La basilica milanese di San Lorenzo: i mosaici del sacello di Sant'Aquilino

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view post Posted on 12/10/2010, 17:34

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Proprio lui. Il suo abbigliamento mi ricordava qualcosa, ed in effetti, si tratta dei colori dell'abito sacerdotale ebraico.

Bhè, l'abbigliamento del sacerdote mi pare sia descritto abbastanza minuziosamente n Esodo 28 www.libertymbc.net/bibles/italian/02_028.htm
le vesti che si vedono nel mosaico milanese mi pare siano relativamente diffuse nella tarda antichità (anche se non ho trovato su internet esempi specifici da indicare).
CITAZIONE
...ribadirei di non farsi influenzare dall'esempio milanese. Il bastone non è attributo solo del pastore ma anche del viandante, ed in mancanza di pecore, il fatto che i due personaggi di Roma siano pastori per me è tutt'altro che palese.

Guarda, venendo a riassumere quel che è stato detto sin qui, mi pare che le possibilità considerate siano state: 1)ascensione al cielo di Elia; 2) ascensione al cielo di Cristo; 3) ascensione dell'anima al cielo (secondo le interpretazioni sul Cantico dei Cantici); 4) ascensione del sole.
In tutte queste ipotesi rimane, a mio parere, però non spiegata l'evidenza notevole data ai pastori la cui presenza, almeno in teoria, non è citata da alcuno dei testi qui riportati.
CITAZIONE
Nel terzo passo, divenuta ormai perfetta, ella procura pace al Verbo dentro di sé, affinché Egli si volti verso di lei e reclini il capo e si riposi e, tenendo stretto come oggetto meritato Colui che prima aveva ricercato, ma non aveva potuto trovare, lo invita al suo campo e dice: 'Vieni fratello mio, usciamo nel campo, riposiamoci nei villaggi'.

Mi sembra che questo rapporto tra l'anima ed il Cristo che appare nel testo che hai citato, sia
rilevabile solo in termini ampli nell'iconografia del mosaico in questione e, sinceramente, non mi dà l'idea di essere in grado di giustificare l'evidenza consegnata ai pastori nella scena.
Ciao.
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 13/10/2010, 00:25




CITAZIONE
Bhè, l'abbigliamento del sacerdote mi pare sia descritto abbastanza minuziosamente n Esodo 28 www.libertymbc.net/bibles/italian/02_028.htm
le vesti che si vedono nel mosaico milanese mi pare siano relativamente diffuse nella tarda antichità (anche se non ho trovato su internet esempi specifici da indicare).

Certamente, ero a conoscenza del passo dell'Esodo: osservavo però che in esempi coevi, come S. Maria Maggiore, l'abbigliamento sacerdotale era reso più semplicemente con quel tipo di tunica con le righe (dovrebbe avere un nome) ed il mantello blu fissato in petto dall'efhod, come si vede anche qui, nella scena del trasporto dell'arca image
Occasionalmente, un abbigliamento simile compare anche in altri personaggi, come nell'episodio dello sposalizio di Mosè. Chiaramente questo non significa che anche il nostro misterioso personaggio condivida questo abbigliamento, se non alla lontana.

CITAZIONE
3) ascensione dell'anima al cielo (secondo le interpretazioni sul Cantico dei Cantici)

Credo ci sia qualche incomprensione, per cui cerco di spiegare meglio.
L'ipotesi che paventavo e che sottoponevo a te ed Ermelinda, era che la lunetta illustrasse non una scena biblica o apocrifa, ma quello che potremmo definire un "itinerario di perfezionamento dell'anima" secondo quanto affermato da Ambrogio nel De Isaac vel anima.
Sulla base di questo ragionamento, la parte inferiore della lunetta compendierebbe i "passaggi" di questo perfezionamento; la parte superiore, attraverso la visione del buon auriga e della quadriga, mostrerebbe l'anima che, accolto Cristo e da lui guidata, corre verso il premio. L'ascensione è solo spirituale, quindi non avrebbe nessuna necessità di essere rappresentata.
Come nella tradizione dell'esegesi patristica, le speculazioni prendono il là da versetti della scrittura, e buona parte di quelli che cita Ambrogio sono presi dal Cantico dei Cantici; ma questo NON fa della lunetta un'illustrazione di nessun particolare momento del Cantico dei Cantici, almeno nel contesto ipotizzato.
Naturalmente, potrebbe trattarsi di una sciocchezza da respingere. Se si ammette l'ipotesi però, dato che nel sermone di Ambrogio la metafora è quasi totalmente pastorale (come nel Cantico dei Cantici, del resto) mi sembra coerente che ci siano dei pastori. E delle pecore. Anzi, direi che sarebbe un problema se i pastori mancassero: molto più complicato invece spiegare il misterioso personaggio al centro, che a tutta evidenza, non sembra un pastore.
Siccome ad un certo punto, nel dare esempi di perfezione di anime, Ambrogio cita i leviti d'Israele che sedevano sul torrente a Babilonia senza contaminarsi con la città impura all'epoca dell'esilio, speravo potesse identificarsi come tale, ma era chiaramente una congettura piuttosto estrema.

Poi avevamo già rilevato che la questione, in questi termini, sarebbe un pò cervellotica, per esprimerci correttamente sarebbe ancor meglio dire troppo "intellettualistica": non mi risulta che le decorazioni tardo-antiche o alto-medievali arrivassero a dissertare di patristica (quantomeno non in modo così complesso). Dunque l'ipotesi può essere sballata in partenza, però che ci sia una certa rispondenza tra quello che si vede ed il testo riportato, mi sembra innegabile.

Ciao.
 
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view post Posted on 13/10/2010, 11:03

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Credo ci sia qualche incomprensione, per cui cerco di spiegare meglio.
L'ipotesi che paventavo e che sottoponevo a te ed Ermelinda, era che la lunetta illustrasse non una scena biblica o apocrifa, ma quello che potremmo definire un "itinerario di perfezionamento dell'anima" secondo quanto affermato da Ambrogio nel De Isaac vel anima.

Mi scuso, ma non avevo inteso. Ora credo di aver capito.
Quindi, seguendo il senso di ciò che riferisci, nella quadriga del mosaico dovrebbero essere presenti due personaggi. Ovvero il Cristo e l'anima che corre verso il premio.
A questo proposito, segnalo che l'unico genere di iconografia che rimanda a questo tema - e del quale ricordo solo esempi tardo-medievali - presenta caratteristiche di questo genere (Cattedrale di S. Lorenzo a Genova, da una discussione precedente):
image
CITAZIONE
Se si ammette l'ipotesi però, dato che nel sermone di Ambrogio la metafora è quasi totalmente pastorale (come nel Cantico dei Cantici, del resto) mi sembra coerente che ci siano dei pastori. E delle pecore. Anzi, direi che sarebbe un problema se i pastori mancassero: molto più complicato invece spiegare il misterioso personaggio al centro, che a tutta evidenza, non sembra un pastore.

Secondo me, l'ipotesi che presenti in relazione con i testi che hai segnalato potrebbe essere senz'altro accettabile in via di principio sebbene, per essere in qualche modo presentata, occorrerebbe che fosse probabilmente confortata da esempi di iconografie simili. Io, in verità, non ne ricordo; non escludo, tuttavia, possano esistere.
CITAZIONE
misterioso personaggio al centro

Ti riferisci al tipo seduto con lo strano cappello?
Ciao.
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 13/10/2010, 17:27




CITAZIONE
Quindi, seguendo il senso di ciò che riferisci, nella quadriga del mosaico dovrebbero essere presenti due personaggi. Ovvero il Cristo e l'anima che corre verso il premio.

Da quel che mi pare di capire, Ambrogio dovrebbe identificare l'anima con il carro stesso, Cristo come il buon auriga, i cavalli come le forze carnali e spirituali (in brutale sintesi). Quindi dovrebbe bastare una semplice quadriga con auriga e cavalli. Se poi i cavalli danno l'idea di essere un pò bizzosi, e l'auriga ha qualcosa che aiuti a identificarlo come Cristo, ancora meglio. Purtroppo, a Milano rimangono solo i cavalli.

CITAZIONE
per essere in qualche modo presentata, occorrerebbe che fosse probabilmente confortata da esempi di iconografie simili. Io, in verità, non ne ricordo; non escludo, tuttavia, possano esistere.

Ahimè, temo che su questo punto sarà dura. Già i monumenti coevi o di poco posteriori sono pochissimi, in più questa sarebbe un'elaborazione tutta ambrosiana e quindi facilmente limitabile alla zona meneghina: tra l'altro, anche piuttosto sottile ed intellettualistica, dunque recepibile solo ad un certo livello culturale.
Mi piacerebbe capire comunque, se l'identificazione dell'anima con la quadriga, sulla scorta platonica, sia prettamente di Ambrogio (come mi pare) o se fosse già prima di Origene.
Se qualcuno avesse la possibilità di controllare questo, farebbe cosa utile e gradita.

CITAZIONE
Ti riferisci al tipo seduto con lo strano cappello?

Eh, già: sempre lui! ;)
 
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48 replies since 30/9/2010, 10:14   5822 views
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