Barbacane ... particolare!, Chi l'ha visto?

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Janus (Ale)

Posted on 19/4/2006, 11:36

Angelo

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Ciao a tutti ...

i riporto una richiesta di uno dei due utenti francesi del vecchio forum: Wild!

Sta progettendo di costruire un cantiere di rievocazione architettonica intorno al barbacane cel castello di Wildenstein (sempre in Alsazia)

Una delle idee era di ripristinare i ponti levatoi ... come vedete nei disegni più sotto!

E' un castello "di montagna" ... interamente ricostruito a partire dal 1552

Il sistema d'ingresso é piuttosto originale: accesso laterale tramite due ponti (dei quali almeno uno probabilmente levatoio) poi ci si trova all'interno del barbacane vero e proprio ... poi altri 2 ponti (ancora una volta uno dei due era forse un ponte levatoio ...) come accesso al castello! La porta del quale é un tunnel di ben 30 metri di lunghezza ...

Attualmente Wild é alla ricerca di disegni o foto di barbacani, soprattutto di questo tipo: con barbacane separato dagli altri corpi mediante ponti

ecco com'era il barbacane del castello di Weckenthal (oggi interamente distrutto)

Se avete altri esempi ... gli sarebbero molto utili per portare avanti il progetto! eccovi uno schemino del barbacane: in rosso sono evidenziati i ponti!

Ed eccovi un'altra planimetria ...

Questo invece é l'ingresso del castello ...

Grazie da parte sua per l'aiuto!

Edited by Janus (Ale) - 28/5/2006, 19:25

FlaviusStilicho

Posted on 19/4/2006, 13:13

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Un barbacane del genere si trovava davanti alla "porta del soccorso" in castel sismondo a rimini. Probabilmente era opera cinque o seicentesca ed è visibile in alcune piante. Non è visibile in prospettiva, tanto per intenderci.
Ciao.

Janus (Ale)

Posted on 19/4/2006, 14:05

Angelo

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 19/4/2006, 14:13)

Ho fatto una ricerca in rete ... c'é qualche immagine del castello, ma nessuna antica planimetria del barbacane: se qualcuno di voi le trova ... saranno ben accette!

FlaviusStilicho

Posted on 19/4/2006, 14:28

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Dunque, ho verificato: il barbacane non è (o meglio, non era: i resti dovrebbero trovarsi sottoterra) a pianta strettamente rettangolare, bensì pentagonale, con due però due lati paralleli corti e perpendicolari alla base.
Va bene lo stesso?
Ciao.

Janus (Ale)

Posted on 19/4/2006, 14:42

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 19/4/2006, 15:28)

Non credo importi molto la forma ... l'unica cosa fondamentale é che il barbacane risulti separato dalle strutture attigue mediante ponti (levatoi o no ... fa lo stesso!)
Questo sarebbe utile a Wild perché gli permetterebbe una "ricostruzione rievocativa" dell'ambiente originario più o meno attendibile ...

Edited by Janus (Ale) - 19/4/2006, 15:43

FlaviusStilicho

Posted on 19/4/2006, 17:39

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Ho messo in rete la pianta. Il rivellino è quello indicato dalla freccia.
Spero possa essere di qualche utilità.

Ciao.

Janus (Ale)

Posted on 19/4/2006, 17:50

Angelo

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QUOTE (FlaviusStilicho @ 19/4/2006, 18:39)

Ho messo in rete la pianta. Il rivellino è quello indicato dalla freccia.
Spero possa essere di qualche utilità.

Sì ... in effetti mi sembra dello stesso tipo: lo faccio subito vedere a Wild!
Grazie mille ... peccato solamente che anche in questo caso non si sia conservato lo stato originario!

tromo.av

Posted on 19/6/2008, 10:16

buongiorno, scusate se mi intrometto e cambio di poco il discorso..
Sto cercando di fare un plastico di Castel Sismondo di Rimini durante la sua fase iniziale, perciò del XV secolo.
Mi servirebbe una pianta, possibilmente con indicata la scala adottata o un righello graduato.
Vi ringrazio anticipatamente per qualunque apporto.
Grazie

FlaviusStilicho

Posted on 19/6/2008, 18:49

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Salve.
La pianta che vedi su questo sito, a parte il rivellino posteriore che, originalmente, con ogni probabilità aveva pianta rettangolare, non mi risulta differisca troppo da quella quattrocentesca.
Un'ulteriore differenza, potrebbe essere costituita dagli edifici presenti nel cortile tra la torre bassa (piena) e l'ingresso che dà al cortile posteriore.
Ma cose di poco conto, direi.
In ogni caso, suggerirei di consultare:
Castel Sismondo e Sigismondo Pandolfo Malatesta, a cura di C. Tomasini Pietramellara e A. Turchini, Ghigi Editore, Rimini, 1985.
Lo trovi facilmente in tantissime biblioteche.
Penso che anche ricostruzioni come queste possano dare un'idea:
http://www.giovannagiuccioli.it/ita/castel-sismondo.html
Ciao.

Janus (Ale)

Posted on 19/6/2008, 20:47

Angelo

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CITAZIONE

Sto cercando di fare un plastico di Castel Sismondo di Rimini durante la sua fase iniziale, perciò del XV secolo.

Due domande mi sorgono quindi spontanee ... sei di Rimini? Fai Architettura o studi simili?

Penso che i testi segnalati possano essere di aiuto .. aggiungo solo che le quotatura (o comunque il rilievo scalato) non sono poi fondamentali. Basta un rilievo qualunque (magari riprodotto in un'illustrazione di un libro).
Per la scalatura .. basta andare sul posto e misurare una lunghezza di riferimento e poi "verificarla" sulla pianta a disposizione. Una volta fatto questo ... sarai in grado di metterla in scala (consiglio per quest'ultimo passaggio l'utilizzo di Autocad o programmi simili ma ... si può fare anche senza!)

P.S. Scusatemi per il silenzio sugli altri topics: ho troppo da fare in questi giorni ... spero di rifarmi nel fine settimana!!

tromo.av

Posted on 19/6/2008, 20:53

Grazie mille. Per il libro devo dire che l'ho già visto, sfogliato, c'ho pure lasciato il cuore e tra un pò lo dovrei acquistare..
Per quel che riguarda il cortile tra la torre portaia e la "Corte del soccorso" effettivamente non penso avesse quelle strutture che mi pare di aver letto essere postume. Se non sbaglio dovrebbero riguardare l'apparato delle stalle interno al castello.
Il rivellno esposto verso monte ricordo di averlo visto ricostruito come se fosse rettangolare.
Ad ogni modo, avrei proprio bisogno di misure concrete.. A meno chè non vada a farmi un giretto con un metro nei pressi del castello, ma sarei visto in maniera quantomeno sospetta.
Spero solo di riuscire a prendere una misura che mi possa dare una mano, anche perchè ne basterebbe solo una.. il resto lo trarrei di conseguenza..

Ad ogni modo grazie per l'apporto e anche per l'indicazione del sito.. mi saranno sicuramente utili..

Per Janus:
Si, sono di Rimini.., no.. non studio ingegneria ma conservazione dei beni archeologici e sono appassionato nella costruzione di plastici dei castelli della zona e.. si.. ho anche cercato di prendere delle misure direttamente dal castello, ma.. l'ho fatto un pò.. "a spannella"..
Mi sono intrufolato dietro le bancarelle del mercato ed ho contato i passi.. secondo quanto capito, i lati della torre piena dell'ingresso dovrebbero essere di 14 metri.. essendo all'incirca quadrata..
Ad ogni modo mi chiedevo se è possibile che quei segni che si vedono nel muro a sud, tra la torre piena e il cosidetto "palazzo di Isotta" possano essere i beccatelli quattrocenteschi.
Mi pare siano molto profondi.

Janus (Ale)

Posted on 19/6/2008, 21:01

Angelo

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A meno chè non vada a farmi un giretto con un metro nei pressi del castello, ma sarei visto in maniera quantomeno sospetta.

So cosa intendi, ed hai ragione: l'ho fatto tante di quelle volte ...
Però é la soluzione migliore: l'importante é avere un'aria professionale ed una certa faccia tosta (tipo Gastone Moschin in "Amici miei", quando finge di fare i rilievi per la demolizione di mezza piazza in una città toscana)

CITAZIONE

Mi sono intrufolato dietro le bancarelle del mercato ed ho contato i passi.. secondo quanto capito, i lati della torre piena dell'ingresso dovrebbero essere di 14 metri.. essendo all'incirca quadrata..

Anche così si ottengono risultati accettabili ...
Io sono laureato in architettura, posso solo consigliarti di fare un giro nei vari studi di: Architetti, Ingegneri e Geometri (uno tra l'altro é un mio caro amico) della città (dì che ti serve per motivi di studio). Qualcuno avrà fatto sicuramente dei rilievi accurati dell'edificio (e almeno di parte di esso, per restauri o adeguamenti antincendio o simili). Vedrai che qualcosa troverai di sicuro!

CITAZIONE

Ad ogni modo mi chiedevo se è possibile che quei segni che si vedono nel muro a sud, tra la torre piena e il cosidetto "palazzo di Isotta" possano essere i beccatelli quattrocenteschi.

Qui (in mancanza di foto) é meglio che ti rivolgi a Flavius, é un tuo compaesano ...
Io non ho molto presente il complesso!

tromo.av

Posted on 19/6/2008, 21:05

beh, per essere un geometra e architetto ce l'ho davanti casa.. però non mi ha saputo dire niente purtroppo..
Comunque è ancora una cosa da prendersi alla lontana.. sto progettando il plastico del castello di Mondaino e spero di poterlo presentare a un concorso di modellismo che si tiene là per il prossimo Aprile..

FlaviusStilicho

Posted on 20/6/2008, 06:04

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Già, l'importante è darsi un contegno

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Ad ogni modo, avrei proprio bisogno di misure concrete.. A meno chè non vada a farmi un giretto con un metro nei pressi del castello, ma sarei visto in maniera quantomeno sospetta.
Spero solo di riuscire a prendere una misura che mi possa dare una mano, anche perchè ne basterebbe solo una.. il resto lo trarrei di conseguenza..

Ad ogni modo, ti segnalo i rilievi ottocenteschi dell'ing. Zoli che si trovano nel libro che ho indicato. Anche la pianta rilevata da Zoli dovrebbe essere più precisa di quella seicentesca che ho inserito qui.

CITAZIONE

Ad ogni modo mi chiedevo se è possibile che quei segni che si vedono nel muro a sud, tra la torre piena e il cosidetto "palazzo di Isotta" possano essere i beccatelli quattrocenteschi.
Mi pare siano molto profondi

Se non sbaglio, in quel punto si vedono due diverse file di segni di beccatelli rasati. Quelli più in alto (ovviamente) dovrebbero essere quattocenteschi. Così, perlomeno (sempre che io non sbagli) mi pare di aver letto nel libro in questione.
Ciao.

tromo.av

Posted on 20/6/2008, 16:06

Grazie mille dell'aiutone.. almeno mi so regolare.. comunque sono riuscito ad avere una ricostruzione in 3d del castel sismondo grazie ai fascicoli sui castelli malatestiani che danno in edicola in allegato al giornale..
Se possibile volevo provare a creare anche la policromia delle torri. Quella d'entrata doveva essere rossa mentre quella con il portale d'accesso alla "corte a mare" doveva essere colorata di verde, mentre tutto il resto del complesso era colorato di bianco. Così si formava uno degli abbinamenti cromatici legato ai Malatesta.

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