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| Beh si, è un articolo molto circoscritto... Per mia recente esperienza nella lettura di testi dove si trattava del risarcimento di una chiesa seicentesca dellAppennino e del contiguo cimitero, erano citati elementi tipici del luogo di sepoltura: la recinzione (di legno) e il cancello per accedere, una croce a denotarne la sacralità. Non si fa parola delle sepolture. Non è un caso. Va considerato che i maggiorenti venivano sepolti in chiesa (cappelle, pavimenti cripte) e solo i più importanti potevano dotarsi di lapidi o arche. Il resto erano fosse comuni. Fuori erano i poveretti. Il fatto che non siano sopravvissuti signacoli, a mio avviso è da attribuirsi da un lato alla pulizia napoleonica che ha spostato i cimiteri distruggendo i vecchi; dall’altro la loro povertà materiale e riuso. Argomento comunque interessante quello dell’aspetto dei cimiteri. Farò attenzione prossimamente. Saluti. Antonella
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