Io in realtà non la vedo così terribile: resta sempre meglio il sole ma questo metodo non é poi così terribile ...
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1) Imprecisione derivata dal grado di errore pseudocasuale inserito volontariamente dal Dipartimento della Difesa del Governo statunitense per evitare che il sistema sia utilizzato a fini non leciti.
Ci interessa solo fino ad un certo punto, perché rilevando col metodo dei "5 Km di distanza" l'imprecisione diventa irrilevante ...
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dai tests condotti dallo scrivente, e' risultato che la difficolta' di posizionare correttamente il centro dell'antenna ricevente sopra i punti di riferimento e altre difficolta' pratiche quali ad esempio il dover eseguire misure in un edificio che ha un tetto (una chiesa o una
cripta)
Confermo le difficoltà ma ... basta saperlo! Un gps non può essere usato dentro una chiesa o peggio in una cripta e l'ideale sarebbe non usarlo nemmeno "a piombo" sotto il tetto.
Bisogna spostarsi a cielo aperto ed usare un paio di accorgimenti:
1) prima di effettuare il rilevamento, verificare il numero di satelliti in quel momento disponibili (se vuoi poi ti spiego tutto): se ce ne sono
meno di sei la precisione ne risentirà davvero TANTO e dovresti davvero usare il metodo dei 5 Km!
Se ce ne sono sei o più ... normalmente l'errore sta al di sotto del metro, quindi non é (teoricamente) necessario andare troppo lontano per trovare il secondo punto della direzione, pendo che (se ti accontenti di un paio di gradi di errore) dovrebbero anche bastare 100-200 metri!
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il GPS si rivela uno strumento potentissimo, in particolare se non viene usato da solo, ma in connessione con un misuratore di angoli, quale un teodolite, un tacheometro, uno squadro
graduato o addirittura con una semplice bussola topografica.
Come non usare il teodolite? Usando "trucchetti" come quelli che ci siamo inventati in questi anni ... nulla di più!
Esempio 1 -
Mi piazzo ad una certa distanza dalla parete da rilevare (cos' da non stare in una zona dove il satellite "non prende") e mi metto esattamente "a filo" della stessa ... proprio come tu facevi per verificare la posizione del sole! Io mi trovo dunque esattamente lungo la linea in cui si trova la parete: segno col gps quel punto!
Alzo gli occhi oltre la parete e quardo il panorama in lontananza ... sempre però avendo cura di cercare un oggetto (albero, casa ecc.) che "spunti appena" dalla parete: e cioé che dia sulla stessa linea ideale in cui mi trovo io e la parete stessa.
Individuato (se si ha fortuna) tale oggetto, lo si raggiunge e si rilevano nuovamente le coordinate gps: fatto questo abbiamo trovato l'orientamento della parete, perché esso sarà in linea coi due punti rilevati!
Ovviamente, più essi sono lontani tra loro, più la misurazione sarà precisa!
Esempio 2-
Lungo la linea ottenuta dal prolungamento della parete ... non c'é nessun punto di riferimento.
Questo complica le cose perché:
-o me lo creo, piantando un paletto o costringendo moglie e figli ad andare a posizionarsi in un punto opportuno ed a fare da riferimento
-oppure, come diceva anche il Gaspani, devo usare uno strumento che mi rilevi l'angolo che intercorre tra un riferimento
non in asse con la parete e la direttrice della parete stessa! Però non é mica detto che serve necessariamente il teodolite ... infatti il Gaspani parla anche di un misuratore d'angolo!
Puoi quindi utilizzare anche quel "grosso goniometro" che avevo creato in formato pdf e che trovate nella discussione sull'Orientamento degli edifici.
Ti piazzi con la schiena alla parete da rilevare e ti metti il goniometro davanti agli occhi (come fosse un sestante): cerchi un riferimento significativo e con una matita segni sul goniometro l'angolo in cui esso é visibile.
Abbassando il goniometro dagli occhi, potrai leggere qual'é l'angolo tra l'oggetto e la parete e procedere a rilevare tale retta.
Fatto questo, per sottrazione si ricava la retta della parete! Se hai dubbi o se mi son spiegato male, fammi sapere!