Le "Marcolfe" (teste apotropaiche scolpite sui muri) e i lupi mannari, Legami col simbolismo del Lupo Mannaro

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Arkona
view post Posted on 29/5/2012, 14:02




CITAZIONE
Senza volere approfondire troppo (nel caso interessasse, ti conviene aprire un nuovo topic),

Per il momento no, grazie cmq delle informazioni, ho colto il tassello che mi mancava per capire certi tuoi riferimenti :)

CITAZIONE
segnalo che le "corna" possono essere attributo di alcuni santi.
Uno di essi (non so perché) è, per esempio, santo Stefano.

Ciao Flavius, segnalazione interessante, appena posso vedo di scoprire se all'interno della chiesa di San Cassiano ci sono altari dedicati ad uno di questi santi solitamente rappresentati con l'attributo delle corna :)

CITAZIONE

Bene bene :) Altri due saggi del Donà da leggere, grazie :)

CITAZIONE
Dunque un animale che "tormenta i morti" ma che (essendo "cane da guardia") li controlla pure .. ed ecco spiegata la figura di Cerbero ma anche molti aspetti del mannarismo!
Questo spiegherebbe anche il ruolo apotropaico delle marcolfe sulle case e dei denti di lupo sugli stipiti delle porte: oggi noi per i ladri ci scriviamo "attenti al cane", loro in un certo senso per i fantasmi ci scrivevano (figurativamente) "attenti al mannaro"!

Dunque non solo una figura negativa ma anche una specie di "acchiappafantasmi" evocati a scopo protettivo sui muri delle case. Sull'argomento avevamo detto qualcosa qui:

Davvero interessante la tua spiegazione :) Ma allora se sulla chiesa di San Cassiano quella rappresentata fosse proprio una figura umana che rappresenta un lupo...beh, anche in questo caso, come avveniva per le marcolfe, non potrebbe avere avere una valenza apotropaica? Non potrebbe essere una sorta di guardiano che tiente lontano il male dalla Chiesa, ovvero dallo spazio sacro e consacrato?

CITAZIONE
forse i cinocefali longobardi potevano non essere dei soldati sciamani travestiti da lupo ma .. guerrieri asiatici resi deformi? Chi lo sa .. ma volevo segnalare la cosa!

Su questo terreno non ti posso proprio seguire, le mie conoscenze sono pari a zero...dovrei approfondire...tu parli di guerrieri asiatici (Ostrogoti e Avari)...non saprei...però mi incuriosisce :)
 
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view post Posted on 29/5/2012, 14:15
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Angelo

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Ma allora se sulla chiesa di San Cassiano quella rappresentata fosse proprio una figura umana che rappresenta un lupo...beh, anche in questo caso, come avveniva per le marcolfe, non potrebbe avere avere una valenza apotropaica? Non potrebbe essere una sorta di guardiano che tiente lontano il male dalla Chiesa, ovvero dallo spazio sacro e consacrato?

Può anche essere, ma generalmente in lunetta (posizione così importante) vengono rappresentati tempi più "alti" e cristiani, non delle semplici superstizioni. Può però essere una "superstizione mascherata" (é proprio il caso di dirlo :re: ) all'interno di una qualche iconografia sacra!
 
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Arkona
view post Posted on 29/5/2012, 14:22




CITAZIONE
semplici superstizioni

Ma il Cristianesimo ha fatto proprie tante di quelle 'superstizioni' da rendere impossibile la conta!!!!!!!!!! Quanti mai sono i miti, le credenze religiose e non, che ha inglobato dalla cultura pagana? Con questo non voglio dire che la mia ipotesi sia per forza corretta...solo che non mi sorprenderebbe se fosse stato ripreso un tema pagano nell'iconografia della nostra chiesa...quello che mi lascia perplessa è che sembra trattarsi di un caso unico...isolato...è questo il nocciolo della questione, il nodo da sciogliere, la parte intrigante :)
 
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view post Posted on 29/5/2012, 15:47
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Angelo

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Per chi leggesse ricordo che stiamo parlando di questa lunetta ..
https://medioevo.forumfree.it/?t=60205227

Sì .. anche secondo me dovrebbe trattarsi di un unicum, ed hai ragione anche tu nel vedere in questa originalità un possibile indizio di un simbolismo "eccentrico", fuori dal sistema ..
Potrebbe anche essere .. di sicuro é un argomento affascinante!
 
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view post Posted on 30/5/2012, 08:36
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Angelo

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Tra l'altro, riguardo all'ipotesi sugli Unni, devo dire che la ritengo meno probabile rispetto a quella dei soldati-licantropi, questo é il passo di Paolo Diacono:
http://bragafull.tripod.com/Cinocefali.htm

" 10. Dunque i Winili, chiamati anche Longobardi, attaccata battaglia coi Vandali, combattendo accanitamente per la gloria d'esser liberi, conquistano la vittoria. Successivamente sono vittime d'una grave carestia in quella stessa provincia di Scoringa e il loro coraggio viene molto abbattuto.

11. Emigrando essi da quella regione, mentre si dispongono a passare in Mauringa, gli Assipitti sbarrano loro la strada, rifiutando il transito per i loro territori a qualunque condizione. I Longobardi, visto il gran numero dei nemici, non osano attaccar battaglia con essi per l'esiguità del loro esercito; e mentre deliberano su cosa fare, la necessità escogita per loro uno stratagemma. Fanno credere d'avere nel loro campo dei cinocefali, cioè uomini con la testa di cane; spargono tra i nemici la voce che costoro combattono senza sosta, bevono sangue umano e, quando non riescano ad agguantare un nemico, si dissetano del proprio sangue. Per dare credito a questa voce, ampliano le tende e accendono nell'accampamento moltissimi fuochi. I nemici prestano fede a quanto sentono dire e a quanto vedono, e non osano più tentar la sorte di quella guerra che prima minacciavano."

Paolo di Warnfried "Historia langobardorum" , Libro 1


Il dettaglio sul "sangue umano" mi pare decisivo ..

C'é anche da dire che tra i popoli che praticavano le deformazioni del cranio ci sarebbero state anche delle tribù germaniche (gli ostrogoti citati in precedenza). Quindi non si può nemmeno escludere che i sue aspetti si siano sovrapposti!
 
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Arkona
view post Posted on 30/5/2012, 14:17




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Il dettaglio sul "sangue umano" mi pare decisivo ..

Quindi, questo dettaglio secondo te farebbe rientrare i cinocefali longobardi nella categoria 'licantropi'?

CITAZIONE
C'é anche da dire che tra i popoli che praticavano le deformazioni del cranio ci sarebbero state anche delle tribù germaniche (gli ostrogoti citati in precedenza). Quindi non si può nemmeno escludere che i sue aspetti si siano sovrapposti!

Come ti dicevo, io non sapevo che gli Ostrogoti praticassero la deformazione del cranio...Cosa intendi dire quando scrivi 'non si può escludere che i due aspetti si siano sovrapposti' ? Ti riferisci ai cinocefali longobardi e ai crani deformati degli Ostrogoti?
 
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view post Posted on 30/5/2012, 14:53
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Angelo

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Quindi, questo dettaglio secondo te farebbe rientrare i cinocefali longobardi nella categoria 'licantropi'?

Rende la cosa molto più probabile, perché non si tratta solo di un aspetto esterno, ma anche di "bere il sangue" ... usanza tipica di questi esseri!

CITAZIONE
Come ti dicevo, io non sapevo che gli Ostrogoti praticassero la deformazione del cranio...

Ti dirò .. non lo sapevo nemmeno io! E non sono riuscito a trovare altre fonti che possano confermarlo. Quindi .. é una fonte da prendere con le molle per ora!

CITAZIONE
Cosa intendi dire quando scrivi 'non si può escludere che i due aspetti si siano sovrapposti' ? Ti riferisci ai cinocefali longobardi e ai crani deformati degli Ostrogoti?

Mi riferisco alle due ipotesi che abbiamo fatto per i cinocefali longobardi:

1) uomini travestiti da lupo, in stile norreno
2) uomini col cranio deformato

Intendevo dire che SE davvero la deformazione del cranio era in uso anche tra popolazioni germaniche (come gli ostrogoti), ciò renderebbe più facile la possibilità di una "fusione" tra queste due ipotesi .. cioé niente vieterebbe che sull'usanza degli uomini travestiti da lupo si siano sovrapposte considerazioni sulla strana forma dei loro crani!

Ripeto però .. volendo essere fedeli al "rasoio di Occam", direi che si tratta di ipotesi un po' troppo arzigogolate per essere convincenti! ;)

CITAZIONE
Ti dirò .. non lo sapevo nemmeno io! E non sono riuscito a trovare altre fonti che possano confermarlo. Quindi .. é una fonte da prendere con le molle per ora!

Ora ho la conferma .. la deformazione del cranio era frequente anche tra i popoli germanici!
http://unisi.academia.edu/MarcoValenti/Pap...evali_in_Italia

Nel VI secolo, in un villaggio connotato da tipologie edilizie con strutture in pietra a secco e pisé, viveva un capo militare goto con la sua famiglia, identificabile in un nucleo di tombe di alto rango nei pressi dell’area residenziale (sepolture superstiti di una più ampia zona funeraria). Le caratteristiche dei corredi e la topografia delle tombe sembrano far riconoscere un ruolo pubblico di questo gruppo, vivente in un nucleo con un capo non impegnato nelle attività rurali bensì detentore del diritto di riscuotere tributi o quote di produzione dai contadini, che svolgeva il «mestiere delle armi», mangiava molto meglio della restante popolazione
ed esibiva (come il probabile figlio di 4 anni) la deformazione cranica artificiale del «tipo fronto-occipitale traverso», comune in Europa nel cosiddetto «periodo delle migrazioni» in popolazioni mongoliche e germaniche.
 
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Arkona
view post Posted on 30/5/2012, 17:14




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Ora ho la conferma .. la deformazione del cranio era frequente anche tra i popoli germanici!

Ma dai, davvero interessante...

Tra l'altro rileggevo quanto avevi scritto in un post precendente su Attila e sul fatto che venisse raffigurato con una testa canina...

Anche io sono per il 'rasoio di Occam', certo che però questa conferma rende tutto un poco più plausibile :)
 
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view post Posted on 30/5/2012, 17:33
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Angelo

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Anche io sono per il 'rasoio di Occam', certo che però questa conferma rende tutto un poco più plausibile

Sì .. diciamo che non può essere esclusa a priori! E non é cosa da poco ... :)
 
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view post Posted on 30/5/2012, 19:07
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Angelo

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Devo però aggiungere che, approfondendo la ricerca, la deformazione cranica non sembra appertenere ai Longobardi. I soli popoli germanici interessati da questa usanza sembrano essere quelli rimasti più a lungo in contatto con i nomadi asiatici delle steppe ..
http://www.corsoarcheologia.org/Acrobat/Po...0marzo_2009.pdf

La deformazione cranica artificiale evidenziata in questo individuo e in uno dei soggetti infantili, ottenuta con bendaggi applicati fin dall'età neonatale è frutto di una pratica diffusa nell'Europa centro-orientale tra V e VI secolo, presso gli Unni e le varie popolazioni dei "Germani orientali" di cui facevano parte gli Ostrogoti, quale singolare segno di prestigiosa distinzione sociale

http://unicatt.academia.edu/CaterinaGiostr...tnico-culturale

Nella stessa sede, Walter Pohl indagava le persistenze delle tradizioni delle steppe, trasmesse dai popoli nomadi con i quali i Goti vissero lungamente in simbiosi nelle fasi pontico-danubiane (Pohl 1993), sottolineandone soprattutto l‟ambiguità: mutamenti nel costume funerario (per es. la scomparsa del vasellame), la complessità semantica di un‟immagine, che non necessariamente rappresenta uno stesso contenuto in un ambiente diverso, la convinzione che la deformazione del cranio fosse ormai “un costume non caratteristico dei Goti d‟Italia”
 
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Arkona
view post Posted on 4/6/2012, 10:09




Ciao, nel libro che sto leggendo (LA CULTURA TRADIZIONALE DI LONGOBARDI, di Stefano Gasparri) ho trovato un passo interessante:

<<in effetti la centralità della figura di Wotan nella religione longobarda non dev'essere stata un fenomeno originario. Vi sono elementi che fanno affiorare in superficie residui di credenze più antiche, un tempo forse predominanti. Karl Hauck ha creduto di individuare, nell'episodio della saga in cui si narra del rinvenimento del bimbo Lamissione - futuro sovrano - da parte del primo re longobardo conosciuto dalla tradizione italiana, Agilmundo, il ricordo semicancellato di un antico culto totemico per la dea Frea, in forma di cagna, animale simbolo della fertilità. [...] Questa credenza, in modo del tutto parallelo al mito odinico, sarebbe rispecchiata dal significato stesso dell'antico nome dei Longobardi: Winnili infatti andrebbe spiegato come 'cani folli' o 'vittoriosi' e tradirebbe l'ancestrale discenda dalla dea cagna>>.

Stando a questo passo sembra che il legame tra il lupo e i Longobardi vada oltre i Cinocefali :)
 
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view post Posted on 4/6/2012, 13:06
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Angelo

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E' vero .. ottima osservazione, lo conferma anche la Treccani (sempre per rimanere in tema ... :P
www.treccani.it/enciclopedia/longobardi/

Del resto lo stesso mito chiama gli antenati scandinavi dei L. Winnili (forse «cani vittoriosi»), il che lascia supporre che dal punto di vista culturale ed etnico fossero diversi dai L. posteriori. La trasformazione che portò i Winnili a divenire L. (i «lungabarba») sul continente si collega all’adozione del culto magico-guerriero di Wotan, il dio dalla lunga barba, e degli Asi, e a un’accentuazione del carattere guerriero della stirpe

Ancestrale o ancora "vivo", un legame sembra davvero esserci stato: molto interessante!
 
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Arkona
view post Posted on 4/6/2012, 17:27






CITAZIONE
Treccani (sempre per rimanere in tema ...

:) :) :)

Si, anche secondo me è un elemento interessante quello della dea Frea :)
Penso che proseguendo la lettura del libro di Gasparri ci potrebbero essere altre notizie altrettanto interessanti, vi terrò aggiornati :)
 
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L'Avérta
view post Posted on 15/10/2012, 09:30




[QUOTE=Janus (Ale),2/2/2012, 17:11 ?t=60038462&st=0#entry488321717]
Quello che voglio dire é che FORSE il termine "marcolfe" era in origine associato solo a sculture come questa, e che solo in seguito (per estensione) il termine sia stato riservato anche ai volti apotropaici!
Per confermare quest'ipotesi, occorrerebbe trovare però qualche altro esempio di cane o lupo tra le sculture litiche della zona. Per quel che ho visto, c'é solo un altro "candidato" (peraltro dubbio): un ipotetico lupo sulla porta della chiesa di San Bartolomeo a Spedaletto (PI), sempre nella zona ..

Ciao a tutti! Interessantissimo post...
per quanto riguarda le teste canine all'esterno delle abitazioni, mi vengono in mente due esempi che ho visto qui nel Modenese:
1) A Riolunato (MO) (nella foto) in pieno Frignano (proprio ieri ho fatto un giro per il Frignano in cerca di marcolfe, interessanti quelle del castello di Brandola, Polinago)
2) Nella località chiamata proprio "Settecani" nel comune di Castelvetro (MO): un edificio rurale che presenta sette teste di cane in fila sulla facciata.

 
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mirko cianci
view post Posted on 2/3/2015, 17:07




Saluti a tutti. Mi inserisco nella discussione rimandando al mio volume "Dalla 'Venere' alla Maschera. Aspetti di cultura arcaica in Valle d'Aosta". Uno dei capitoli riproduce (con miei disegni a china) e tratta delle teste romaniche apotropaiche in castelli, chiese, caseforti, ecc. In due soli casi vi sono teste animali, ma non di canidi. Chi fosse interessato al volume può richiedermelo alla mail [email protected]. Grazie e buona ricerca a tutti. Mirko
 
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61 replies since 27/1/2012, 15:43   10865 views
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