CITAZIONE
segnalo che le "corna" possono essere attributo di alcuni santi.
Uno di essi (non so perché) è, per esempio, santo Stefano.
Grazie Flavius! In effetti non é al solo Mosé che veniva dato quest'attributo. Serebbe interessante verificare se nella chiesa c'era qualche altare dedicato a qualcuno di questi santi!
Volevo segnalare altri due articoli di Carlo Donà, sempre sui lupi mannari:
http://unime.academia.edu/CarloDon%C3%A0/P..._e_lupi_mannarihttp://unime.academia.edu/CarloDon%C3%A0/P...nia_del_MannaroSoprattutto nel secondo ho trovato alcuni spunti davvero notevoli per spiegare il
legame tra i lupi mannari ed il mondo infero.
Innanzitutto bisogna premettere che gli antichi vedevano anche una parte "
patologica" nel mannarismo, attibuendo a certi malati di mente una sorta di "follia lupina" (trasmissibile come la rabbia col morso di un essere contagiato)
La descrizione dei malati richiama proprio una loro irresistibile attrazione per le tombe ed i cadaveri ..
La follia lupina, o canina, come viene chiamata secondo Marcello [di Side]. Coloro che sono affetti dal morbo chiamato lupino o canino, escono di casa di notte, in febbraio, e in tutto imitano i lupi o cani; fino all’alba si aggirano fra le tombe, che apronoSe questo può aiutare a capire meglio il legame tra l'uomo/lupo ed il regno dei morti mi resta ancora da chiarire il perché nell'antichità il cane venisse associato al mondo dei morti, questo passo (stesso articolo, sempre su un malato di rabbia lupina) mi ha illuminato:
… lo conoscevo già da prima, e un certo giorno, mentre era in preda a una crisi della malattia, mi si fece incontro per la strada; avendo paura di lui, mi feci indietro, ed egli, guardandomi un poco, passò via; era con lui una moltitudine di genti, ed egli portava in spalla la coscia intera e la tibia di un cadavere; alla fine, curato, si ristabilì…” [Altomare 1563: cap. IX, De lupina insania, pp. 96-97]In altre parole, questo folle mannaro si portava a spasso l'osso esattamente come fanno i cani che se lo rosicchiano, sotterrano e dissotterrano.
Quindi l'immagine archetipa che secondo me fece nascere l'associazione tra il
cane ed i morti é proprio quella del migliore amico dell'uomo nell'atto si
rosicchiarsi un osso, da sempre simbolo dei morti.
Dunque un animale che "tormenta i morti" ma che (essendo "cane da guardia") li controlla pure .. ed ecco spiegata la figura di Cerbero ma anche molti aspetti del mannarismo!
Questo spiegherebbe anche il ruolo apotropaico delle marcolfe sulle case e dei denti di lupo sugli stipiti delle porte: oggi noi per i ladri ci scriviamo "attenti al cane", loro in un certo senso per i fantasmi ci scrivevano (figurativamente) "attenti al mannaro"! Dunque non solo una figura negativa ma anche una specie di "acchiappafantasmi" evocati a scopo protettivo sui muri delle case. Sull'argomento avevamo detto qualcosa qui:
#entry488201411
Ancora un'altra considerazione, tempo fa avevano parlato anche dei cinocefali longobardi ipotizzando un legame con gli Ulfedhnar norreni ..
http://it.wikipedia.org/wiki/CinocefaloPaolo Diacono nella sua Historia Langobardorum afferma che i Longobardi, per intimorire degli avversari, alimentassero la diceria di avere tra loro dei feroci Cinocefali.Mi é venuta in mente però un'altra ipotesi (la butto lì ..) che allontanerebbe questi cinocefali dai nostri lupi mannari: se non si trattasse di gente "vestita da lupo" ma davvero di gente "con la testa di cane"?
Mi spiego, si ipotizza che tra i Longobardi scesi in Italia ci fossero anche gruppi di Avari ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Cangrande_I_della_ScalaMa sembra anche che Cangrande amasse ricondurre l'origine della famiglia ad uno dei capi militari "magici e invincibili", dalla testa di cane, "alleati dei longobardi", da individuare in qualche capo militare àvaro (turco) che, avente appunto il titolo di khan, partecipò alla conquista longobarda (partita dall'attuale Ungheria) dell'ItaliaQuesto popolo, retto appunto da
khan (assonanza con "cani" già notata in antico) strettamente legati all'etnia
Unna ..
http://it.wikipedia.org/wiki/AvariForse questi Avari condividevano con gli unni l'usanza di
allungarsi il cranio (cosi da dotarsi di una sorta di "
testa di cane"?)
http://metalonmetalblog.blogspot.it/2010/0...formations.htmlhttp://frontiers-of-anthropology.blogspot....-coneheads.htmlQuesto tipo di deformazioni era condiviso anche da altri popoli, tra cui i "nordici" ostrogoti (vedi
http://bizzarrobazar.com/tag/fasciature/ ) e conferiva alla testa una forma allungata decisamente "canina"
Sembra che la possibilità di un'associazione tra Attila e la "testa di cane" sia già stata messa in relazione proprio con questa deformazione tribale:
http://books.google.it/books?id=QlhHcJb-QX...cane%22&f=false... e questo perché Attila era nell'Antichità rappresentato proprio con orecchie e testa canine, tradizione riportata anche dal Tasso nel VII canto della Gerusalemme Liberata.
http://books.google.it/books?id=QlhHcJb-QX...%20cane&f=falseQuindi .. forse i cinocefali longobardi potevano non essere dei soldati sciamani travestiti da lupo ma .. guerrieri asiatici resi deformi? Chi lo sa .. ma volevo segnalare la cosa!