Santa Caterina un Gallo una gallina (e le Pleiadi), Cultura tradizionale ed astronomia: relazioni col simbolismo della coccinella

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view post Posted on 31/5/2010, 10:46

Stupor Mundi

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CITAZIONE
Sì però .. scambiare un piccione per una colomba non é proprio una sottigliezza da poco!! E' come confondere la croce con un palo del telegrafo!!!

Già, chissà: forse in Russia non ci andavano tanto per il sottile. D'altra parte mi è venuto in mente che anche noi, a Pasqua, mangiamo la "colomba".
Ciao.
 
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view post Posted on 9/12/2011, 17:13
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Angelo

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Ciao a tutti! Riprendo questa discussione perché ho trovato altre informazioni interessanti che potrebbero spiegare (finalmente) il legame tra le Pleiadi, le gallinelle e le coccinelle ...

Intanto cerchiamo di chiarire l'etimologia del termine "coccinella" ... su etimo.it non c'é una voce specifica. C'é invece l'etimologia di un insetto dal nome molto simile: la cocciniglia (tutt'altra cosa)
http://it.wikipedia.org/wiki/Coccoidea

35122b



www.etimo.it/?term=cocciniglia

... sembrerebbe quindi che anche l'etimologia del termine "coccinella" possa esser fatta risalire al termine greco kokkos, ad indicare il rosso scarlatto che caratterizza questo insettino. Interessante comunque anche il significato originario del termine kokkos: grano. In effetti questi insettini sembrano dei piccoli chicci di grano colorati .. ma vedremo dopo a cosa può servirci questa etimologia.

Come si vede però bene qui: http://it.wiktionary.org/wiki/cocco

... il termine "cocco" viene adottato tutte le volte che un oggetto o un animale ha la forma più o meno tondeggiante: noci di cocco, coccinelle e cocciniglie ed alle galline!
Questo sicuramente perché il cocco é da intendersi come "uovo" (ed eventualmente come "pulcino", si veda l'espressione "cocco di mamma")

Appare quindi molto più chiaro il legame tra le gallinelle e le coccinelle: le due parole hanno origine comune e stanno ad indicare delle galline giovani, anzi .. degli "ovetti"! La forma della coccinella é in effetti proprio quella di un piccolo uovo!

200px-Harmonia_axyridis



Nella stessa pagina si nota però anche che il termine "cocco" viene usato per indicare anche dei funghi, ed in particolare l'Amanita caesarea, che tutti noi conosciamo come ovulo!

ovuli-buoni



Non é pero solo il nostro ovulo a ricordare nella forma un uovo: l'intera famiglia delle Amanite ha questa caratteristica. Non si può in particolare nascondere la somiglianza tra la coccinella ed un'Amanita Muscaria ancora chiusa .. cambia solo il colore dei puntini!

amanita_muscaria_muscaria9



Questo spiegherebbe quindi il fatto che nella tradizione popolare la coccinella era in grado di "mostrare la strada verso il cielo": come simbolo equivalente della Muscaria in qualche modo ne ereditava gli attributi, ed in particolare quello di essere il "tramite" sciamanico con cui entrare in contatto con gli dei. E questo appunto perché sciamani e stregoni erano soliti usare questo fungo per le sue potenti capacità allucinogene!

Tornando al nostro "cocco", abbiamo quindi due diverse origini etimologiche: dal greco kokkos (chicco di grano) e dal termine "cocco" inteso come uovo (con possibile derivazione onomatopeica dal "coccodé" delle galline!
www.etimo.it/?term=cocco

35120f



C'é però da dire che la forma di un chicco é pressoché equivalente a quella di un cocco (ovetto, ancora nella nostra lingua i due termini sono fortemente assonanti) La cosa più interessante é però che essi sono equivalenti anche dal punto di vista simbolico-funzionale! Il chicco, come tutti i semi é l'equivalente di un uovo per il mondo vegetale: entrambi ospitano gli embrioni della nuova vita!

Mi é quindi venuto in mente che forse le nostre "gallinelle" celesti, le Pleiadi non siano altro che la rappresentazione astronomica di un rito della fertilità, legato appunto allo spargimento del seme (lo sperma, ma appunto anche il grano: le Pleaidi infatti si trovano proprio sulla Via Lattea .. che era vista come una scia di farina!)

Lo spunto mi é venuto leggendo un libro ormai quasi introvabile e molto discusso (credo anche a ragione): "Il fungo sacro e la croce" di John Allegro.
Qui non mi interessano le sue teorie "estreme" sulla figura del Cristo come rappresentazione di un fungo sacro allucinogeno (l'amanita muscaria appunto).
Ciò che mi interessa é una corposa mole di informazioni raccolte da questo autorevole filologo (uno dei primissimi a poter metter mano sui rotoli del mar morto) sull'etimologia di molti termini biblici o della mitologia classica!

Una via lattea come una scia di liquido seminale in cui le Pleiadi (dette anche "il setaccio") avevano siduramente un ruolo centrale!
In effetti, a pensarci bene la via lattea é interamente costellata da richiami alla fertilità: partendo dal suo inizio (col simbolo sessuale maschile della freccia scoccata dal Sagittario) e proseguendo attraverso altre frecce ed una moltitudine di uccelli (Cigno, Aquila, Corvo e le nostre Pleiadi, dette gallinelle ma anche colombe)
Per non parlare della costellazione "maschilissima" del Toro (le Pleiadi sono al suo interno) ma anche dei vicini Gemelli (secondo Allegro un simbolismo ermafrodito di unione e coesistenza di entrambi i sessi) .. che il mito vuole nati da uovo e concepiti da Zeus in veste di Cigno!

L'accostamento delle sette Pleiadi con delle colombe acquista nuovi significati andando dietro all'analisi etimologica di Allegro. A suo dire la colomba é un simbolo di fecondità MASCHILE (e la cosa sarebbe confermata dalla presenza del Toro) e farebbe da contrasto con il nero Corvo, legato invece alla fecondità FEMMINILE! Il bianco dello sperma per la colomba, il nero del sangue mestruale per il corvo!

Dall'unione di questi due fluidi, secondo gli antichi, si generava la vita!
La cosa interessante é che non molto distante dalle Pleiadi (e sempre sulla Via Lattea) troviamo proprio la costellazione del Corvo, circondata da simboli inequivocabilmente femminili: la Vergine (con tanto di spiga di grano in mano), il Cratere (la coppa, altro simbolo dell'utero) e la nave Argo (anche la barca é un richiamo evidente al ventre femminile)
Interessante poi che sia la colomba che il corvo accompagnano il viaggio di un'altra "nave sacra": l'Arca di Noé ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Arca_di_No%C3%A8

Noè ed i suoi compagni passarono cinque o sei mesi a bordo dell'arca, alla fine dei quali Noè inviò uno corvo. Ma quest'ultimo si fermò per sfamarsi con una carogna, e fu maledetto da Noè, che inviò allora una colomba, ricordata da allora come l'amica dell'umanità

Quindi, avremmo rappresentata in cielo la scena di una cerimonia rituale legata lla fecondità: la Via Lattea come un fiume di liquido seminale (non a caso biancastro), la "fertilizzazione" maschile che avviene presso il Toro, e poi l'unione con la componente femminile nella Nave Argo, la Vergine e la Coppa!

Di più! Dove si trovano esattamente le Pleiadi? Lo si vede in questa immagine (evidenziate dalla freccia verde) ...

TAURUS



.. non é un punto casuale! E' lo stesso in cui Perseo (o chi per lui) affonda il coltello nella Tauroctonia mitraica! D'altra parte l'idea di associare la rappresentazione mitraica con le costellazioni celesti é stata ampiamente (anche se non sempre in maniera corretta) trattata da Ulansey (ne abbiamo parlato anche in un altro post!)

Mitra+e+il+sacrificio+del+toro



Ma allora le Pleiadi cosa sarebbero? .. sarebbero una ferita sanguinante sul collo del Toro celeste!
Al che mi sono chiesto .. visto che le sette Pleiadi sarebbero degli "ovetti", non é che abbiamo a che fare con delle "gocce di sangue" uscite dalla gola del Toro?
.. e qui ho scoperto una cosa interessante: nella tradiazione islamica di alcuni paesi (Somalia) sembra esistere ancora un rito in cui vengono appunto fate stillare sul terreno sette gocce di sangue. Si tratta della circoncisione femminile
http://it.wikipedia.org/wiki/Mutilazioni_genitali_femminili

Circoncisione (o infibulazione al-sunna): è l'asportazione della punta del clitoride, con fuoriuscita di sette gocce di sangue simboliche;

.. sette gocce di sangue come quelle che nella vicina Abissinia vengono fatte scendere dal collo di un toro prima della macellazione!

http://books.google.it/books?id=w9OZ2KWaCv...q=drops&f=false

http://books.google.it/books?pg=PA303&lpg=...4Uz&output=text

There is perhaps no nation, (says the Boston Mercantile Journal,) the character and manners of whose inhabitants are more disgusting to a civilized being than Abyssinia. The instances given by Bruce, of their cruelty and ferocity, were believed to have been much exaggerated, if not entirely fabulous, until subsequent travellers confirmed his statements. They seem to delight in cruelty—and their daily banquets are disgraced by the protracted torture of the unhappy animal, which is destined to be the victim of their unnatural luxury. —The following is a description of one of those unusual festivals, given in the words of Bruce, who was often compelled to be present at them :—

"A long table is set in the middle of a large room, and benches beside for a number of guests who are invited. A cow or bull, one or more, as the company is numerous, is brought close to the door, with his feet strongly tied. The skin that hangs down under the chin and throat, which is called the dewlap in England, is cut only so deep as to arrive at the fat, of which it totally consists, and by the separation of a few small blood vessels, six or seven drops of blood only fall to the ground. They have a stone bench, or altar, on which these cruel assassins lay the animal's head in this operation. Having thus satisfied the Mosaical law, by pouring these six or seven drops of blood on the ground, two or more of them fall to work—on the back of the beast, and on each side of the spine, they cut skin deep; then, putting their fingers between the flesh and the skin, they begin to strip the hide of the animal half way down his ribs, and so on to the buttock, cutting the skin, wherever it hinders them commodiously to strip the poor animal bare.


Si tratta quindi di una variazione della legge mosaica, indicata nella bibbia!
www.infotdgeova.it/blood.htm

Secondo la sua legge l’uomo poteva mangiare la carne degli animali, degli uccelli e dei pesci, ma non doveva mangiare il sangue. E ciò a motivo del fatto che nel sangue si trova il principio della vita. Qui, di nuovo, Dio impartisce una lezione sulla sacralità della vita. Poiché la vita è nel sangue, esso non può essere mangiato.

Anni dopo, quando Dio diede la Sua legge a Israele, una parte d’essa, che troviamo nel Levitico cap. 17, versetti 13 e 14, stabiliva che: "In quanto a qualsiasi uomo ... il quale prende nella caccia una bestia selvaggia o un volatile che si può mangiare, ne deve versare in tal caso il sangue e lo deve coprire di polvere. Poiché l’anima d’ogni sorta di carne è il suo sangue mediante l’anima in esso ... Chiunque lo mangia sarà stroncato". Viene quindi comminata la pena di morte per chi mangiava il sangue, o l’essere stroncato dalla vita. Si vede così che Dio considerava questa trasgressione come un’offesa contro la Sua legge e contro la vita di tutte le Sue creature, tanto seria da meritare la pena di morte. (pagine 634-637)


Si tratta quindi di una variante della tipica macellazione voluta dalla Bibbia e tuttora adottata dai musulmani, le analogie con la cerimonia mitraica sono notevoli!
http://it.wikipedia.org/wiki/Macellazione

islamic-method-of-slaughtering



halal-slaughter



tauroctonia_esqulino_050



Ma allora, tornando alle "sette gocce di sangue" .. cosa c'entra la circoncisione femminile con la macellazione di un bue?
Il numero 7 in realtà torna anche per la circoncisione maschile (che andava eseguita all'ottavo giorno dopo la nascita del neonato .. un'allusione ai giorni della Creazione?)
La spiegazione é semplice: la circoncisione é l'equivalente rituale di un sacrificio!
www.mauriziobossi.it/discuss/018.asp

La circoncisione rituale ha avuto origini in epoca preistorica; presso alcuni popoli ha avuto significato di sacrificio rituale.

L'argomento é stato spiegato in maniera eccellente da un altro libro molto discusso: "Pasque di sangue" (Capitolo nono) del figlio del rabbino Toaff
www.vho.org/aaargh/fran/livres7/pasque.pdf


Il sangue è elemento fondamentale e imprescindibile nella celebrazione memoriale di Pesach: il sangue dell’agnello pasquale e quello della circoncisione....

«Grazie al sangue dell'agnello pasquale e a quello della
circoncisione sono stati salvati i figli di Israele dall'Egitto». Infatti gli ebrei, proprio in
concomitanza con il loro esodo dalle terre del faraone, si sarebbero circoncisi per la
prima volta. E a questo proposito, aggiunge il Midrash, «il sangue dell'agnello
pasquale si è mescolato con quello della circoncisione»

Ecco perché il profeta Ezechiele avrebbe ripetuto due volte l'augurio «Grazie
al tuo sangue, vivi!, Grazie al tuo sangue, vivi!» (Ez. 16, 6), intendendo riferirsi sia
al sangue dell’agnello pasquale che a quello della circoncisione.




 
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view post Posted on 12/12/2011, 15:58
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Angelo

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Rieccomi! :P

Alcune precisazioni ...

CITAZIONE
L'accostamento delle sette Pleiadi con delle colombe acquista nuovi significati andando dietro all'analisi etimologica di Allegro. A suo dire la colomba é un simbolo di fecondità MASCHILE (e la cosa sarebbe confermata dalla presenza del Toro) e farebbe da contrasto con il nero Corvo, legato invece alla fecondità FEMMINILE! Il bianco dello sperma per la colomba, il nero del sangue mestruale per il corvo!

Avevo capito male ... entrambi sono simboli di fecondità FEMMINILE, anche se uno può considerarsi "l'opposto" dell'altro (purezza del concepimento e "impurità"?)

Altro spunto interessante, in un altro topic avevamo detto:
https://medioevo.forumfree.it/?t=22035328&st=45

ci sono degli indizi di questo Orione psicopompo anche nel De Santillana a pag. 202.
Orione in effetti era visto come un cacciatore e sia le Pleiadi che le Iadi erano le sue reti (per catturare selvaggina). In questo caso, la metafora sarebbe quella delle anime viste come uccelli migratori!


Un retino nel quale rimangono intrappolate le "colombe", ovvero le anime che vagano per la Via Lattea ...
Interessante, su questo, quanto riporta Allegro a pag. 179: a detta dello storico Giuseppe Flavio per la setta degli Esseni (giriamo sempre intorno all'ambito semitico) ..

emanando dall'etere più fine, queste anime si impigliano nella prigione-casa del corpo

Interessante l'uso dell'espressione "impigliarsi", che sembrerebbe confermare quanto ipotizzato dal De Santillana.
Riguardo invece alla mia ipotesi, mi sembra interessante quindi che l' "intrappolamento delle colombe" avvenga proprio nelle Pleiadi: questo confermerebbe un simbolismo legato al concepimento! :)

Altro spunto: non penso voglia dire molto ma lo segnalo: in questo libro ("Sciamanesimo e stregoneria" di Gilberto Camilla e Massimo Centini)
www.misteria.org/sciamanesimo%20e%20stregoneria.htm
segnalo un altro pissibile legame tra Santa Caterina e le galline. Si parla di un'omonima della Santa alessandrina: Santa Caterina Fieschi Adorno da Genova, una mistica visionaria vissuta a fine '400 e beatificata a fine seicento ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Caterina_Fieschi_Adorno
Pare che essa utilizzasse per raggiungere l'estasi un particolare "ovulo" (fungo?). Se quindi era associata alle uova poteva esserci un'associazione anche con le galline: ipotesi moooolto debole ma volevo segnalarla! ;)
 
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view post Posted on 14/2/2012, 17:06
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Angelo

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Ciao a tutti! Riprendo questo topic perché mi sono venute in mente altre considerazioni ..

Riguardo alle "sette gocce di sangue" nel rituale di sgozzamento di un toro, finalmente ho trovato un passo biblico che sembra descrivere esattamente la scena!
www.biblegateway.com/passage/?search=Levitico+4&version=CEI

Levitico 4, 2-6

Quando un uomo inavvertitamente trasgredisce un qualsiasi divieto della legge del Signore, facendo una cosa proibita: se chi ha peccato è il sacerdote che ha ricevuto l'unzione e così ha reso colpevole il popolo, offrirà al Signore per il peccato da lui commesso un giovenco senza difetto come sacrificio di espiazione. Condurrà il giovenco davanti al Signore all'ingresso della tenda del convegno; poserà la mano sulla testa del giovenco e l'immolerà davanti al Signore. Il sacerdote che ha ricevuto l'unzione prenderà il sangue del giovenco e lo porterà nell'interno della tenda del convegno; intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al Signore di fronte al velo del santuario.

... quindi in questo caso non si tratta di sette gocce "contate" ma di sette aspersioni ( http://it.wikipedia.org/wiki/Aspersione ), direi però che il simbolismo é lo stesso!

Tra l'altro lo stesso rituale é stato poi eresitato dal cristianesimo .. c'é forse un qualche legame con le sette ferite di Cristo?

http://books.google.it/books?id=zSxhATKVx6...Bsangue&f=false

http://it.wikipedia.org/wiki/Sangue_%28religione%29

Tutti i significati su indicati si ritrovano nel Nuovo Testamento riferiti al sangue versato da Gesù sulla croce. Esso è "il sangue del patto" (Matteo 26:28; Marco 14:24), del "nuovo patto" (Luca 22:20; 1 Corinzi 11:25), cioè del patto di grazia stabilito da Dio con coloro che credono in Cristo, e convalidato con il sacrificio sul Calvario.

Per mezzo del sangue di Cristo i credenti sono giustificati (Efesini 1:7; 1 Pietro 1:19), riconciliati con Dio e ristabiliti nella Sua pace (Colossesi 1:20), e riconciliati anche fra di loro (Efesini 2:13).

Il sangue di Cristo è per essi "vera bevanda" spirituale (Giovanni 6:55) e "li purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7).


Se sembra emergere un legame con la tradizione biblica .. credo però che il prototipo provenga da molto più lontano: dall'uccisione del Toro Celeste per opera dell'eroe sumerico Gilgamesh!
http://it.wikipedia.org/wiki/Gilgamesh

Ella, quindi, chiede a suo padre Anu di affidarle il Toro celeste, che scatena per le strade di Uruk. Enkidu affronta due volte il toro, dapprima da solo, e poi con l'aiuto di Gilgamesh, e durante il combattimento afferra il toro per la coda mentre Gilgamesh lo colpisce con la sua spada tra le corna.

Babylonian_Cylinder_Seal_Gilgamesh_Bull_of_Heaven



E dove viene trafitto il Toro Celeste? Tra "collo, corna e nuca" ... nel punto in cui la costellazione del Toro ospita le Pleiadi!
www.arcetri.astro.it/~ranfagni/CD/CD_TESTI/IMAGES/TAURUS.GIF

http://books.google.it/books?id=smJJAqadSE...este%22&f=false

Tra l'altro il Toro Celeste era proprio la costellazione del Toro, e questo mi pare sia molto significativo .. :shifty:
www.leonardoscienze.it/joomla/a-spa...e-del-toro.html

La nascita di questo asterismo è molto antica, risale ai Sumeri che l’associavano al grande eroe Gilgamesh, e chiamavano la costellazione GUD.AN.NA (toro del cielo)
 
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view post Posted on 14/2/2012, 18:13

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Non conosco la questione ma, approssimativamente, mi parrebbe probabile che il sacrificio del giovenco possa essere stato messo in relazione con quello del Cristo da qualche Padre della Chiesa.
Le ferite del Cristo, tuttavia, per quel che ne so, sono cinque.
In verità - sempre per quel che mi pare di ricordare - anche il numero sette compare nel Cristo crocifisso. Si dovrebbe trattare tuttavia ad un'allusione al compimento (sette=compimento), quando allora "tutto si è compiuto" (ovvero: si sono compiute le profezie del Vecchio Testamento).
Ciao.
 
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view post Posted on 14/2/2012, 18:41
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Angelo

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CITAZIONE
Le ferite del Cristo, tuttavia, per quel che ne so, sono cinque.

OPS .. :ph34r:
Però ho trovato molti testi in cui si parla di sette ..

http://books.google.it/books?id=BOrIsKIHwX...0christ&f=false

http://books.google.it/books?id=FYKjzsc6Sk...0christ&f=false

http://books.google.it/books?id=ZPSHUVZviI...0cristo&f=false
 
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view post Posted on 15/2/2012, 10:48

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Interessante.
A leggere il primo testo che citi, parrebbe che venga chiamata in causa santa Brigida, anche se non ho trovato riscontro, perlomeno sul web.
In ogni caso, se si trattasse di ferite ricevute sulla croce, farei fatica a capire quali sarebbero state le due supplementari.
Diverso è tuttavia il caso di cose come queste:
www.madremariacostanza.net/offerta.html#Offerta
www.mswm.org/article.healingwounds.htm
Ad ogni modo, qui si parla degli equivoci in proposito:
http://query.nytimes.com/mem/archive-free/...4D0405B858CF1D3
Ciao.
 
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view post Posted on 15/2/2012, 11:27
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Angelo

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Mmm .. non vorrei che fosse effettivamente tutto un equivoco .. :unsure:
 
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view post Posted on 21/2/2012, 10:09
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Angelo

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Ciao a tutti! Ancora una considerazione: SE veramente l'iconografia mitraica della tauroctonia davvero rappresenta lo sgozzamento del "toro celeste" ... come mai le Pleiadi non compaiono nelle rappresentazioni del culto di Mithra?
Non che la cosa sia associabile con certezza alle Pleiadi, però ho notato che l'iconografia delle "sette stelle" é in realtà molto diffusa nel mitraismo ..

http://pasteboardmasquerade.com/Essays/star.html

mithras1


Mithras slaying Taurus, taken from The Glorious Constellations:
History and Mythology, Copyright © 1987 Guiseppi Maria Sesti
and by Novecento Editrice, Palermo, Italy.



http://books.google.it/books?id=QmFxMMpHFa...tars%22&f=false

gem



drummondpl13



... sette stelle identificate dagli studiosi ora con la costellazione dell'Orsa Minore, ora con i sette pienati .. ma anche con l'asterismo delle Pleiadi, come si vede qui, nell'ipotesi di Alfred Jeremias:
http://books.google.it/books?id=eZv1JZAHdg...tars%22&f=false
.. in particolare qui Jeremias mette ancora una volta in relazione il mitraismo con il cristianesimo: il simbolismo delle Pleiadi sarebbe un equivalente del simbolismo solstiziale del Natale cristiano. A suo dire infatti esse "scomparivano" in età romana quaranta giorni prima del solstizio d'inverno e quindi .. "nascevano" a nuova vita in corrispondenza del Natale (e della feste pagana del Sol Invictus)
 
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view post Posted on 5/6/2012, 08:21
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Angelo

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Ritornando "ab ovo", anche se l'argomento é già stato ampiamente affrontato .. volevo segnalare (come da titolo del topic) questo bassorilievo con gallo e gallina ..
http://art-roman-esla.over-blog.com/categorie-11675948.html

Marestay - Charente Maritime

coq-marestay

 
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skandro
view post Posted on 8/2/2017, 18:02




Ciao, vedo che è una vecchia discussione. Ci provo lo stesso.

La santa Caterina in questione , credo sia la santa di Alessandria, cade a novembre, viene rappresentata affianco ad una ruota.

Santa Caterina è Ecate,

San Michele ha a che fare con questo, perchè Mikha'el è legato a Gael, corrispondente al latino Gallus ed al greco Γάλα. (Latte)

Vi sembrerà strano veder avvicinare questi quattro termini, ma si tra di cabala linguistica o linguaggio verde. Si ricerca il significato delle parole per assonanza etimologica, poi vi sono alcune regole. Comunque sia potreste rimanere stupiti nello scoprire cosa c'è dietro l'origine delle parole.

Il latte, il miele, le colombe, le galline (hen), gli agnelli etc. etc. venivano catturati dal setaccio (la tela di Penelope) dagli Egiziani ed altri.. La simbologia della rete la ritrovate anche nei pescatori di Gesù.

San Michele è colui che uccide il Drago Egizio Ermes
 
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view post Posted on 9/2/2017, 17:06

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Grazie, Skandro. Interessante.
Poi indicarci dei riferimenti bibliografici, che permettano di approfondire gli argomenti che hai sollevato?
Ciao.
 
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116 replies since 27/2/2006, 23:58   4510 views
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