testa "mostruosa", possa essere stata considerata come "Pistrix"?
Sappiamo bene che nell'iconografia medievale nulla si trova rappresentato per caso e se la prua della nave riporta una testa "mostruosa" una ragione ci deve essere.Questa ipotesi mi parrebbe in effetti da essere tenuta in qualche considerazione, tanto più che, come dice Honorius,ad extremum est Pistrix

In effetti é vero! potebbe davvero essere così!!
Il problema é ... come mai la cosa non é segnalata in nessun testo? Sarà solo un sogno ma sarebbe bellissimo se fossimo i primi a sollevare la cosa!
Certo che poi, per provarla é un altro paio di maniche! :D

QUOTE
Inoltre mi pare che la prua della nave Argo mi pare abbia storie specifiche che la riguardano. ed una iconografia che, ancora nel Rinascimento, appunto riprende il tema del mostro sulla prua

C'é da dire che la Puppis é una costellazione abbastanza recente (Nicolas Louis de Lacaille nel diciottesimo secolo) però é nata dallo smembramento della costellazione della Nave Argo: ... nell'immaginario collettivo la Poppa era decisamente ben presente (ed in effetti la Poppa di Argo é già citata proprio in Arato)

...Di fronte alla coda
del grande Cane, si trascina innanzi
Argo: da poppa, chè non tiene la rotta
come dovrebbe, bensì come d'altronde
fanno le navi quando i marinai
voltan la poppa e a riva si dirigono:
subito tutti spingono la nave,
che retrocede e va a toccare la sponda.
E' proprio in questo modo, per la poppa,
che si trascina innanzi Argo, la nave
di Giasone...



QUOTE
Se così fosse, allora, necessariamente, per riprodurre il Pistrix - Chimera, occorreva rappresentare la nave Argo.Per cui, non esisterebbe alcun errore né nell'iscrizione, né nell'iconografia :esclam:

Bella osservazione davvero ... complimenti Flavius!! ;) :)

QUOTE
Bhè, attendendomi all'incirca a quello che riporta Beigbeder nel "Lessico dei simboli", mi pare che nei fiori conti il simbolismo del numero dei petali e la loro successione (considerando che il numero 4 può alludere anche alla croce.
A questo aggiungerei che i fiori, riprodotti mentre si piegano all'ingiù o mentre si aprono e sbocciano, mi pare che indichino il processo che porta il fiore a divenire frutto. Ma per questo, effettivamente, non mi vengono in mente riferimenti bibliografici e, in effetti, non saprei poi definire esattamente i vari passaggi.

Ma allora cosa può significare " distinguere (o separare) i fiori dalle belve"?
Mi verrebbe da dire "discernere il bene dal male" ma (a parte che é un po' semplificativa) io non penso si possa vedere "il male" nel simbolismo degli animali del tralcio abitato ... :unsure:
 
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