In hoc signo: la croce ed il sogno di Costantino, Forse un origine astronomica? La costellazione del Cigno (e il "segno celeste" di Adriano: Antinoo)

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Janus (Ale)
view post Posted on 28/7/2011, 09:24 by: Janus (Ale)
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Angelo

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CITAZIONE
Sull'Enciclopedia dell'arte medievale

Ti riferisci a questa?
www.libreriamedievale.com/enciclope...-medievale.html

CITAZIONE
se ricordo bene, viene messo in relazione il segno visto in cielo da Costantino con il "segno", solitamente considerato quello di una croce, che apparirà in cielo alla Fine dei tempi.

Bel colpo Flavius! In effetti l'associazione, nella sua semplicità, é quasi intuitiva .. a conoscere le scritture ovviamente!! :P

www.chiesadimilano.it/or/ADMI/esy/o...MONTANARI_1.pdf

Nasce così la croce gemmata, vista anzitutto come signum victoriae, rapportata non tanto al crocifisso ma alla venuta gloriosa del Signore. È il segno che apparirà nel cielo per annunciare il ritorno (parousia) di Cristo. Talvolta, la croce gemmata è raffigurata sull'arco trionfale e sovrasta l’Etimasia (hetimasía toû thrónou = preparazione del trono), cioè il trono vuoto, come nel Battistero degli Ariani di Ravenna, un mosaico che risale agli inizi del V secolo.

(...)

La croce gemmata talvolta si erge sullo sfondo di un cielo stellato, come
nel Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, dove richiama il mistero cosmico, così come lo definisce ad esempio Firmico Materno: «Il segno di un legno di Croce sostiene la mole del cielo, rafforza le fondamenta della terra, adduce alla vita gli uomini che in esso si affissano»


CITAZIONE
tale segno apocalittico (riferimento nel Vangelo di Matteo, se non sbaglio)

Esatto ... Il riferimento é questo:

Mt 24,30: «Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria.»

Molto interessante anche questo articolo, da leggere tutto ma .. qui ne riporto solo un passo:
www.antropologiaartesacra.it/scritt...20LOCONSOLE.pdf

Quali relazioni possono esserci tra la croce e il segno indicato da Gesù nel discorso escatologico? Questa pericope messianica viene spesso collegata al passo di Isaia 10,33: “Ecco il Signore, Dio degli eserciti, che strappa i rami con fracasso; le punte più alte sono troncate, le cime più alte abbattute”; e al primo versetto dell’undicesimo capitolo, dove il profeta descrive il discendente di Davide: “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici”. Anche Daniele annunciava così l’installazione del regno messianico, “per mezzo di un Figlio dell’Uomo che veniva sulle nubi” (Dan 7, 13-14). E
Zaccaria, identificando ulteriormente il misterioso segno, afferma: “Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto” (12,10 a). Ezechiele 9,4, invece, cita espressamente che il segno messianico è un tau, lettera greca il cui grafema assomiglia alla croce commissa, cioè a forma di “T”. In Apocalisse 7, 1-10 si confermerebbe quanto annunciato da Ezechiele relativamente al segno del Salvatore: i flagelli che stanno per scatenarsi sono arrestati dagli angeli che segnano gli eletti.
Molti sono i testimonia biblici che preannunciano la croce come strumento di sofferenza del Messia, alcuni dei quali verranno commentati più ampiamente nel capitolo successivo: diversi, infatti, sono i racconti veterotestamentari che riferiscono dell’uso della crocifissione


Resta però una differenza significativa: il mosaico di napoli non rappresenta una croce gemmata .. la croce c'é ma di gemme non ce n'é traccia, cosa invece evidente nei esempi classici di crux gemmata, come quello di Sant'Apollinare a Ravenna.

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Siamo comunque nei primi decenni di utilizzo per questa nuova iconografia e quindi é anche accettabile una certa "variabilità" nelle rappresentazioni. In ogni caso, una croce d'oro come quella di San Giovanni in Fonte dal punto di vista simbolico non differisce più di tanto da una croce rivestita di gemme!

CITAZIONE
Ma sarebbe inretessante verificare se il mosaico della Fenice punta per caso verso il Nord!

In via privata, mi ha contattato uno degli autori di "In Hoc Vinces" che ci sta seguendo anche qui sul forum.
La questione dell'orientamento é verificata (come si può vedere nell'immagine qui sotto): non punta a Nord .. ma ad Ovest!

battisterocupola.th



Trovo l'allineamento comunque significativo: magari sarà casuale ma ... é proprio la direzione in cui Costantino avrebbe dovuto guardare al tramonto della vigilia della battaglia di Ponte Milvio per osservare il "segno celeste" da noi ipotizzato.

cignotram2qp7



Nulla di probante comunque, visto che (come si vede nell'immagine sopra) é solamente il Sole a tramontare quasi esattamente ad Ovest quella sera, mentre l'allineamento di pianeti va a tramontare un po' prima .. diciamo verso Sud-Ovest!
Anche così la cosa é comunque significativa vista l'associazione simbolica tra il Sole, Cristo, il Sol Invictus e Costantino stesso!
 
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