interpretazione dei simboli del portale di S.Maria a Mare (Giulianova), e Colleromano (Penne)

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view post Posted on 18/7/2008, 17:55

Stupor Mundi

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Ho ridato un'occhiata veloce alla situazione della scultura trecentesca nel meridione, e davvero, SE l'opera è dei primi del '300, la Madonna della lunetta rappresenta un pezzo notevole, degno di figurare, a mio parere, (seppur esponente di una cultura "altra") vicino a pezzi quali la "Sedes Sapientiae" di grandi nomi come Tino da Camaino. Se Flavius avesse qualche ingrandimento della stessa qualità della Madonna con Bambino, gli sarei grato se volesse inserirlo.

Purtroppo non ho trovato gran ché ed inoltre non riesco a rintracciare quel che avevo trovato (che pur, come dicevo, non era comunque gran ché).
Per quel che poi posso dire sulla tua opinione a proposito della "goticità" della formella con S. Giorgio, mi pare che, in effetti, considerando anche i dettagli dell'armatura, si tratti di un genere di scultura piuttosto "evoluta".
Ciao.
 
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view post Posted on 20/7/2008, 18:40
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Angelo

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Che allora il copricapo del personaggio non sia di foggia orientale ma richiami quelli in voga nel medioevo cui si accennava in un post precedente?

Non saprei dire ... come ti dicevo la cosa mi laciava un po' perplesso ma non me ne intendo molto! Se ti va, magari prova a "girare" la domanda su Villaggio Medievale!

CITAZIONE
D'altra parte, se si considera che l'omino che si avventura tra i tralci può rappresentare l'anima che ascende in cielo, allora (considerando anche che da quella parte, nei capitelli d'imposta si trova una lucertola ed un granchio - simboli di resurrezione) forse la posizione potrebbe essere quella giusta. Andrebbe poi magari anche verificato cosa si trova dall'altra parte dell'arco, sempre a livello dei tralci.

Senza dubbio! Fammi capire: tu pensi quindi che il percorso "della vita" che inizia dall'"Acquario" e termina con l'"osceno" abbia come contraltare un percorso (parallelo ma inverso) nel vicino tralcio abitato?
Quindi ... il fatto che qui si inizi dove di là si finisce rappresenterebbe l'inizio della vita ultraterrena? Ho capito correttamente?

CITAZIONE
Volevo solo dire che, a mio parere, in quel punto poteva essere stato scolpito un organo genitale maschile.

Se c'era ... poteva avere davvero dimensioni elefantiache! Nel senso i segni di questa ipotetica scalpellatura (per quel che si vede almeno ...) sembrano in effetti concentrarsi sulla zona pubica ma ... sono visibile ampie tracce anche lungo il tronco della figura fino all'altezza del capezzolo sinistro: un membro di dimensioni priapee!! :rolleyes:

CITAZIONE
Non so poi se mi è capitato già di accennare a quanto sto per riferire, ma aggiungerei qui anche che i quattro volti, a mio parere, potrebbero essere forse messi in relazione con le quattro età dell'uomo. se questo fosse vero, magari la figura con il copricapo che le nasconde un occhio potrebbe richiamare l'età avanzata ed il conseguente calo della vista.

Ma allora lo "sgrondo" con barba ed orecchie a sventola appena sotto quale età rappresenterebbe? Le due figure di profile poi .. sembrerebbero "coetanee". L'unica che mi farebbe pensare all'infanzia, poi sembrerebbe quella che condivide la formella con l'ermafrodito ... solo che se di bambino si tratta ... minimo minimo é posseduto dal demonio!!! :P
 
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view post Posted on 20/7/2008, 19:21

Stupor Mundi

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Non saprei dire ... come ti dicevo la cosa mi laciava un po' perplesso ma non me ne intendo molto! Se ti va, magari prova a "girare" la domanda su Villaggio Medievale!

Mi pare che possa essere una buona idea.
CITAZIONE
Senza dubbio! Fammi capire: tu pensi quindi che il percorso "della vita" che inizia dall'"Acquario" e termina con l'"osceno" abbia come contraltare un percorso (parallelo ma inverso) nel vicino tralcio abitato?
Quindi ... il fatto che qui si inizi dove di là si finisce rappresenterebbe l'inizio della vita ultraterrena? Ho capito correttamente?

Sì, mi viene da pensare che si tratti di una cosa del genere, anche se essa, credo, andrebbe forse inquadrata in un discorso più ampio.
Il fatto è che, tutto sommato, del portale in questione conosciamo diverse immagini anche se, in effetti, non sempre è facile farsi un'idea complessiva dell'iconografia attraverso le fotografie, per quanto importanti. Quindi, magari, è possibile che io mi stia sbagliando su quanto sto per dire.
Fatta questa premessa, mi pare che, nel portale di Giulianova, la dimensione "terrena" dell'iconografia sia situata nella zona più esterna del portale stesso, che dovrebbe coincidere, appunto, con la zona ove i tralci vegetali percorrono il portale.
Poi, avvicinandosi progressivamente al punto ove si trova la statua della Vergine, i temi dovrebbero riguardare una dimensione più "spirituale" e "celeste".
Quindi, poiché nella concezione medievale del cosmo la dimensione celeste era sconsiderata peculare (e quindi, per certi versi, "opposta") a quella terrena, non mi parrebbe strano che proprio ove finisce il ciclo iconografico delle sculture che si trovano entro l'arco, lì inizi il ciclo che riguarda le sculture più esterne. Per altro, per essere certi di quanto appena qui esposto, credo occorrerebbe verificare con attenzione le sculture che si trovano sui tralci vegetali.
CITAZIONE
Ma allora lo "sgrondo" con barba ed orecchie a sventola appena sotto quale età rappresenterebbe?

bhè, probabilmene l'età della decrepitezza.
CITAZIONE
Le due figure di profile poi .. sembrerebbero "coetanee".

Anche in questo caso, credo che probabilmente sia utile tentare di prendere atto della mentalità degli antichi.
L'attività militare, indubbiamente, si adatta alla gioventù (e rappresentava, probabilmente, anche un superamento della lussuria). La persona che segue il militare è invece in abiti civili e, almeno all'apparenza, piuttosto dignitosi. Mi pare che possa ben rappresentare l'età matura.
Ovviamente, per provare queste cose, occorrerebbe identificare qualche testo - tra i tanti, credo - che tratti delle età dell'uomo.
CITAZIONE
solo che se di bambino si tratta ... minimo minimo é posseduto dal demonio!!!

Infatti la presenza del faccione mi pare abbastanza inquietante. Solitamente il faccione florido è un tema lunare e richiama la "luna piena". Da questo punto di vista, mi parrebbe che la posizione possa essere quella giusta.
In effetti, se si vuole, elementi che richiamano il tema lunare, per quanto sfumati e - a mio parere - non troppo chiari, forse si possono identificare. Tali elementi potrebbero essere coerenti con la presenza della statua della Vergine, ma ovviamente, il tutto andrebbe poi probabilmente trattato a parte.
Tra le varie cose evocative di questo portale pieno di cose "strane", mi pare poi che si possa aggiungere anche qualcosa sul personaggio che caccia con il falcone (direi che lo si nota bene dal guanto; di certo non ha a che fare con colombe come si indica in un sito web che tratta del portale). Il personaggio è infatti dotato di corona regale e, notoriamente, colui che, per eccellenza, si occupò di falconeria nel basso medioevo, fu certamente l'imperatore Federico II.
Ciao.
 
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view post Posted on 24/7/2008, 18:47
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Angelo

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Mi pare che possa essere una buona idea.

Ok, se per te non é un problema, puoi questa volta girare tu le domande sull'altro forum? Come puoi notare dalla frequenza di risposte ... in questo periodo non ho un minuto libero! :rolleyes:

CITAZIONE
Per altro, per essere certi di quanto appena qui esposto, credo occorrerebbe verificare con attenzione le sculture che si trovano sui tralci vegetali.

Si riescono ad intravedere altre due figure umane "in arrampicata" ma ammetto che non riesco a distinguere i dettagli: forse in un caso si tratta di un uomo e una donna abbracciati ma ... é quasi impossibile capire con certezza! :wacko:

Ne ho approfittato per riguardarmi tutte le decorazioni secondarie del portale: oltre al (da te già citato) granchio segnalo un volatile (rapace?) sotto l'"osceno", che corrisponde dalla parte opposta (sotto l'"Acquario") ad una figura simile: o un altro volatile oppure un pesce (entrambe le possibilità, davvero molto intriganti!)
Sempre nei dintorni dell'"Acquario" (sull'estrema sinistra della foto si vede anche un un volto seminascosto da due "ali" o foglie .. un "green man" forse?

CITAZIONE
L'attività militare, indubbiamente, si adatta alla gioventù (e rappresentava, probabilmente, anche un superamento della lussuria). La persona che segue il militare è invece in abiti civili e, almeno all'apparenza, piuttosto dignitosi. Mi pare che possa ben rappresentare l'età matura.

Hai ragione, mi pare più che ragionevole!

CITAZIONE
Infatti la presenza del faccione mi pare abbastanza inquietante. Solitamente il faccione florido è un tema lunare e richiama la "luna piena". Da questo punto di vista, mi parrebbe che la posizione possa essere quella giusta.

Francamente l'unica cosa che quel faccione digrignante mi fa venire in mente é l'inizio della luna calante (appena dopo la luna piena): dico questo per via della forma tondeggiante e per il fatto che il volto rembra reclinato in avanti ... come per "scendere"
L'aspetto sofferente potrebbe essere invece legato alla metafora della vita (e non della luna): l'età matura come inizio del deglino del'uomo .. con annesse le prime sofferenze! :unsure:

CITAZIONE
Tali elementi potrebbero essere coerenti con la presenza della statua della Vergine, ma ovviamente, il tutto andrebbe poi probabilmente trattato a parte.

Già .. apparentemente la Vergine sembra avulsa dal contesto. O é un'aggiunta più tarda (ma mi sembra che sia quello che é emerso in questa discussione) oppure davvero qui ci troviamo davanti a simbolismi davvero tra i più "tosti" tra quelli presi in esame in questi anni! :rolleyes:

CITAZIONE
Il personaggio è infatti dotato di corona regale e, notoriamente, colui che, per eccellenza, si occupò di falconeria nel basso medioevo, fu certamente l'imperatore Federico II.

Sai che non avevo notato la corona regale? Sei sicuro che ci sia davvero? In caso affermativo ... il caos diventa completo! :wacko: :blink:
Non vorrei che poi alla fine ci si trovasse in una situazione simile a quella esposta nel topic sulla Sacra di San Michele a proposito dei segni zodiacali del Portale dello Zodiaco (spiego meglio, all'epoca ci eravamo sbattuti per mesi per capire il motivo per cui solo alcune costellazioni e non altre erano state rappresentate sul portale .. e poi scoprimmo che semplicemente l'autore aveva copiato (in ordine CASUALE, le immagini di un manoscritto conservato nella biblioteche del convento: l'ordine delle costellazioni era esattamente quello del libro .. così come l'iconografia)
Non é che in questo caso (tra volti arabeggianti, imperatori e "paolo e francesca" non ci si trova in una situazione simile? :rolleyes:
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 24/7/2008, 21:38




Anch'io sono a corto di tempo... :impalato: come si è potuto notare negli ultimi giorni.
Volevo solo segnalare che
1) quella del personaggio con il falcone è davvero una corona, e quello che ritorna tra da lui è davvero un falchetto (mi pare, addirittura con una preda tra le zampe)..hai ragione Flavius, altro che colombe! E certamente, "De ars venandi cum avibus", il famosissimo libro di Federico II, porta immediatamente alla mente lo "stupor mundi" (morto però nel 1250 e spicci, quindi "fuori" dal nostro contesto).
2) La formella dei due amanti e un "gobbo" (che però potrebbe ben essere anche un nano) potrebbe avere a che fare, più che con Dante, anche con uno dei tanti adattamenti della vicenda di Tristano e Isotta, ammesso che debba essere una citazione e non avere significato allegorico.
Solo a livello d'osservazione, senza che debba significare necessariamente qualcosa, volevo dire che "amore"-"caccia"-"lotta"(S.Giorgio ed il drago) e perfino "soccorso ai pellegrini" sono comunque tutte attività aventi a che fare con l'ideale cavalleresco. Peraltro hanno a che fare con tante altre cose, tant'è che almeno un 2-3 formelle potrebbero essere messe in relazione ad alcune storie del Decameron o, ancor meglio, del Novellino.

A livello di datazione della statua, devo dire che ci sto sbattendo un pò la testa: pare che gli studiosi siano concordi nel definire il portale come realizzato prima del 1302, e nessuno pare essersi occupato per nulla del gruppo scultoreo. A questo punto potrebbe essere anche che i due lavori appartengano a mani e periodi diversi, tuttavia il dettaglio della formella di San Giorgio inserito da Flavius mi ha dato la stessa impressione di forme "evolute" che ho ravvisato nel Bambino...certo se la critica è concorde non me la sentirei di insistere su una datazione più tarda, almeno senza altri elementi...

CITAZIONE
Non vorrei che poi alla fine ci si trovasse in una situazione simile a quella esposta nel topic sulla Sacra di San Michele

E' anche vero che in questo caso, seppur nelle differenze, una simbologia del genere è svolta dallo stesso autore (o quantomeno dalla stessa bottega) in due portali diversi nel giro, verosimilmente, di poco tempo..in due chiese dedicate alla Vergine. Qualcosa "sotto" (anzi, essendo un portale, sopra ;) ) ci dovrebbe essere!

Saluti.
 
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view post Posted on 25/7/2008, 10:35

Stupor Mundi

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Ok, se per te non é un problema, puoi questa volta girare tu le domande sull'altro forum? Come puoi notare dalla frequenza di risposte ... in questo periodo non ho un minuto libero!

Ok.
http://www.villaggiomedievale.com/forum/to...p?TOPIC_ID=1161
Questo comunque è il faccione:
image
CITAZIONE
Si riescono ad intravedere altre due figure umane "in arrampicata" ma ammetto che non riesco a distinguere i dettagli: forse in un caso si tratta di un uomo e una donna abbracciati ma ... é quasi impossibile capire con certezza!

La faccenda degli omini che salgono tra le volute mi pare sia ulteriormente interessante. Qui, almeno secondo la descrizione che mi è stata data, dovrebbero vedersi due omini, uno dei quali scaglia una freccia su un altro:
https://digilander.libero.it/valdamer/GiulianovaInfilzato.jpg
https://digilander.libero.it/valdamer/Giuli...lzatoAncora.jpg
CITAZIONE
Sempre nei dintorni dell'"Acquario" (sull'estrema sinistra della foto si vede anche un un volto seminascosto da due "ali" o foglie .. un "green man" forse?

Dovrebbe trattarsi di "colui che si appresta a risorgere", insomma: "colui che sta per sbocciare a nuova vita".
Ne parla Beigbeder nel capitolo sull'acanto.
Da questo punto di vista, nella chiesa di Giulianova, la scultura dovrebbe essere in relazione con la presenza di un granchio e di una lucertola (simboli di Resurrezione) che, se non sbaglio, si trovano dall'altra parte del portale.
https://digilander.libero.it/valdamer/Giuli...TestaFoglie.jpg
CITAZIONE
Francamente l'unica cosa che quel faccione digrignante mi fa venire in mente é l'inizio della luna calante (appena dopo la luna piena): dico questo per via della forma tondeggiante e per il fatto che il volto rembra reclinato in avanti ... come per "scendere"

Eh, sì. Effettivamente, il tema "lunare", se esso esiste, parrebbe rimanere sul vago. L'"inizio di luna calante" potrebbe avere un senso in quanto sarebbe, diciamo così, nel punto giusto.
Poi ci sarebbe anche l'unicorno che si trova definito come animale "lunare" (occorrerebbe forse verificare in quale senso esso è "lunare"), ma poi?
Che si debba prendere in considerazione il faccione con lo strano copricapo dall'altra parte?
CITAZIONE
qui ci troviamo davanti a simbolismi davvero tra i più "tosti" tra quelli presi in esame in questi anni!

Questo, probabilmente, ha a che fare anche con il fatto che le sculture del portale appartengo già ad una sensibilità gotica e quindi "evoluta".
CITAZIONE
Sai che non avevo notato la corona regale? Sei sicuro che ci sia davvero? In caso affermativo ... il caos diventa completo!

Questa è l'immagine:
https://digilander.libero.it/valdamer/smarma04.jpg
CITAZIONE
Non vorrei che poi alla fine ci si trovasse in una situazione simile a quella esposta nel topic sulla Sacra di San Michele a proposito dei segni zodiacali del Portale dello Zodiaco (spiego meglio, all'epoca ci eravamo sbattuti per mesi per capire il motivo per cui solo alcune costellazioni e non altre erano state rappresentate sul portale .. e poi scoprimmo che semplicemente l'autore aveva copiato (in ordine CASUALE, le immagini di un manoscritto conservato nella biblioteche del convento: l'ordine delle costellazioni era esattamente quello del libro .. così come l'iconografia)

Per quel che posso dire io, di una cosa si può star tranquilli a proposito delle sculture medievali: non c'è nulla di casuale. A volte si possono trovare cose manomesse più volte, mal interpretate, ecc..., ma non casuali (trattandosi di edifici sacri, direi proprio che non vi può essere nulla di lasciato al caso).
Per quanto riguarda il portale (assai manomesso, se ricordo bene) della Sacra di San Michele, direi che il solo fatto che la serie delle formelle ricalchi esattamente l'ordine di un manoscritto, di per sé conduce a credere che l'ordine segue una logica.
Poi, mi pare che, per la difficoltà di leggere i caratteri antichi, si sia rinuciato ad esaminare il manoscritto il quale, pure, se non sbaglio, era stato rintracciato per intero sul web!
CITAZIONE
quella del personaggio con il falcone è davvero una corona, e quello che ritorna tra da lui è davvero un falchetto (mi pare, addirittura con una preda tra le zampe)..hai ragione Flavius, altro che colombe! E certamente, "De ars venandi cum avibus", il famosissimo libro di Federico II, porta immediatamente alla mente lo "stupor mundi" (morto però nel 1250 e spicci, quindi "fuori" dal nostro contesto).

Bhè, chissà: forse con la formella si intendeva richiamare la "nobiltà" dello "sport" della caccia con il falcone.
https://digilander.libero.it/valdamer/smarma04.jpg
CITAZIONE
La formella dei due amanti e un "gobbo" (che però potrebbe ben essere anche un nano) potrebbe avere a che fare, più che con Dante, anche con uno dei tanti adattamenti della vicenda di Tristano e Isotta, ammesso che debba essere una citazione e non avere significato allegorico.

Perdonate la mia ignoranza, ma il libro di Tristano ed Isotta non era proprio quello che stavano leggendo Paolo e Francesca quando "scoccò la scintilla"?
CITAZIONE
un 2-3 formelle potrebbero essere messe in relazione ad alcune storie del Decameron o, ancor meglio, del Novellino.

Penso che, con ogni probabilità, sia possibile trovare attinenze ai temi scolpiti sul portale nella letteratura dell'epoca.
CITAZIONE
certo se la critica è concorde non me la sentirei di insistere su una datazione più tarda, almeno senza altri elementi...

La cosa probabilmente è piuttosto complessa da verificare; tuttavia, potrebbe anche essere possibile che, come talvolta accade, gli studiosi si siano "adagiati" su un'opinione espressa da uno di loro oppure, magari rinunciando a fare confronti.
Per altro, penso davvero sia cosa complicata riuscire a definire con chiarezza una differenza di solo qualche decennio tra un'opera ed un'altra.
CITAZIONE
E' anche vero che in questo caso, seppur nelle differenze, una simbologia del genere è svolta dallo stesso autore (o quantomeno dalla stessa bottega) in due portali diversi nel giro, verosimilmente, di poco tempo..in due chiese dedicate alla Vergine. Qualcosa "sotto" (anzi, essendo un portale, sopra ) ci dovrebbe essere!

Già, oltretutto, come dici tu, si tratta di due portali "mariani". Ammetto che tuttavia non mi pare facile riuscire ad identificare relazioni "mariane" in quanto si è detto sinora; forse il presunto tema "lunare"?
Ciao.
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 9/10/2008, 17:42




Saluti a tutti, manco da parecchio tempo per una serie di vicissitudini che sarebbe lungo enumerare...purtroppo temo che vista l'accresciuta mole d'impegni sarà dura per me essere molto presente sul forum nell'immediato, almeno..il che mi dispiace molto.
Comunque volevo riaprire questa discussione in quanto ho ritrovato, cominciando ad aprire gli scatoloni del recente trasloco (ecco una delle vicissitudini :wacko: ) un libretto divulgativo sulla chiesa di S.Maria in Colleromano, che conteneva alcune immagini del portale ed una breve descrizione (purtroppo non così completa come mi pareva di ricordare): non so se tutto questo possa essere utile a chiarire un pò, ma intanto lo posto e colgo l'occasione per salutarvi tutti! :B):

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view post Posted on 9/10/2008, 19:11

Stupor Mundi

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Ciao, bentornato.
CITAZIONE
Saluti a tutti, manco da parecchio tempo per una serie di vicissitudini che sarebbe lungo enumerare...purtroppo temo che vista l'accresciuta mole d'impegni sarà dura per me essere molto presente sul forum nell'immediato, almeno..il che mi dispiace molto.
Comunque volevo riaprire questa discussione in quanto ho ritrovato, cominciando ad aprire gli scatoloni del recente trasloco (ecco una delle vicissitudini )

Bhè, in bocca al lupo per le vicissitudini varie. Per quel che ne so, in genere i traslochi richiedono un certo periodo di "assestamento". ;) .
CITAZIONE
Comunque volevo riaprire questa discussione in quanto ho ritrovato, cominciando ad aprire gli scatoloni del recente trasloco (ecco una delle vicissitudini ) un libretto divulgativo sulla chiesa di S.Maria in Colleromano, che conteneva alcune immagini del portale ed una breve descrizione (purtroppo non così completa come mi pareva di ricordare): non so se tutto questo possa essere utile a chiarire un pò, ma intanto lo posto e colgo l'occasione per salutarvi tutti!

Grazie davvero per le immagini che sono senz'altro interessanti.
Tra l'altro, mi ha fatto piacere ritrovare un'immagine trifronte, del genere di quelle che, recentemente, avevo visto qui:
http://www.medioevo.org/artemedievale/Imag...ia/IMG_0139.JPG
http://www.medioevo.org/artemedievale/Page...oaTuscania.html
Poi, devo dire che il portale di S. Maria di Colleromano parrebbe avere diversi particolari interessanti.
Uno di questi, per esempio, mi pare sia individuable nelle "prede" dei due leoni delle quali però, purtroppo, una non è visibile.
Un altro particolare interessante mi sembra la presenza del bambino - che certamente non "lotta" con un serpente, come si dice nella didascalia -, bensì direi tenga in mano un nastro cui sono appesi due oggetti sferici.
Ammetto però che non ho capito che oggetto sia.
Quanto poi alla serie delle formelle, mi sembra che in qualche modo, tra le immagini che avevi inserito e queste, si riesca a ricostruire l'archivolto in modo quasi completo. Credo manchi tuttavia proprio la formella centrale, che in modo molto sfocato, si intravede in una tua vecchia foto. Non ho capito bene cosa rappresenta.
Poi, per un discorso complessivo sui simboli, penso se ne potrà trattare in prossimi interventi.
Ciao.
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 11/10/2008, 17:42




CITAZIONE
Bhè, in bocca al lupo per le vicissitudini varie. Per quel che ne so, in genere i traslochi richiedono un certo periodo di "assestamento"

Ti ringrazio, logicamente il trasloco è solo una delle questioni: ma sarebbe lungo e, credo, poco interessante, spiegare tutto!

CITAZIONE
Tra l'altro, mi ha fatto piacere ritrovare un'immagine trifronte

I link che hai inserito non si aprono: comunque avevo trovato un'immagine del trifronte anche al museo di Penne, a poche centinaia di metri dalla chiesa, in una ricostruzione del portale originario (mi pare) della cattedrale: qui il trifronte era la formella centrale e rappresentava, almeno a quanto diceva la didascalia museale, Kronos. L'avevo anche fotografato, purtroppo avevo con me unicamente il telefonino, dunque la qualità è pessima.

CITAZIONE
Uno di questi, per esempio, mi pare sia individuable nelle "prede" dei due leoni delle quali però, purtroppo, una non è visibile.

Ecco il secondo leone. Mi pare tenga tra le zampe un agnello (o è un cane?).




Saluti.
 
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view post Posted on 11/10/2008, 17:59

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link che hai inserito non si aprono

Strano, a me si aprono regolarmente.
Provo allora ad inserirle nel forum.
Si sta comunque parlando di S. Pietro a Tuscania:
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Nel caso, penso si possa parlare anche di Kronos o comunque ad un riferimento simbolico all'incessante divenire (cioè nascere, vivere, morire) delle cose.
CITAZIONE
Ecco il secondo leone. Mi pare tenga tra le zampe un agnello (o è un cane?).

grazie anche per questa immagine, che è interessante.
Purtroppo, davvero, non riesco a capire di cosa si tratti.
Mi parrebbe un animale, forse un ariete, ma non saprei proprio dire.
Ad ogni modo, mi sembra che in quel portale si trovi un accostamento piuttosto interessante tra il tema del "vecchio" e quello del "giovane" (ovvero: vecchio a sinistra nell'interno dell'archivolto, mentre nell'esterno si trova un giovane- dall'altra parte, il vecchio si trova tra le zampre del leone, mentre non saprei dire se il telamone che è è sull'esterno dell'archivolto possa avere riferimenti con qualche "età").
Spero di non essermi espresso troppo confusamente.
Ciao.
 
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view post Posted on 14/10/2008, 14:52
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Angelo

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purtroppo temo che vista l'accresciuta mole d'impegni sarà dura per me essere molto presente sul forum nell'immediato, almeno..il che mi dispiace molto.

Ciao Marco! Grazie delle scansioni! Non ti preoccupare: non é importante la quantità degli interventi ma la qualità! ;)

CITAZIONE
Uno di questi, per esempio, mi pare sia individuable nelle "prede" dei due leoni delle quali però, purtroppo, una non è visibile.

Una sembrerebbe un agnello (iconografia tra l'altro vista spesso anche altrove) mentre l'altro sembrerebbe (forse) un uomo barbuto ma .. si fatica davvero a capire!

CITAZIONE
Un altro particolare interessante mi sembra la presenza del bambino - che certamente non "lotta" con un serpente, come si dice nella didascalia -, bensì direi tenga in mano un nastro cui sono appesi due oggetti sferici.

Anche su questo, pur senza certezze, avanzo un'ipotesi: gli oggetti sferici potrebbero essere dei sonagli, legati appunto ad un nastro. A giudicare dalla postura del bimbo ... il gioco poteva consistere nel "saltare la corda", gioco antico come il modo ed in questo caso accompagnato dal rumore di detti sonaglietti! :rolleyes:
Dalla parte opposta rispetto al bambino, dall'altro leone .. sbaglio o c'é un vecchio? La cosa la dice (la direbbe ..) lunga sul significato dell'opera ...


CITAZIONE
Ad ogni modo, mi sembra che in quel portale si trovi un accostamento piuttosto interessante tra il tema del "vecchio" e quello del "giovane" (ovvero: vecchio a sinistra nell'interno dell'archivolto, mentre nell'esterno si trova un giovane- dall'altra parte, il vecchio si trova tra le zampre del leone, mentre non saprei dire se il telamone che è è sull'esterno dell'archivolto possa avere riferimenti con qualche "età").

Ah .. ok, hai avuto la mia stessa impressione quindi! :)

CITAZIONE
Poi, per un discorso complessivo sui simboli, penso se ne potrà trattare in prossimi interventi.

Quando vuoi, direi che si può iniziare! :)

CITAZIONE
Tra l'altro, mi ha fatto piacere ritrovare un'immagine trifronte

Anche a me ... sarà il mio prossimo avatar! :B): :D

CITAZIONE
Mi parrebbe un animale, forse un ariete, ma non saprei proprio dire.

Anche secondo me .. o agnello o ariete: stessa "famiglia" ma simbolismi un po' differenti ... dovessi dire propenderei per un ariete! :unsure:

CITAZIONE
Si sta comunque parlando di S. Pietro a Tuscania

Davvero bellissimo questo esempio!! :woot:

CITAZIONE
Nel caso, penso si possa parlare anche di Kronos o comunque ad un riferimento simbolico all'incessante divenire (cioè nascere, vivere, morire) delle cose

Sì, concordo: c'é ampia letteratura a riguardo: giusto ora ho finito di leggere "Il gioco cosmico" di Nuccio d'Anna in cui si faceva accenno al trifronte mettendolo in relazione a Kronos (e nella fattispecie all'Aion greco) ed al pianeta Saturno.
Nell'esempio di Tuscania poi, il simbolismo é davvero affascinante: una sorta di arbor vitae che nasce da un trifronte e termina di nuovo in esso ... un richiamo alla ciclicità del divenire! :)
 
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view post Posted on 14/10/2008, 19:21

Stupor Mundi

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Quando vuoi, direi che si può iniziare!

Per la verità, non è cosa facile.
Tanto per dire, non riesco a decifrare la formella con la strana immagine del tizio dalla cui testa fuoriesce qualcosa che arriva sino alla bocca
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1214504461.jpg
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1214504382.jpg
Per il resto, mi pare che la sequenza inizi a destra e si concluda a sinistra, mentre uno dei fili logici dovrebbe essere affidato al tema della caccia con il falco.
Per quel che poi posso dire, trovo che non sia semplice trovare un filo conduttore che colleghi i vari busti maschili e femminili dell'archivolto.
Quanto alla faccia di anziano che si trova nell'ultima formella sulla sinistra, mi pare che essa concluda in maniera coerente l'intero ciclo.
Ciao.
P.S.
CITAZIONE
Nell'esempio di Tuscania poi, il simbolismo é davvero affascinante: una sorta di arbor vitae che nasce da un trifronte e termina di nuovo in esso ... un richiamo alla ciclicità del divenire!

Devo dire che Tuscania mi ha impressionato proprio per gli antichi simbolismi della quale è piena. Tra l'altro, risulta molto evidente che le antiche iconografie etrusche sono state poi riutilizzate in ambito medievale e romanico. Se poi si considera che dentro la chiesa di S. Pietro (quella che mostra i rilievi trifronti in facciata) si trova una fila di sarcofagi etruschi con tanto di sculture di defunti adagiati, allora penso si possa intendere quale genere di fascino aleggi in quel luogo.

Edited by FlaviusStilicho - 14/10/2008, 20:36
 
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view post Posted on 15/10/2008, 14:42
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Angelo

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Tanto per dire, non riesco a decifrare la formella con la strana immagine del tizio dalla cui testa fuoriesce qualcosa che arriva sino alla bocca

Nemmeno io riesco a capirci granché ... potrebbe essere un "green man" ovvero un uomo verde dalla cui bocca escono rami e foglie? Di certo normalmente non lo trovi rappresentato così ... :unsure:
Mi sembrerebbe una figura femminile, con una sorta di cuffia in testa .. :wacko:

Occhio però che un copricapo simile lo si trova nella figura (anch'essa con cocca spalancata) appena a fianco al "viandante" (anch'esso FORSE con lo stesso copricapo), due formelle più in là verso sinistra ... potrebbe esserci una correlazione!
Altra figura con copricapo simile sembrerebbe essere la donna appena sopra al "soldato", questa volta sul lato destro ...

CITAZIONE
Quanto alla faccia di anziano che si trova nell'ultima formella sulla sinistra, mi pare che essa concluda in maniera coerente l'intero ciclo.

Che però inizia dalla parte opposta con un cane che mastica un osso? .. o vedo male?


CITAZIONE
Se poi si considera che dentro la chiesa di S. Pietro (quella che mostra i rilievi trifronti in facciata) si trova una fila di sarcofagi etruschi con tanto di sculture di defunti adagiati, allora penso si possa intendere quale genere di fascino aleggi in quel luogo.

Vedi ... hai saputo scrivere ciò che io semplicemente "sentivo": ovvero che quello era un linguaggio non solo "medievale" ma MOLTO più antico. A dirla tutta, ci vedevo dei simbolismi orientaleggianti, da Mesopotamia se non antica India: vedevo troppo in là, ma in effetti l'influsso etrusco trova le sue radici proprio in quel "melange" multietnico che é il mediterraneo: punto d'incontro tra l'antica arte occidentale e quella (ancora più antica) dell'Oriente.
In ogni caso ... un bassorilievo che guarda molto lontano .. ripeto: affascinante!!
 
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view post Posted on 15/10/2008, 18:27

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Che però inizia dalla parte opposta con un cane che mastica un osso? .. o vedo male?

O è un leone che si copre il capo con la zampa?
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Occhio però che un copricapo simile lo si trova nella figura (anch'essa con cocca spalancata) appena a fianco al "viandante" (anch'esso FORSE con lo stesso copricapo), due formelle più in là verso sinistra ... potrebbe esserci una correlazione!
Altra figura con copricapo simile sembrerebbe essere la donna appena sopra al "soldato", questa volta sul lato destro ...

Sì, i copricapi sono simili, ma mi rimane ancora impossibile decifrare cosa spunta dalla testa dell'individuo raffigurato presso l'archivolto.
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A dirla tutta, ci vedevo dei simbolismi orientaleggianti, da Mesopotamia se non antica India:

Sono andato a visitare Tuscania con il libro di Demetrescu "Solstizio eterno", che tratta appunto del simbolismo della facciata.
Demetrescu parla di " influenza romana, lombarda, araba, borgognone, mesopotamica, egizia, etrusca". Aggiungo che è stato interessante dare un'occhiata a quei simboli tenendo sotto gli occhi l'interpretazione di Demetrescu, anche se, francamente, direi che emergono alcuni limiti delle interpretazioni stesse (non è mia intenzione fare le pulci a nessuno, ma alcune cose sono senz'altro evidenti).
Ciao.
 
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view post Posted on 15/10/2008, 18:57
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Angelo

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O è un leone che si copre il capo con la zampa?

In effetti così sarebbe più sensato come "inizio di una sequenza" ...

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Demetrescu parla di " influenza romana, lombarda, araba, borgognone, mesopotamica,

Ah .. vedo che anche lui ha notato qualcosa di mesopotamico! Nonostante i limiti ... vale la pena di comprare il libro?
 
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